domenica 25 dicembre 2011

giusto in tempo

ok,

ora sono a casa, ed eccomi qui per il doveroso

BUON NATALE

a tutti voi

Andrea

lunedì 19 dicembre 2011

povero il mio blog

troppo impegnato. Mi capita di non scrivere nel blog, ma di solito è per pigrizia, o perchè non so bene cosa scrivere (e visto il tenore di certi miei post ... non è una grossa perdita). Ma in questo periodo pre-natalizio ho veramente un sacco di cose da fare. Sembra incredibile anche a me, a questo punto devo chiedermi: ho veramente tante cose da fare, oppure sono troppo pigro ? sarà che mi sento le feste 'addosso' e vorrei essere meno di corsa.
TRa l'altro, non ho ancora preso i regali ! ma provvederò alla svelta, non voglio trovarmi alla vigilia in mezzo alla calca.

buona settimana

Andrea

giovedì 8 dicembre 2011

senza rete

e all'improvviso è successo anche a me; così, senza preavviso, ieri pomeriggio la connessione a internet mi ha mollato. Non avevo cose urgenti / importanti da fare: nessuna informazione (necessaria) da reperire, nessuna mail (improrogabile) da scrivere, niente che non potesse essere fatto di persona o al telefono; eppure mi sono sentito 'tagliato fuori'.

L'unica cosa a cui ho dovuto rinunciare è stata la mia partitina a tetris on line, ho ripreso a giocare da un po' e giocare on-line con altre persone è molto divertente: in realtà vengo battuto regolarmente, ma questo non conta. Per il resto ... non ho visto qualche video su youtube, non ho consultato qualche voce a caso su wikipedia, non ho letto gli aggiornamenti dei blog che seguo e non mi sono collegato a facebook per vedere le foto dell'albero di natate dei miei amici.

Qualcuno direbbe "hey, ma sono tutte stronzate !", e magari è vero: però il sollievo provato questa mattina quando ho riaceso il PC e la linea era tornata ... mi dice il contrario.

Andrea (di nuovo 'connesso)


domenica 4 dicembre 2011

cose da fare

non sarà che la gente prende le piante così ha qualcosa per "passare del tempo" ? lo pensavo questa mattina, mentre mi occupavo delle mie piante da appartamento (ne ho una ventina, grandi e piccole). E per estensione, potrei farmi questa domanda anche per chi possiede cani, gatti, puzzle ... e altre attività da svolgere in casa.

Ci sono poi altri tipi di attività impossibili da fare in casa: caccia, pesca, astronomia, ecc ... e vuoi mettere tutta l'attività di preparazione, di pianificazione delle varie uscite / viaggi / prenotazione delle vacanze dal lavoro, per non parlare di tutti i dibattiti che ne scaturiscono.

Alziamo ancora il tiro. Alla fine, non è molto diverso dalle coppie che stanno assieme e passano il tempo a ignorarsi, con qualche breve intervallo dedicato ai litigi; con la simpatica aggiunta di raccontare al malcapitato di turno (quando l'altro/a non c'è) quanto sia insensibile / cattivo/a / ecc ecc.

Alla fine, non sarà che ci siamo inventati un sacco di cose da fare solo per tenerci occupati ? tutte cose di cui ci importa meno di zero, ma tutte con il grande 'valore aggiunto' di non lasciarci da soli. A pensare. A cosa ? non lo so, non ho tempo di pensarci: questa mattina mi sono occupato delle piante, ora devo leggere il giornale, poi vado a pranzo dai miei, e oggi pomeriggio bla bla bla ...

:-)

buona domenica

Andrea


sabato 26 novembre 2011

e tu ce l'hai un piano B ?

leggevo un post sul newsgroup I.L.I. (roba vecchia, non importa se non la conoscete) dove si narrava delle difficoltà di un over-40 nel trovare lavoro. Niente di nuovo purtroppo, ma qualcosa di 'nuovo' è uscito fuori dalla discussione: a un certo punto uno ha scritto qualcosa del tipo 'deve sempre esserci un piano B'.

Inevitabilmente ho pensato 'hey, io non ho un piano B !'. E in effetti ... non riesco a immaginarmi in un lavoro non strettamente legato all'informatica: ma se dovesse succedere ? magari perdo il lavoro all'improvviso (ho 43 anni) e non mi vuole nessuno ... che faccio ? oppure (why not?) dopo tanti anni di SQL, TSQL, vmware, Stored-Procedure e job pianificati (che continuo a preferire ai maintenance plan, anche se dovrò soccombere prima o poi), ecc ecc mi stanco ?

Cioè ... la verità è che (sul lavoro) non mi piace niente altro, e un altra verità (corollario della precedente) è che non so fare niente altro. Hai voglia a pensare di aprire un bar, occuparmi di contabilità, andare a fare il commesso, imparare a fare il falegname, l'idraulico, negoziante, infermiere, ecc ecc

Riassumendo: in caso di catastrofe ... sono fottuto.

buon fine settimana

Andrea

domenica 20 novembre 2011

nuova interfaccia

e ti pareva che dovessero cambiare l'interfaccia anche di questo ! a memoria, ricordo di un certo link del tipo "vuoi provare la nuova interfaccia di blogger ?" e ricordo di non aver mai cliccato ! ma eccola qui, come fosse un regalo o un miglioramento. Magari ci saranno, e probabilmente ci sono delle cose in più o delle funzionalità migliorate: ma per un blogger come me che non usa link, non pubblica fotografie o video, praticamente usa il glob solo per scrivere quattro cose in croce ... cosa cambia ? naturalmente niente. L'unica cosa "in più" e che devo fare pratica con la nuova interfaccia.

che culo !

buona domenica

Andrea

domenica 13 novembre 2011

donne

non so perchè, ma da qualche giorno sto cercando di ricordare i vari insulti ricevuti dalle varie donne incontrate nella mia vita. Ve la riporto così come riesco a ricordarla

-non sei figo come credi
-non conosco nessun altro uomo a cui piaccia lo shopping come piace a te !
-quanti soldi spendi all'anno per le scarpe ???
-sei un cagone stronzo e antipatico, veramente insopportabile
-come ti viene in mente di uscire con una donna e di spiegarle la legge elettorale ?
-quella tua aria da saputello è insopportabile
-dovevi proprio dirlo ?

buona domenica

Andrea


venerdì 4 novembre 2011

ciambelle col buco (idea geniale 5)

questa mattina avevo da fare; ne ho approfittato per prendere tutto il giorno di ferie, per avere il pomeriggio da destinare a fare due passi a Padova e vedere delle cose interessanti. Addirittura mi ero già preparato il 'percorso' ottimizzato per andare in tutti i posti necessari nei tempi previsti, ero riuscito persino a incastrare nel percorso il mio bar preferito per il caffè di rito.

Piove. Cazzo.

Andrea

martedì 1 novembre 2011

crisi

ok, sta arrivando la crisi. Io leggo e rileggo gli articoli in cui si parla di tutte le sventure che ci capiteranno, rifletto e mi preoccupo e ... che altro ? in effetti, che altro potrei fare ? andare in piazza ? a che pro ? tra l'altro, in molti invocano la crisi di governo, le elezioni ... ma cosa cambierebbe ? o meglio, cosa migliorerebbe ? molto poco (purtroppo, aggiungo io).

E il brutto è che non saprei nemmeno cosa fare nel frattempo: comunque ho un mutuo in corso ... che faccio ? se i tassi dovessero crescere, quanto mi costerà alla fine ? ho anche dei risparmi investiti in titoli / obbligazioni (a bassissimo rischio ... per adesso) , li riscatto ? la mia macchina (ha 4 anni) ha comunque un buon valore sull'usato ... la vendo e mi prendo una punto cosi intasco la differenza ? e magari vendo anche la casa (anche a prezzo basso) prima che sia troppo tardi ? lascio scadere le obbligazioni e non le rinnovo ?

E che ci faccio con i soldi ? li lascio in banca ? compro BOT ? tengo i contanti nascosti in giardino ? compro dell'oro e li porto in una banca tedesca ? qualsiasi soluzione mi sembra inutile / inapplicabile / ridicola / ecc ...

Non sto facendo niente, ma nemmeno questo mi va bene.

Andrea

domenica 23 ottobre 2011

compleanno

ok, a breve avrò un anno in più. Tra le tante frasi di circostanza, una mi fa sorridere particolarmente "non sei più un ragazzino". In effetti me lo dicono da un bel po' e hanno anche ragione; ma cosa dovrei fare adesso, cosa sto facendo di diverso, in cosa sono cambiato negli ultimi anni, in cosa sono rimasto uguale, cosa non sono ancora riuscito a fare nonostante i miei (più o meno) tentativi ?
Alcuni comportamenti ci appartengono, altri ci sono (più o meno) imposti, e ce ne sono altri fatti 'propri' ma solo per convenzione sociale, o per darci un 'tono' ...
Ed è proprio questo il punto: quanto incide la 'pressione sociale' in quello che siamo e in quello che diventiamo con il passare degli anni, e quanto è frutto di una effettiva maturità e nel cambiamento conseguente ? o molti dubbi in proposito, forti dubbi.

buona domenica

Andrea

sabato 15 ottobre 2011

diario del capitano, data astrale etc etc etc

non mi sento il capitano Kirk e non sono in una nave spaziale. Però mi sento come se ci fossero mondi interi da scoprire, e tutta la galassia da esplorare. Meglio ancora: mi sento come se IO dovessi partire alla scoperta di qualcosa, e la partenza avrebbe dovuto essere molto tempo fa.

spero di essere ancora in tempo

buon week-end

Andrea

domenica 25 settembre 2011

in rete

capita di legarsi alle abitudini, alla routine. Una delle mie è il web: magari stare 'in rete' tutta la sera (quando non esco) oppure solo 5 minuti prima di uscire, o appena tornato a casa subito prima di andare a dormire, e cose di questo tipo. Sarà perchè non ho la TV, e a volte c'è il rischio di sostituire la televisione con un altro 'apparecchio domestico', ma ho fatto mia questa consuetudine. Certo, ci si può collegare anche dal lavoro, ma non è la stessa cosa ... e non la sostituisce.

E all'improvviso si rompe il router. Giusto alla fine della garanzia (of course) e comunque sia non è un oggetto costoso, non mi preoccupo. Mi sembra di aver fatto tutto in fretta: qualche giorno per seguire le istruzioni del manuale, qualche altro giorno per cercare info sul web: niente di niente. Il router è proprio andato, segnala un errore nella fase di boot e non c'è verso di resettare - riconfigurare - etc etc. qualche altro giorno per cercare un nuovo router (marca, modello, prezzo) ed eccomi qui. Sembra siano passati pochi giorni, in realtà sono 3 settimane !

Come si sta 'staccati' dalla rete ? oddio ... si può sopravvivere, senza nemmeno troppi fastidi. Però ci sono delle occasioni in cui è diventato 'indispensabile' un collegamento alla rete; nel mio caso, pure per un week-end a Lignano la rete diventa una fonte di informazioni (dove parcheggiare, qual è la srada migliore, ecc ecc) , personi un giorno a Bibione diventa un po' più un avventura senza aver cercato prima quelle info 'in più' . Certo, magari non mi serviranno ... ma ammetto che la fase di ricerca e di pianificazione 'preventiva' è quasi un obbligo per me, una consuetudine, o (appunto) una routine.

Non parliamo nemmeno dei viaggi un po' più lontani: il prossimo venerdi parto per Belgrado, guai a me se non avessi (di nuovo) l'accesso alla rete, mi sembrerebbe di andare a un appuntamento al buio.

bentornato a me stesso, e buona domenica a voi

Andrea

giovedì 1 settembre 2011

pazienza

il fatto è che io non sono 'uno stronzo' oppure 'uno che se la tira' o peggio 'uno snob'; il fatto è che ho finito la pazienza ... non ne ho più.
Si nota (io lo noto) sempre più spesso quando in una qualsiasi circostanza mi tocca sentire qualcosa di chiaramente ... non dico sbagliato, non dico offensivo : inutile. Ecco la parola giusta, inutile. Perchè devo stare ad ascoltare certe dichiarazioni ? se qualcuno si sente in dovere (e per molti è veramente così) di dire per forza qualsiasi cosa pur di non far passare 3 minuti senza blaterare e dare un segno della loro esistenze altrimenti vana e destinata al completo oblio, perchè devono anche solo arrivare alle mie orecchie ? Perchè devo prendermi la briga di rispondere ? per quale motivo dovrei far notare come l'argomento non sia esattamente quello, o di come la soluzione proposta non sia per niente appropriata ? io sono arrivato anche oltre: oramai non li degno nemmeno di una risposta, e quando si arriva alla soluzione (io arrivo alla soluzione) io dedicherò 0 (zero) secondi alla spiegazione.

E' da snob ? e chi l'ha detto che la pazienza è infinita ?

buona serata

Andrea

giovedì 25 agosto 2011

titolo (2)

ok, non ho scoperto niente; già lo sapevo che non sono il tipo che si circonda di persone giusto per avere qualcuno attorno anzi, avere troppo gente in giro non mi entusiasma. Il motivo ? è presto detto; non mi capitano spesso persone che mi piacciano sul serio, figuriamoci se mi succede di trovarne molte e tutte assieme. Certo, esiste un prezzo da pagare per questo: ma io lo so bene, ed è una scelta fatta molti anni fa , scelta di cui sono ancora convinto. Può essere un problema a volte, e di sicuro può essere una linea difficile da seguire ... però può valerne la pena (ne sono convinto)

Però mi domando come facciano gli altri / altre . Conoscono tutta questa gente, escono in comitiva, hanno un sacco di amici / amiche, vanno in ferie sempre con gente diversa ... ma perchè ? perchè tornano dalle ferie incazzati neri o anche solo delusi e annoiati ? però è la stessa cosa che gli è capitata l'anno scorso, ed è la stessa cosa che gli capiterà il prossimo anno ?

A me va bene: sono stronzo, snob, ecc ecc ... ma cosa succede a NON essere snob, cosa capita a chi va d'accordo con tutti/e ? come se la passa chi non allontana le persone che (fondalmentalmente) non sopporta ?

Qual è la cosa giusta da fare ? ok, non lo so io, ma non lo sanno nemmeno loro, questo è sicuro.

alla prox

Andrea
PS: ho deciso che quando non so che titolo mettere per il mio post ... pazienza, che ci posso fare ? a volte finisco per mettterci più tempo per decidere il titolo che per il post !



domenica 21 agosto 2011

per una sola volta

avete presente quando una persona ha voglia di parlare con un altra persona ? per confidarsi, per avere un consiglio o un opinione, una chiave di lettura o anche un semplice punto di vista ? ecco, è da sempre che a me capita di essere quello dall'altra parte; quello che ascolta silenzioso, sorride e si stupisce, si rammarica e si rincuora ... e cose di questo tipo. Mi è sempre capitato, diciamo dai 25 anni in poi (ora ho passato i 40). All'inizio mi sorprendevo sempre, poi ho un po' accettato la cosa pure senza sapere realmente il perchè capitasse proprio a me. Non sono mai entrato veramente nella parte, probabilmente solo perchè non condivido molto questa idea di appoggiarsi così tanto a un altra persona specialmente per le questioni emotive (a meno di non essere fidanzati).

Questa volta è toccato a me, o almeno ci ho provato :-) ci sono alcuni Amici (curiosamente 2 uomini e 2 donne, ma è solo un caso ... non ci sono legami tra i 4) a cui ho raccontato di tutto e di più, e loro hanno sempre fatto lo stesso con me. Ma questa volta non si trattava solo di 'raccontare', ma si trattava di .... insomma, questa volta ero io a cercare il 'saggio consiglio'. Ha funzionato, e comunque i miei amici e le mie amiche non mi hanno deluso, e mi sono state molto vicine. La meraviglia per me è stata vedere le loro facce inizialmente ... sorprese, molto sorprese ... addirittura incredule; naturalmente abbiamo anche parlato di questo, e la spiegazione è più o meno riassuno dall'inizio di questo mio post.

Ora ... io effettivamente sono sicuro di me, io penso di conoscermi bene, e penso di sapermi muovere in mezzo alla gente, riesco a vedere molti dettagli e sfumature, e via di questo passo; tuttavia sono anche convinto di essere abbastanza riservato, e di sicuro non ostento queste mie sicurezze e la mia sicurezza. O almeno pensavo. La reazione di queste persone che mi conoscono molto bene (eccome !) mi fa dubitare un po' , e se loro mi vedono così al punto da stupirsi se per una volta cambio atteggiamento, come mi vedono in realtà le altre persone , quelle che mi conoscono solo in superfice, quelle a cui non posso certo parlare con sincerità e da cui non posso certo aspettarmi grandi confidenze ? io non sono affatto cosi sicuro di me, o almeno non lo sono sempre, e si sicuro non lo sono su tutto : possibile che questa cosa non si noti ?

Questo è qualcosa su cui lavorare, lo farò anzi, ho già iniziato da qualche settimana (solo che me ne rendo conto solo adesso).

buona domenica

Andrea

mercoledì 17 agosto 2011

mercoledi sera

di solito sono cose che guardo da lontano. La gente che si affolla con un bicchiere in mano, con dentro qualcosa che noi chiamiamo 'spritz', altri aperitivo, e altri lo chiameranno in un modo ancora diverso, ma è solo un pretesto per vedersi con altre persone, per stare fuori, per ritardare il rientro a casa. E non importa da chi o da cosa si sfugga: moglie, marito, fratelli o sorelle, fidanzato o fidanzata, casa o appartamento, genitori e prole ... il pretesto è proprio quello.

Li guardi, li ascolti, e ti chiedi "ma si stanno divertendo?" il dubbio ti viene se fai la cosa più facile che ci sia ovvero te ne stai zitto e ascolti (non per tutti è così facile anzi, alcuni non ci riescono proprio ... purtroppo per loro e per noi che dobbiamo ascoltare). E allora li senti mentre ... parlano no, non va bene; blaterano, fanno rumore, non fanno nemmeno finta di ascoltare , non recitano nemmeno la parte di chi ascolti qualcosa anche con un minimo di interesse. E solo un modo per riempire il silenzio. perchè la gente ha paura del silenzio ? perchè la gente teme come la morte la solitudine ? forse perchè l'ha provata e l'ha trovata orribile e insopportabile ?

In realtà non siamo mai soli, non siamo mai in silenzio, c'è sempre qualcuno che ci fa compagnia, che ci parla e che (questo è già più difficile) ci ascolta persino. Perchè così in tanti non sopportano di stare in compagnia di loro stessi ? cosa temono di scoprire ? cosa temono di sentire ? e allora via con le compagnie, con la musica nelle cuffie, con le chiacchere infinite, con il cellulare sempre in attività. Tutto questo rumore per tentare di allontanare ... chi o che cosa ? nemmenol o sanno, tanto ne restano distanti.

buona serata

Andrea

domenica 14 agosto 2011

Safari in Kenya

ok, visto che sono davanti al PC con il blog aperto ... inizio a scrivere qualcosa in merito al mio prossimo viaggio. Una premessa: dovete sapere che io ho alcune mie personali to-do list del tipo 'cose da fare prima di morire'. Naturalmente ne ho una dedicata ai viaggi da fare e ai posti da visitare; l'ho quasi completata, mi manca un ultimo viaggio: un safari in Africa.
Questo viaggio non sarà 'fai da te' come i miei altri viaggi, per tutta una serie di motivi non me la sento di andare da quelle parti by myself come faccio in europa (o a New York, o a Tokyo). Comunque sia, non mi presenterò in agenzia senza informazioni o senza un idea, ma sto raccogliendo opinioni e pareri un po' da tutte le parti ovvero web, amici e conoscenti che già sono stati da quelle parti. Ho iniziato senza troppe premure, direi che a giugno ero già in fase di 'pianificazione'. Ecco un po' il riassunto di cosa ho fatto, di cosa ho deciso, e di cosa mi resta da fare (molto !).

Direi che, per cominciare, ho stabilito 'dove e quando andare'. Ho valutato Kenya, Tanzania,
Sud Africa e Uganda: sono belli tutti e 4, la scelta è caduta sul Kenya perchè (in media, o almeno questa è l'idea che mi sono fatto) i servizi ai turisti sono più organizzati. Ho capito che il periodo migliore è Febbraio / inizio Marzo : questo mi creerà un po' di problemi per l'abbigliamento visto che non potrò indossare i vestiti con cui parto (io adoro il bagaglio leggero!), ma non è un grosso problema.

Un altra cosa che ho già deciso è 'quanto tempo' deve durare il safari. Pensandoci bene ... sarà una sfaticata: ore di jeep, piste piene di buche, caldo, sabbia, sporco, ecc ecc ! ho visto che ci sono safari da 10/12 giorni : follia !!! non voglio essere uno straccio alla fine, e se sei stanco morto non ti gusti nemmeno quello che ti capita attorno. Cinque notti vanno bene: la prima notte il giorno della partenza da casa e di arrivo sul posto, poi 4 giorni full immersion.

Altra cosa che ho verificato; io pensavo che in qualche modo fosse possibile partire al mattino dall'albergo, fare l'escursione e tornare alla sera per la cena (idea ingenua ? in effetti ... si, ma non lo sapevo). Non si può, perchè le distanze sono troppo grandi ! quello che si fa è di uscire e restare a dormire 'fuori' in mezzo alla savana. Ci sono diverse possibilità: le tende più o meno grandi e confortevoli, e i 'lounge' che sono dei 'mini alberghi' fatto in mezzo al nulla. Sicuramente scelgo questa soluzione: l'idea di avere una camera e una doccia ad atttendermi alla sera vale ogni dollaro di spesa per questa soluzione.

Ultima cosa da pianificare: il 'dopo safari'. Visto che resterò in Kenya 5 giorni, mi prenderò qualche altro giorno di relax al mare. Non in Kenya, questo è sicuro; visto che volerò con Emirates Airlines, Qatar Airways o Etihad (Abu Dhabi) mi fermerò qualche giorno quando faccio scalo per il ritorno. Fondalmentalmente per il mare e il sole, ci sono comunque tot cose da visitare nel caso mi venisse la voglia (non molte, ma per qualche giorno possono bastare).

Che ne dite, un buon piano ? sono comunque a buon punto ... almeno con le idee: non ho ancora prenotato niente, ma quello non è un problema (basta pagare, of course).

buona domenica


venerdì 12 agosto 2011

Belgrado !

un week-end lungo a Belgrado ?
Il fatto è che un amico (fratello maggiore del mio carissimo amico Luca) ha un attività in Serbia da almeno 12-13 anni, e saranno 12-13 anni che invita puntualmente me e suo fratello. Nel frattempo le cose sono cambiate, il lavoro si è ingrandito di molto , e questa volta siamo (io e Luca) entrambi disponibili. Quindi abbiamo già deciso il periodo: fine settembre - inizio ottobre, l'ideale sarebbe partire il 30 settembre e tornare il 3 ottobre. Ho già visto i voli: purtroppo non ci sono voli diretti da Venezia, dovrò fare scalo a Milano ... o a Roma se mi dice male. Per l'albergo dovremmo essere sistemati, ci penserà il fratello che vive già ... nesun problema per il viaggio.

Il dubbio è : ma cosa c'è da vedere a Belgrado ? ci saranno musei e monumenti, ma dubito che la compagnia sia moltoben disposta a certe escursioni ... ma voglio fidarmi. E comunque 4 giorni passano in fretta, non ci sarà da annoiarsi.

comunque sia, sarà un viaggio interessante, ne sono sicuro

Andrea
PS: cavoli, con quello che spenderò per il safari ... mi ci voleva proprio un altro viaggetto ! a volte mi chiedo come mai non riesco mai a risparmiare come si deve: la risposta è dentro di me, e questa volta è quella giusta :-)

sabato 6 agosto 2011

pensando ...

... e ripensando a quanto mi è successo, un po' alla volta ho fatto chiarezza ... non ringrazierò mai abbastanza i miei amici e le mie amiche per questo (all'ninizio scioccati nel vedermi in versione 'sono triste, ho bisogno di parlare' ... non c'erano precedenti in tanti anni).

L'anno scorso ho fatto un intervento in ospedale; niente di serio, sono ben altre le cose gravi (era solo un problema ai denti) però ... mi ha spaventato. Volevo farlo, l'ho fatto e ho fatto anche tutti i lavori necessari dal dentista (non sono tranquillo nemmeno per una semplice pulizia ai denti). Tutto finito, sono molto contento.

Però mi è rimasto 'dentro' lo spavento per l'intervento, mentre si avvicinava il giorno dell'appuntamento; ci ho messo del tempo a realizzare cosa c'era che non andava, cos'era cambiato in me ... in effetti l'ho realizzato solo in queste settimane. Per la prima volta (a memoria) mi sono sentito 'debole', non abbastanza 'forte', non abbastanza 'sicuro' di me stesso. E mi porto ancora dietro questa sensazione, e non posso cacciarla. Cavoli, non mi piaccio per niente in questa nuova 'versione' ...

Per adesso sono riuscito a scriverlo.

Andrea

martedì 2 agosto 2011

rallentare un po'

forse è ora, forse è il momento. A volte è il momento giusto . Alla fine, a che può servire continuare a correre ? certo, potrebbe sembrare la cosa più naturale del mondo: quando tutti e tutte ti considerano giusto / brillante / intelligente / "qualsiasi altra stronzata di questo tipo", perchè mai avrei dovuto fermarmi a dire qualcosa del tipo "hey, non è vero ! sono solo uno che chiacchera un po' troppo e che a volte spende troppo per l'abbigliamento' [magari sono parecchio cazzuto come programmatore, ma quello non frega niente a nessuno :-)]

ma alla fine arriva il momento, cavoli se arriva. E allora si scopre quanto sia più facile dedicare le proprie energie a cose diverse dal mostrarsi come non siamo, da recitare la parte che non ci appartiene; anche se funziona, non fa differenza: la maggior parte delle persone a cui queste energie vengono dirette in realtà ci sono indifferenti o comunque lontane (affettivamente, intendo). Riassunto: chi diavolo se ne infischia dell'opinione degli estranei.

Piano, molto più piano; c'è più tempo per pensare, per valutare, per rivalutare, per calibrare le proprie emozioni, per ... un sacco di cose. C'è più tempo

buona serata

Andrea

venerdì 29 luglio 2011

ci sono alcune cose che funzionano, anche se non sai il perchè; ad esempio studiare ad alta voce ha sempre funzionato per me, anche parlare ad alta voce, riflettere, fare chiarezza .... sembra di riordinre le idee, sembra di poter estrarre più facilmente il vero significato, come se fosse più facile isolare i concetti dal turbine dei pensieri. Perchè ? non so lo, non l'ho mai saputo.

Anche tenere un blog funziona. Anche qui, il vero valore aggiunto è andare a rileggersi i post scritti anche solo poco tempo prima; addirittura mi capita di rileggere lemie vecchie emozioni su un argomento e trovarle di grande aiuto per comprendere (magari) altri fatti non trattati direttamente nel post. anche in questo caso, non so perchè funziona ma ... funziona.

Anche parlare con qualcuno funziona. Qui è un po' più complicato: è facile accedere al blog pr scrivere un post ed è anche facile piazzarsi nella propria stanza (magari senza troppa gente attorno) e studiare ad alta voce ... non basta un 'qualcuno/a' a caso, ci vuole la persona giusta. Fortunatamente 'ho' delle persone con cui farlo, e ieri sera ero a cena con una di queste.

E' una sensazione stranissima o almeno lo è per me: mentre riordino i pezzi, ripenso e rivaluto un po' di eventi, rifletto sulle cose fatte e dette , sulle emozioni provate ... mi sembra quasi di vedere la vita di un altra persona, come se fossi un osservatore esterno che prende appunti. E mi fa bene, anche se non so il perchè. Mi fa proprio bene. Sto crescendo :-)

buon week-end

Andrea



mercoledì 27 luglio 2011

parole, parole, parole

vorrei trovare un modo per contare quante parole si dicono e si ascoltano ogni giorno. Non saprei dire quante, penso che il numero potrebbe sorprendere. Da quando mi sveglio, silenzio totale (tranne i miei passi nel parquet) fino alla stazione dei treni, poi qualche saluto di circostanza. Se prendo un caffè quando arrivo alla stazione dei treni a Venezia, dico 'caffè' alla cassiera e 'grazie' quando mi da lo scontrino.
Al lavoro si inizia con i vari 'buongiorno' o con i 'ciao' in ragione del grado di amicizia / gerarchico di chi incontri fino a quando raggiungo l'ufficio. Con i colleghi inizia la vera conversazione (nel senso di 'tanta'). Poi ci sono le varie faccende 'lavorative, telefonate, ecc ecc ... Avanti così fino a sera: unica variante in pausa pranzo (con l'unico collega disposto a NON parlare di lavoro in pausa) quando capita, a volte torno subito in ufficio vuoto (gli altri sono a mangiare) e mi godo il silenzio. A volte scendo giù e faccio due passi, incontro sempre la tipa che legge sempre libri diversi anche lei facendo due passi, e quindi anche con lei 'ciao' , 'che libro stai leggendo', e poco altro.
Torno a casa la sera, e se non esco (come stasera, ma anche altre sere) silenzio totale, a parte qualche eventuale telefonata (molto scarne del resto, non mi piace parlare al telefono e quindi si tratta di qualcosa del tipo 'dove, quando, si, no'). Se invece esco, allora il vocabolario si arrichisce un tot ... per fortuna.
Quante parole saranno ? quale sarà la più ripetuta ? magari un giorno lo scoprirò. Ma il passo successivo sarebbe chiedersi quante di queste parole fossero veramente indispensabili, corrette, con il significato previsto, utili allo scambio di informazioni: questa si sarebbe una info da ricercare.
Togliamo tutto quello che si fa per 'circostanza', tutto quello a cui non possiamo sottrarci, tutte quelle parole destiante a spiegare e rispiegare sempre le stesse cose, tutte le parole non necessarie ma che servono solo a dimostrare stati d'animo o emozioni ... ma che niente hanno a che fare con l'argomento dibattuto. Cosa resterebbe ?

Sarebbe bello poter fare un filtro, e dire / ascoltare solo le parole con un significato, una importanza, uno scopo; molto difficile da fare, ma che silenzio ci sarebbe ... e invece tutti parlano parlano parlano ...

Non sarà che tutte le parole in circolo servono solo a coprire il silenzio di cui molta gente ha terrore ?

buonanotte

Andrea

venerdì 22 luglio 2011

un sacco di cose

ma alla fine, che cosa cerchiamo ? a volte me lo chiedo, in certi periodi più spesso di altri . e' un po' buffo quello che accade in qualsiasi tipo di organizzazione: lavoro, palestra, gruppo, club di appassionati di qualcosa ... alla fine non siamo tutti li a cercare la nostra affermazione ? che non è propriamente (o non è necessariamente) aver ragione , dominare, ecc ... è più la ricerca di un ruolo. Se faccio un breve riepilogo di tutti (almeno una parte di quelli che ricordo) i ' gruppi' di persone con cui abbia mai avuto a che fare, inevitabilmente mi viene in mente il / la simpatica, il/la scontrosa, il / la timida, il / la chiaccherona ... e via così. Dico sul serio, riesco a ricordare alcune facce di persone di cui non ricordo niente altro se non (ad esempio) la 'chiacchera' in classe al corso per diventare istuttore di nuoto (credo nel 1990 ... dovrei cercare la tessera ma non sbaglio di molto).

Probabilmente mi serve uno stato d'animo particolare per notarlo; la sensazione di essere 'fuori', o meglio 'distaccato' dagli altri sul posto di lavoro può essere uno di questi stati d'animo. Visto che è quanto sto vivendo in questi giorni, mi sembra quasi di poter vedere la situazione 'dall'esterno' come se non mi riguardasse, come se fossero faccende altrui. Non è vero, e comunque è solo una situazione temporanea . però fa effetto.

Più avanti mi chiederò 'e qual è il mio -ruolo- ?' ci penserò.

buona serata

mercoledì 20 luglio 2011

ci mancava il cellulare nuovo

certo, quando ho preso il mio fighissimo HTC pensavo alla fotocamera, al navigatore, a questo e a quello ... il mio cell di prima (motorola) non ne teneva molti in memoria (veramente pochi a dire il vero) e mi capitava spessissimo di cancellare i vecchi sms, altrimenti proprio non riuscivo a scriverne di nuovi. Quante volte ho brontolato con me stesso per questa seccatura.

Naturalmente mi sbagliavo

Ettipareva che proprio oggi mi metto a scorrere le vecchie conversazioni per scovare un indirizzo di un posto, e all'improvviso becco la conversazione ... quella che non vorrei rileggere, quella a cui pensavo di meno ? certo che si. Ci sono proprio tutti, dal primo messaggio che ci siamo scambiati, il'orario per il primo appuntamento, ... tutti. E dico proprio tutti. E allora il (tenue) pensiero mi sarà pure venuto, una cosa del tipo 'a che serve, chiudo e cancello tutto' ma è durato meno di un secondo. Me li sono riletti tutti, tanto in treno c'è tempo. Risultato ? be ... quasi quasi rimpiango il vecchio cell, almeno dovevo per forza cancellare le tracce :-)

Però non è male rileggersi, quasi quasi è come rileggere 'a freddo' un diario, o delle pagine di un blog.

Andrea







domenica 17 luglio 2011

questa volta a me

di solito tocca a me ascoltare mentre altri ( amici, amiche, fidanzate) mi raccontano cose, mi chiedono un opinione o addirittura un consiglio. Ieri sera invece è toccato a me, con una delle mie più care amiche; per carità, non durante il cinema, ma mentre eravamo in macchina, quando siamo andati a mangiare qualcosa dopo il film, mentre tornavamo a casa.
Che c'è di strano ? è che lo faccio raramente ... invece ieri sera mi è venuto così spontaneo, così facilmente. Mi son sentito bene, anche solo parlarne ad alta voce invece di pensare e rimuginare e riflettere ! Povera la mia amica Antonella, credo che all'inizio fosse talmente sorpresa ! credo sia la prima volta che le racconto di me, anzi, ne sono sicuro ... o almeno non le avevo mai raccontato di me in versione "sconfitto e bisognoso di aiuto".
Però sono felice di averlo fatto; mi sono sempre lamentato dell'immagine che trasmettevo all'esterno (sicuro di me, carattere, certezze, senza tempo da perdere) ... immagine che puntualmente chi mi conosceva poi da vicino scopriva non corrispondere al vero. Io non sono così: forse lo ero una vita fa, ma le cose cambiano ... però devo ammettere a me stesso (ho dovuto passare i 40 per farlo !!) che io non facevo altro che alimentare questa 'maschera'. Involontariamente ? certo. Volutamente ? anche.


buona domenica a voi

Andrea
PS: questo blog funziona ... cavoli se funziona.

mercoledì 13 luglio 2011

ciao

dai Betty, anche tu a cosa pensavi lunedi quando ci siamo beccati alla macchinetta del caffè ? non ti ha fatto strano quel 'ciao' freddo e impersonale che si siamo scambiati ? io ho pensato a un sacco di cose, ma ho fatto di tutto per nasconderle. e magari ci sono riuscito ... si , ci sono riuscito, e comunque sia, ci sei riuscita anche tu. di sicuro a entrambi sarà venuta in mente qualche parolaccia :-) o magari un augurio del tipo 'che ti vada di traverso il caffè, e che ti scotti la lingua così non parli più per un pezzo', e altre cose amichevoli come queste :-)
però l'abbiamo fatto: niente sguardi cattivi, niente frasette ad effetto, niente di niente; siamo persone mature, adulte e responsabili (che serie di cazzate che ho scritto!) e quindi sappiamo come comportarci. Poi ci siamo beccati un tot di volte, non è stato facile .. almeno per me ; per te non lo so, probabilmente non te lo chiederò mai.
Martedi è già andata meglio
Oggi ci siamo anche sorrisi, persino 2 parole abbiamo scambiato. Cavoli, è quasi spaventevole la consapevolezza con cui ci guardiamo negli occhi, vero ? non succederà mai più, siamo troppo orgogliosi e ci siamo feriti un po' troppo a vicenda. Però un sorriso fa sempre piacere, e se ti conosco bene, fa piacere anche a te. Dai che fuori c'è il sole, e restare arrabbiati non fa bene (a me fa male di sicuro). Meglio un sorriso; non ci scambieremo mai niente altro (spero tu abbia cancellato le e-mail, con outlook non ci hai mai azzeccato!), ma va bene così.

Per carità, non sono guarito; però è passata.

Andrea



sabato 9 luglio 2011

non è così difficile

il fatto è che certe volte ti sembra proprio di percefire la sconfitta, la delusione; ed è facile cadere nel tranello, una sorta di circolo vizioso in cui continui a pensare all'accaduto chiedendoti i come e i perchè, però non fai altro che pensarci e ripensarci .... e alla fine non è altro che rivivere in continuazione quei momenti e quelle sensazioni che vorresti dimenticare.

E allora c'è una sola cosa da fare: muoversi. La fuori c'è un mondo intero, che ci faccio a casa, servirà a qualcosa ? no. E allora via, basta mettere un po' il naso fuori ed è facile passare una bella serata, meglio 2. E già che c'ero, sono persino andato un po' più lontano del soilto giusto per trovare un amico in vacanza con i bimbi: sfidando il traffico di Jesolo (e non è poco!) , passando una bella serata, sono stato persino in spiaggia, e sono tornato a casa tardi come non mi capitava da una vita.

Ho notato solo oggi, poco prima di scrivere questo post, che non ho pensato a lei nemmeno una volta. Sarà buffo rivederla lunedi, credo mi apparirà come una delle tante altre, niente di più e niente di meno. E il suo saluto, i suoi sorrisi, e le sue affettuosità appariranno come qualcosa di lontano: come fossero una fotografica o un quadro: belli da vedere, ma niente di più.

anche se è già cominciato, buon week-end a tutti/e

Andrea

martedì 5 luglio 2011

e poi ci si rialza

ma nel frattempo ? . Non so se faccia più male la ferita al cuore o quella all'amor-proprio. Dura essere rifiutati scaricati / mollati / ecc. Cavoli se è dura ...

Andrea

domenica 3 luglio 2011

titolo

al diavolo il titolo per il post, nn so mai cosa mettere.
Il fatto è che mi stavo chiedendo ... un sacco di cose, ma non mi interesano le risposte. A volte la verità e li davanti, aspetta solo di essere vista. Io (a parte il lavoro) ho troppo timore di mettermi in discussione, ecco la verità. Ecco perchè me ne sto prudente, e con le donne mi scopro un po' alla volta, senza colpi di testa; e invece questa volta ... accidenti a me !
Eppure non dovrebbe essere così; che cazzo, mi faccio mettere in discussione da una (siamo usciti 4 volte) che conosco appena ? non dovrei essere comunque abbastanza sicuro di me, sicuro di quello che faccio e di come mi presento ? certo che dovrei. E non dovrei dirle di andarsene al diavolo e di tornare a uscire con quei 4 sfigati che frequenta di solito, brutti come il peccato e vestiti peggio ? certo che dovrei.

però questa volta no.

buona domenica (per chi può)

Andrea

giovedì 30 giugno 2011

30 giugno

non è una data particolare, rappresenta solo la fine dei primi 6 mesi dell'anno. Ma non è questo il punto. Il fatto è che il tempo mi sta scappando di mano, mi sta sfuggendo, mi sorpassa e mi lascia indietro. Non so perchè, ma in certi periodi (ad esempio ... questo) ho veramente la sensazione del tempo che mi scorre davanti agli occhi senza averlo vissuto, senza averlo assaporato,senza niente che un domani possa farmi pensare qualcosa del tipo "però, mi ricordo quella volta che ecc ecc".

Va tutto storto ? naturalmente no, però ammetto che c'è solo una cosa che riesco a far funzionare: il lavoro. Tutto il resto ... non dico nemmeno che va male, che non va come dovrebbe: semplicemente non va, non c'è, non esiste. Non riesco a uscire dal mio guscio, dalla mia sfera ben costruita e piena di ovatta (per evitare di soffrire nel caso di urti violenti); se continuo a fare le stesse cose con le stesse persone negli stessi posti allora è ok, ma non riesco a fare niente di più.

E lo vorrei, mi servirebbe come l'aria che respiro ... ma non ci riesco.

Eppure c'è gente in giro: possibile che non mi piaccia nessuno ? possibile che io non piaccia a nessuno ?

Andrea (un po' più triste del solito)
PS: cavoli, da sempre leggo che tenere un blog (una volta si teneva un diario) serve quando vai a rileggerti i post appena scritti: questa è la prima volta che mi capita, non l'avrei mai detto. Chiaro, non ho risolto una mazza, però ... forse mi sento un po' meglio ora che l'ho scritto

lunedì 27 giugno 2011

è più facile ?

capita di uscire con una che ... non sapresti come definire e (peggio) non sapresti nemmeno dire se ti piace o no, se ti interessa o no, se almeno ti sta simpatica o no; può succedere (a me succede spesso, ma questo è un altro discorso) e non è un dramma. Certo ci sono molti svantaggi, ma ci sono anche dei vantaggi: e qual è il vantaggio più importante o quello che li riassume tutti ? che fondalmentalmente te ne importa zero. Vai a fare 2 passi e tu rallenti per guardare qualcosa e lei accelera perchè non vuole fermarsi ? e chissenefrega, tornerà indietro. Vuoi andare a cena in un posto che ti piace molto ? prenoti senza pensarci troppo, se a lei proprio non piace ... pazienza, la prossima volta organizzerà lei. Noti solo un secondo prima di tornare a dormire a casa tua che lei ti aveva scritto un sms appena l'hai accompagnata a casa sua ? pazienza, le risponderai il giorno dopo.

Bella la vita, vero o no ? e infatti non può durare, e infatti non dura. E alla fine arriva quella che .... quella per cui ... proprio lei ... e allora ti sa tutto (e dico tutto) a cuore: mi ha salutato con un sorriso un po' più scarno del solito, che vorrà dire ? stasera è vestita più trasandata delle altre volte, come mai ? mi ha scritto un sms ben 30 minuti fa e io non l'avevo notato ! ora mi tocca risponderle in ritardo, aggiungerò che stavo sotto la doccia / batteria scarica / finito i soldi / avevo l'idraulico in casa ...

Possibile che tutte questi dettagli insignificanti di una che conoscevo appena fino a pochi mesi fa ora acquistino tutta questa importanza ? possibile che la sua approvazione di quello che faccio / dico / accenno / ecc sia di colpo così importante ? è possibile si, eccome se è possibile.

E quindi, tornando al discorso di prima ... certo, è molto più facile.

buona serata a tutti/e

Andrea

sabato 25 giugno 2011

insignificante

stavo cercando la parola giusta per descrivere la mia serata; cena + drink in un locale. Scarto subito qualsiasi termine che possa avere anche solo una piccola notazione positiva (anche alla lontana); brutta ? no, una brutta serata implica che qualcosa (il cibo, il posto, il traffico) o qualcuno (quello seduto accanto, la tipa seduta di fronte) ha detto o fatto qualcosa di particolarmente irritante / antipatico / ecc ecc. Noiosa ? definire una serata 'noiosa' implica che almeno c'erano delle aspettative poi andate deluse o disattese. Potrei continuare, ma inevitabilmente la conclusione sarebbe la stessa, e il termine sarebbe comunque inadatto.
Insignificante, e non esagero; mettete insieme un ristorante (ristorante ?) con arredamento 'normale', con salviette di carta e il bicchiere per l'acqua di plastica tipo set da campeggio. Aggiungete solo 2 piatti da ordinare: frittura di pesce e grigliata di pesce, aggiungete che non avevano gli amari, pochi dolci a listino ( e ancora meno disponibili veramente), i tavoli che sembravano il tavolo da cucina di casa mia 40 anni fa. Aggiungete che eravamo gli unici clienti del ristorante (che ci si creda o no il venerdi sera è serata 'tipica' per il pesce). Aggiungete anche che su 9 persone quasi tutti/e non spiaccicavano parola tranne che per spettegolare sui vari colleghi di lavoro. L'unica cosa buona (si fa per dire) è stato il prezzo veramente basso, ma a qual punto conviene farsi una pizza ! non mi stancherò mai di dirlo.

Sarà stata almeno la 5° volta che me lo chiedevano, avevo sempre risposto di no ma per una volta mi sono detto"ok, posso pure provare per una volta così vedo come va"; ben mi sta, così imparo.

insignificante, niente di più

buon week-end

Andrea

mercoledì 22 giugno 2011

NUMBER STATION

non sono un complottista; dico sul serio, mi fanno abbastanza ridere tutte le varie teorie che ci sono in giro. In rete evito ogni pagina sull'argomento, e probabilmente chi mi conosce non me ne parla mai. Però qualche settimana fa un amico mi ha accennato alla storia delle 'number station' (mi sembra ne abbiano parlato alla TV); non mi aveva parlato di complotti o altri aspetti 'oscuri', è solo una cosa curiosa su cui fare 2 chiacchere.

Pochi giorni fa me ne sono ricordato, e mi sono cercato un po' di ricerche in rete. Mi consola il fatto che non ci sia quasi niente di 'misterioso', sono di dominio pubblico da decenni ! qualcuno ha messo perfino i video su youtube , eccone uno (si sente abbastanza bene)


... è un po' inquietante oppure no ? tra l'altro, sembra che sia veramente difficile riuscire a trovare chi emette il segnale (non so niente del campo, ma così scrivono). Ma a che diavolo potrebbero mai servire simili trasmissioni ? tra l'altro sono molto diffuse in tutto il mondo, in lingue diverse, ecc ecc ... la pagina di wikipedia riepiloga un po' il tutto.

Che strano: non leggerei una rivista di gossip manco se mi pagassero, ma questa storia mi incuiosisce un tot !

alla prox

Andrea

domenica 19 giugno 2011

noia

che week-end un po' noioso che mi è toccato. Tecnicamente non è ancora finito, ma conosco già come proseguirà la domenica e quindi ... posso scriverlo già adesso.
Però mi chiedo ? perchè questa volta sono annoiato, e altre volte no ? alla fine (diciamocelo) non sto facendo niente di diverso da quella che è oramai diventata la mia 'prassi' negli ultimi anni; probabilmente non si trattà di quello che faccio, ma del 'perchè' lo faccio. E' chiaro che sto pensando a Elisabetta viso che questo week-end non ci vediamo, ma penso di sapere la domanda giusta da farmi: mi manca lei, o mi manca conoscere una persona nuova, scoprire cosa mi racconta, cosa pensa, fare qualcosa di nuovo oppure fare una cosa già fatta ma con un persona diversa ...
Chiaro che mi va bene, è sono consapevole che non è sempre facile incontrare persone con cui passare del tempo in modo piacevole; sono consapevole anche del fatto che ci si deve mettere nelle condizioni di 'incontrare' / 'conoscere' / 'approfondire' / ecc ecc ... e magari io non brillo su questo versante (anzi !!), ma so esattamente il perchè, niente succede per caso. E credetemi, non è facile: trovare 'qualcuno' per passarci del tempo è un conto, uscire con una 'persona' è davvero difficile di questi tempi, cosa estremamente rara.

buon pranzo

Andrea

martedì 14 giugno 2011

referendum (2)

non ci credevo molto, dico sul serio. Temevo che nonostante tutto il quorum non sarebbe arrivato; e invece è andata bene, sono contento.
Chissà quanto altri post ci sono in giro about this, avranno già detto tutto il possibile: scrivo solo una mia considerazione personale.
Il risultato dice che il 54% ha votato, resta un 46% di persone che non si è recata alle urne. Ci sarà stato qualcuno in ferie, qualcuno ammalato, qualcuno con un impegno urgente ... stabiliamo pure che fosse l'uno per cento. Resta un 45% ; più di una volta ho letto che esiste una parte considerrevole di elettori che NON si reca alle urne a prescindere dal tipo di votazione : referendum abrogativo, politiche, regionali, elezione del sindaco, referendum costituzionale, ecc ... e si tratterebbe di un 20% circa. Resta un 25% di persone che ha scelto di non andare a votare; io spero vivamente che si tratti di elettori favorevoli al nucleare, che vedono di buon occhio la legislazione sull'acqua, e che sono favorevoli alle leggi sul legittimo impedimento (ci mancherebbe altro, siamo in democrazia). Lo spero vivamente; altrimenti, se non è così, c'è ancora un 25% di elettori a cui questo governo va bene nonostante tutti gli accadimenti degli ultimi mesi / anni, nonostante la politica estera, nonostante ... tutto.

Io lo spero vivamente.

Andrea

domenica 12 giugno 2011

referendum

ho votato. Fatelo anche voi mi raccomando.

buon pranzo

Andrea

venerdì 10 giugno 2011

il resto te lo dirò

Un solo messaggio per essere felice ? a volte si. Non ci speravo, non ci speravo
quasi più ... magari lo sapevi fin da lunedi, l'avevi deciso da giorni, ma hai aspettato questa mattina (prima di andare al lavoro, visto l'orario del tuo SMS) per dirmi di vederci sabato :-)
Cosa posso dirti ? certo che ti rispondo subito per dirti "OK", ma ci sarebbe dell'altro; è da sabato sera quando ci siamo salutati che speravo di rivederti, è da quando ti conosco che mi sembra di non passare abbastanza tempo insieme, è da quando ho iniziato a conoscerti meglio che mi sembra sempre di conoscerti troppo poco, è da quando passiamo del tempo assieme che mi manca il tempo passato con te.
Te lo dirò, verrà il momento, per adesso ci vediamo sabato

Andrea

martedì 7 giugno 2011

matrimonio (3)

ho lasciato passare qualche giorno, giusto per 'metabolizzare' :-)
Allora: il matrimonio è andato bene; c'era un bel sole, così la sposa ha potuto fare il suo arrivo con la macchina scoperta (che sarebbe la mia). Il ristorante era bello, con un grande giardino e addirittura un tot di giochi per i bimbi. Abbiamo mangiato bene e la torta nuziale era persino buona. Ho rivisto alcune persone che non vedevo da anni, alcune da un decennio: magari un po' invecchiati , qualcuna un po' ingrassata ma in generale stanno tutti bene. Tutto regolare, proprio come piace a un sacco di gente che adora i matrimoni, specialmente a chi mi ha detto 'un matrimonio ? che bello !!! vedrai che ti divertirai, ci si diverte sempre ai matrimoni'.

Ci credete ? allora provo a riscriverlo meglio

-Sveglia alle 7:30
-benzinaio alle 8
-macchina pulita alle 9. Torno a casa a vestirmi, parto
-alle 10 sono a casa dalla sposa per accompagnarla da un amica per vestirsi. La casa non è vuota: ci sono già parenti e amici vari, e via con le presentazioni e le strette di mano. Riesco comunque a provare qualcosa del buffet (niente male davvero!).
-Alle 10:30 carico la sposa e andiamo dalla sua amica. Lei mi da i fiocchi da mettere in macchina, io scendo a mettere i fiocchi agli specchietti e approfitto per pulire la parte di baule che resta scoperta solo con il tetto aperto (lo so che il benzinaio non la pulisce mai). Salgo su e aspetto che la sposa abbia finito di vestirsi (non c'è buffet qui)
-aspettiamo perchè lo sposo e tutta la comitiva devono arrivare prima.
-Partiamo alle 11:30, ci sono solo pochi minuti di strada; a meno di un km dall'arrivo ci dicono di aspettare: la musica non è pronta. Noi siamo con la macchina in mezzo a una stradina stretta e devo restare li con la sposa vestita di tutto punto e fortuna che non ho ancora aperto la cappotta. C'è pure il mercato a pochi isolati di distanza con le deviazioni delle strade che portano il traffico proprio nella stradina dove io sono fermo a metà. Passano anche i carabinieri, fortuna che non ci hanno detto niente.
Dopo 3 minuti (interminabili) ci ridanno il via: ripartiamo, apro la cappotta e finalmente la sposa può scendere appena arriva il marito per aprire la portiera visto che inspiegabilmente il marito non è li, ci raggiunge subito per poi fermarsi perchè il fotografo deve fare le foto.
La cerimonia finisce, ripartiamo e partiamo per il ristorante .
-Arriviamo alle 13:00, rinfresco e foto del fotografo. Ancora foto del fotografo. A un certo punto gli sposi spariscono con il fotografo. Gli sposi ritornano.
-Alle 14:30 entriamo in ristorante.
-Alle 19:30 usciamo dal ristorante.
-Alle 20:00 partiamo dal ristorante
-Alle 20:30 siamo a casa degli sposi. ultimi baci e ultimi auguri.
-Alle 21:00 sono a casa. Fine

Ora, avete letto fino a qua ? dalle 7:30 alle 21:00 , 13 ore e mezza per una cerimonia durata (effettivamente) meno di 30 minuti e un pranzo al ristorante che poteva benissimo durare 2 ore e non di più ? ma checcazzo di cinematografo: possibile che nel 2011 si facciano ancora queste sceneggiate ? comunque io ho dato, per i prossimi 10 anni sono apposto.

evviva gli sposi

Andrea


giovedì 2 giugno 2011

nuoto

ho bisogno di fare sport. Non è una novità per me, ho nuotato da bambino fino a 32/33 anni; quando è stato il momento di riprendere, ho pensato che del nuoto ne avevo abbastanza e allora sono andato a tai-chi per 4 anni; non è male, ma serve sicuramente di più allo spirito che al corpo (anche se il mio maestro non sarebbe d'accordo hehehe). E allora riprendo, cavolo se ricomincio. Ho già trovato la piscina e a giugno apriranno le iscrizioni per i corsi di settembre, e domani sera ci vado al volo appena torno dal lavoro. Tra l'altro ho ricontrollato per bene e ho trovato il costume, la cuffia e l'accappatoio :-) non riesco a trovare la ciabatte ... dove diavolo le avrò mollate ? magari le ho dimenticate in vacanza, poco male me ne compro un altro paio.

Certo sarà dura riprendere: credo di essere sotto-zero come fiato anzi ne sono sicuro; al limite potrei andare qualche volta a nuoto-libero ... magari di sera, o la domenica mattina. Devo solo vincere la pigrizia: sarà dura, ma non riesco a guardarmi con la pancia che incombe, e devo prendere provvedimenti prima che sia troppo tardi !

Sono curioso di vedere in che corsia mi metteranno: tecnicamente io conosco i 4 stili anzi , ripensandoci, ho preso anche il brevetto di istruttore di nuoto F.I.N. qualche decennio fa hahaha; però dubito di avere fiato sufficientte per fare 4 vasche (da 25) di fila. Scommetto che mi metteranno con i principianti, quelli che hanno appena imparato (se ricordo bene, all'epoca noi 'bravi' li chiamavamo Danguard come il cartone animato anche se non ricordo il perchè) .
Voglio proprio vedere come me la caverò

Andrea

lunedì 30 maggio 2011

com'è andata ?

chissà com'è andata ? cioè ... com'è stata per te ? ci siamo incontrati, siamo andati in pizzeria e poi a fare una bella passeggiata a Padova con il pavè un po' difficile per te a causa dei tacchi (non molto alti, dio ti ringrazio). Quanto abbiamo chiaccherato: di ferie, di passioni, di scuola, e di tutto quello che ci veniva in mente; più di una volta ho pensato di riconoscerre nei tuoi occhi la curiosità di sapere, di conoscermi meglio.
Ma alla fine, quando ci siamo salutati ... cos'hai pensato ? chissà se hai ripensato alla serata mentre tornavi a casa in automobile. Di sicuro ci avrai pensato, ma avrai realizato quanto mi piacesse stare con te ? l'avrai notato che non era solo un altro appuntamento per me, uno dei tanti con le tante single in giro ? si, io penso di si ... anzi ne sono sicuro. E per te, che appuntamento è stato ? me lo dirai ? presto ?

si, lo farai

Andrea

giovedì 26 maggio 2011

un solo saluto (2)

non è curioso come succede ? alla fine ci si becca e ci si punzecchia visto che altro non si può fare; anche trovarsi da soli in un corridoio dura solo pochi secondi, oppure qualche minuto ma c'è sempre altra gente. E alla fine capita che una battuta venga presa maluccio, e allora quel broncio con cui mi guarda mi segnala di aver esagerato (involontariamente ? cazzi miei, non dovevo farlo). E allora ricordo di aver il suo cellulare da quasi 2 mesi scambiato una volta, per non ricordo più che cena aziendale a cui non sono nemmeno andato.
E allora le scrivo di non guardarmi seccata, e che preferisco il suo sorriso; e mentre lo faccio temo anche la sua reazione, o magari è in compagnia di qualcun altro, o magari è con le amiche e ci rideranno sopra tutte assieme ... però 'al diavolo' e lo mando lo stesso. E mi risponde e mi ringrazie e mi da la buonanotte, ma il giorno dopo via e-mail mi chiede come va e ci corteggiamo un po' fino a quando le chiedo di venire con me dopo il lavoro così mi prendo una cosa e poi passiamo la serata assieme. Appena mandata la mail penso "ma l'ho scritto sul serio? " e invece mi dice di si e ci accordiamo .
Bello passeggiare per la città; certo un po' guardinghi all'inizio che ci si conosce poco, ma poi le chiacchere volano veloci su tutto tranne che sul lavoro, mi prende anche un po' in giro perchè fumo (ma senza esagerare) , e mi cazzia un po' per i negozi dove la porto perchè io sto cercando una cosa da comprare (un cappello per la precisione) però quando trovo quello che mi interessa entriamo e lei entra nella parte, mi consiglia, mi suggerisce.

Alla fine usciamo felici, io per l'acquisto ed entrambi per la compagnia. Andiamo in un bel posto per l'aperitivo e letteralmente ci coccoliamo a vicenda; a volte mi sorprendo a guardarle troppo gli occhi che già lo sapevo che mi piacevano, non sapevo quanto prima di averli così vicini

Al ritorno "Bello aver speso un po' di tempo assieme" le dico, e ci accordiamo di cenare assieme e lei mi fa "trova il posto e io trovo il giorno" . Un abbraccio e ci salutiamo.

certo, anche un solo saluto può bastare, però così va meglio: molto meglio

Andrea





domenica 22 maggio 2011

casa

a brevissimo (tra pochi giorni) saranno 7 anni che vivo da solo. Non sono pochi, ma mi sembrano volati in un attimo. Sembra ieri che giravo per i negozi di mobili alla ricerca del letto, della scrivania, dei divani, ecc ecc ... ci ho messo un po', ma adesso la casa è abbastanza 'piena'. Le piante e i fiori sono oramai ben ambientate, i quadri sono ben disposti e con gli ultimi acquisti fatti a New York direi che le pareti liberre sono finite ! Per il prossimo settembre vorrei provare a tenere dei fiori dentro casa; so che non è possibile in un appartamento, ma si può fare stabilendo una rotazione del tipo 1 settimana dentro casa e una settimana fuori in poggiolo. Mi piace l'idea di avere dei fiori dentro casa, per adesso ho diverse piante verdi ma zero fiori. Ho provato a tenere dei ciclamini ma li ho quasi fatti fuori ! però mi sono rassegnato in tempo e dopo averli messi in pianta (hahaha) stabile fuori in poggiolo si sono ripresi.
Mi manca solo una cosa: un gatto. A casa dei miei c'è sempre stato un gatto (o una gatta) fin da quando ero bambino, e ancora oggi c'è una micia che da randagia si è 'accasata' grazie a mia mamma che la rifornisce di cibo, acqua, e la lascia entrare di notte durante l'inverno, mentre d'estate staziona sempre in giardino o sotto la terrazza se piove. Mi hanno detto che un gatto può vivere in un appartamento, ma come faccio a lasciarlo a casa sempre da solo ? e quando esco al mattino per andare al lavoro e poi vado a mangiare fuori ? e quando vado in ferie ? ... devo pensarci bene, un animale non è un maglione da tenere se ci fa comodo e da buttare quando non serve più (ripensandoci, alcune delle mie ex fidanzate hanno fatto proprio così. non con il gatto, con me)

buona settimana

Andrea

sabato 21 maggio 2011

matrimonio (2)

ovvero chi e causa del suo mal pianga se stesso, dalla padella alla brace, muoia sansone e tutti i filistei, se qualcosa puo' andar male lo farà, ecc ecc ...

Dicevamo: mi hanno invitato a un matrimonio, io odio i matrimoni, non vado mai ai matrimoni, però questa volta accetto per tutta una serie di motivi. Qualche giorno fa mi chiamano gli sposi e mi fanno "Hey Andrea, senti che bella notizia: visto che hai una macchina bella, grande e cabriolet, ti va di portare gli sposi ?"

sti cazzi

ho pensato (non sono così stronzo da dirglielo, o almeno non lo sono più come un tempo). Invece gli faccio "volentieri ! dietro ci si sta comodi, è una vera 4 posti: però è un po' scomoda per salire e scendere, specialmente per la sposa con il vestito lungo ecc ecc, eppoi seduti dietro ci si sventola alla grande con la macchina aperta "

Niente da fare, la considerano proprio uan bella idea; sono andato da loro e hanno fatto le prove per salire e scendere, con la macchina aperta e con la macchina chiusa (nel caso dovesse piovere). Funziona, non è così scomodo come sembra; certo una 4 porte è migliore, ma si può fare; specialmente con la capote abbassata è quasi comodo perchè ci si può salire in piedi.

Ecco il piano: io mi sveglio e vado a lavare la macchina, vado dal fiorista che mette i fiori, vado a casa della (futura) sposa, la faccio salire e la trasporto fino al comune (con tutti gli invitati che aspettano li davanti) lei scende e sale con il (futuro) marito. Io mi sposto perchè non potrò rimanere li davanti all'ingresso. I 2 si sposano, escono dal comune e io arrivo con la macchina aperta e aspetto che finiscano le foto, le lacrime, il riso (mi butteranno tonnellate di riso dentro la macchina) ecc ecc. Vado all'entrata, li faccio salire, partiamo e chiudo la capote e arriviamo al ristorante (la macchina dello sposo guida il corteo). Potrebbero esserci ulteriori foto con la macchina, magari nel parco del ristorante, davanti all'ingresso, ecc ecc.

Francamente non lo farei per nessun altro, lui è veramente un amico di vecchia data. Mi consola sapere che non ho molti amici di vecchia data, e oramai sono tutti già sposati :-)

come vedete, ci si diverte qui :-)

buon week-end

Andrea

domenica 15 maggio 2011

domenica mattina

com'è cambiata la mia domenica mattina nel corso degli anni ?
Dalle elementari mi ricordo la 'messa dei ragazzi' rigorosamente alle 9 del mattino. Ricordo che dovevamo stare nei primi banchi anche se non ricordo il perchè (forse cantavamo ? non lo so). Dopo la messa c'era l'A.C.R. ovvero una sorta di "catechismo bis". Se ricordo bene, ho continuato fino alla cresima (scuole medie, non ricordo più l'anno). Dopo le medie, ho iniziato a ''bigiare" : dicevo ai miei di andare a messa, in realtà andavo in giro con gli amici. Dopo i 16 anni (con il patentino e quindi con la vespa PX125) andavamo nettamente più lontano, ricordo ancora il bar a Piove di sacco dove andavamo a fare colazione. Credo di aver ufficializzato la cosa (del tipo "non ho voglia di andare a messa) verso i 18 , sicuramente prima del militare. Da li in poi, non ho ricordi della domenica mattina perchè le passavo tutte a letto: la sveglia era "è pronto a tavola" verso le 12:30 / 13:00. L'unica eccezione era durante l'estate: per andare al mare ed evitare la coda ci si alzava prestissimo. Questo è durato fino ai 32/33 anni.
Poi (inevitabilmente) ho iniziato a uscire meno il sabato sera. All'inizio non ho cambiato le mie abitudini perchè c'era comunque il sonno arretrato di tutta la settimana da recuperare, ma con il passare degli anni ho cominciato a uscire meno anche durante la settimana e quindi non mi serviva più dormire sempre fino all'ultimo secondo disponibile.
E oggi ? eccomi qui, già bello che sveglio, già uscito a prendere il giornale e a fare colazione ... e sono appena le 10 :-)

buona domenica a tutti

Andrea

martedì 10 maggio 2011

prezzo della benzina 2008-2011

il titolo potrebbe essere un po' fuorviante, ma solo un poco. Ho l'abitudine di conservare gli scontrini (o le ricevute del bancomat) quando faccio benzina; naturalmente non le conservo 'tutte', però una parte resta in automobile nel cassetto sotto al bracciolo. Qualche giorno fa ne ho recuperati una trentina (28 per l'esattezza) e mi sono messo a leggerli per vedere l'andamento del prezzo da aprile 2008 a aprile 2011. Magari avete la macchina diesel e non ve ne importa, ma anche solo per curiosità guardate un po' questa lista

13/04/2008 - 1,349
11/05/2008 - 1,429
25/05/2008 - 1,469
14/07/2008 - 1,439
31/07/2008 - 1,463
10/08/2008 - 1,429
05/11/2008 - 1,220
23/11/2008 - 1,119
04/01/2009 - 1,043
29/03/2009 - 1,169
03/05/2009 - 1,149
30/05/2009 - 1,260
05/07/2009 - 1,269
16/08/2009 - 1,289
16/09/2009 - 1,238
04/10/2009 - 1,219
22/11/2009 - 1,259
05/01/2010 - 1,239
10/01/2010 - 1,289
07/03/2010 - 1,319
15/04/2010 - 1,369
16/05/2010 - 1,379
30/08/2010 - 1,293
05/10/2010 - 1,309
07/11/2010 - 1,329
20/01/2011 - 1,434
18/02/2011 - 1,435
27/04/2011 - 1,489

dal picco di maggio 2008 il prezzo è sceso di parecchio fino a gennaio 2009, per poi risalire fino al nuovo picco di aprile 2011. C'è da dire che io non faccio molti Km e quindi posso anche sbuffare senza preoccuparmi troppo,per chi fa molti Km ... sono dolori.

alla prox

Andrea


venerdì 6 maggio 2011

andiamo al cinema ?

premessa: io ho letto i 7 libri di Harry potter. Lo so che sono libri per ragazzi, ma ho letto il primo e mi sono appassionato alla storia. Questa è la parte facile: vai in libreria, compri il libro, te lo porti a casa e te lo leggi. Però poi sono usciti i film ...

Io non vado molto al cinema, storicamente; però la curiosità era forte, e non mi va di andare al cinema da solo. Così di volta in volta ho dovuto (letteralmente) scovare qualcuno da trascinare al cinema per vedere i vari harry potter 1,2,3,4,5,6 e fino alla prima parte del settimo (la seconda parte uscirà a luglio). Per i primi 5 film me la sono cavata con le fidanzate del momento, ho visto il sesto a Londra con una ragazza russa mia compagna di classe; per il settimo film ho chiesto a una mia amica (Antonella) " vieni a vedere Harry Potter con me ?" Lei andava al cinema ogni tanto e non avevo letto nemmeno un libro dei 7 ! e invece ha risposto "si !" la cosa più buffa è stata farle
il riassunto di 6 libri in 30 minuti tra il viaggio in macchina e un po' di coda alla biglietteria. E' andata bene, e mi ha pure promesso di vedere anche la seconda (e ultima) della saga.

Il fatto è adesso e lei che mi porta al cinema ogni tanto; non è poi tanto male andare al cinema, anche se a volte le sue scelte mi lasciano ... interdetto :-) però lei si è sorbita il maghetto e i suoi soci, qualche film 'impegnato' non mi ucciderà !

buon week-end

Andrea


martedì 3 maggio 2011

matrimonio !

no, non sto parlando di me :-) sono anni che non declino (gentilmente, per carità) un invito a un matrimonio; oramai i miei amici/amiche 'in odor di matrimonio' si sono già sistemati, quindi è stata una grande sorpresa per me trovarmi nella cassetta delle lettere un invito a un matrimonio ! Tra l'altro, questo mio amico è pure più vecchio di me (va per i 45 se ricordo bene), e convive da alcuni anni con la futura moglie. Alla telefonata di rito è scattata la domanda di rito 'ma lei è incinta?' ,e alla sua risposta negativa veramente ho dovuto recitare la parte di quello che chiede "cambiate casa ? dove andata in viaggio di nozze? inviterai tutti i tuoi parenti ? ecc ecc " mentre in realtà pensavo "ti sei bevuto il cervello ? ma che cacchio di mutuo avete fatto che dovete persino sposarvi? ma hai già dimenticato tutto quello che pensavi in merito al matrimonio? ma non eravate abbastanza felici ? ecc ecc " :-)

Eppure, per questa volta, andrò al matrimonio; non so se andrp davanti al comune (non si sposano in chiesa) a tirare il riso e avvolgere la macchina degli sposi con la carta igienica (si fanno ancora queste puttanate?), però comunque sia accetterò l'invito.

Sto già facendo la conta delle facce che rivedrò dopo anni e anni; francamente ... so già come mai non ci sentivamo da anni e anni , non sarà che una conferma della (buona ) decisione presa all'epoca.

Però ci andrò lo stesso, sarà bello vedere qualche faccia felice; eppoi non mi capita spesso di stare in mezzo a così tante persone tutte in una volta, magari mi piacerà.

stay tuned per ulteriori dettagli

Andrea
PS: manco per il cazzo che mi piacerà , mi farò due coglioni così :-)

domenica 24 aprile 2011

New York (6) souvenir

di solito non compro souvenir. E' sempre stato così, ricordo che anche "una volta" quando non c'era internet e non c'erano i cellulari e gli sms io non mandavo mai cartoline dai luoghi di villeggiatura; niente di che, l'ho sempre trovata una cosa inutile anche quando mi capitava di riceverle ! Per tutta una serie di motivi, questa volta ho comprato diverse cose da distribuire in giro. Qualche ricordino del MoMa, un paio di magliette nello store degli M & M's (bellissime, quasi quasi invidio i destinatari , figli di miei amici) , e altre amenità di cui alcune terrificanti riproduzioni della statua della libertà e dell'Empire State Building.

Niente di nuovo, tutte cose già viste. In questi giorni sto facendo le "consegne" ai vari destinatari di cotante meraviglie, e devo ammettere che fanno proprio schifo (tranne le magliette); cose già viste anche queste direte voi, ma la cosa che mi sorprende è la reazione di chi riceve questi souvenir: "grazie 1000" oppure "che pensiero carino" eccetera eccetera. Purtroppo non posso leggere nel pensiero e quindi non ho certezze ma ... scommetto che in realtà pensano "ma che cazzo di statuetta made in China !" :-)

Avevo visto giusto: mai più souvenir per nessuno, farò un favore a tutti (meno che hai rivenditori di souvenir).

Andrea
PS: dimenticavo ..... buona Pasqua !

martedì 19 aprile 2011

dal Giappone (più varie riflessioni)

la mia amica Giapponese è in Italia, e domani ci rivediamo. Ci siamo conosciuti a Londra nel 2008 mentre studiavamo inglese a Wimbledon e abbiamo sempre mantenuto i contatti. A dicembre 2009 sono andato a Tokyo e ci siamo rivisti, e adesso lei è in viaggio in Italia e ci incontriamo visto che visiterà Venezia ! troppo forte, anche se 'temo' di non essere più all'altezza con l'inglese, mentre lei lo ha studiato tantissimo in Giappone , ha fatto lo IELTS e da 7 mesi studia in UK ... praticamente il mio è peggiorato / rimasto stabile, il suo è nettamente migliorato (già a Tokyo nel 2009 era diverse spanne migliore del mio).

La cosa 'particolare' (ma neanche tanto) è che ci sentiamo quasi sempre per iscritto: facebook, e-mail o (a volte) la chat di skype; quindi a forza di scriverci sappiamo veramente un sacco di cose l'uno dell'altra (ad esempio la sua preoccupazione per il fatto di essere in Europa mentre in Giappone c'era il terremoto, con tutte le conseguenze che sappiamo). L'altra volta in Giappone ci sono stati 5 minuti di 'sorpresa', e poi sparato a parlare come fossimo amici che si frequentano regolarmente ... spero andrà così anche questa volta !

Mi chiedo: chissà come mi vede lei, chissà cosa pensa di me; in effetti ho quasi il doppio dei suoi anni, e se penso a cosa pensavo io dei quarantenni quando io ne avevo 20 ... terribile :-) però (forse) lei è una donna e magari il suo punto di vista è diverso, o magari è diverso perchè è Giapponese (o entrambe le cose). Non è grave: nemmeno io ho le idee molto chiare, nemmeno io ho una opinione ben determinata su di me, quindi figuriamoci se mi aspetto che gli altri ce l'abbiano.

Comunque sia, domani sera arriverà presto: bentornata Ayano :-)

Andrea


venerdì 15 aprile 2011

New York (5)

ovvero ritorno a casa. In realtà sono tornato lunedi, ma scrivo solo adesso. Che dire: bello viaggiare, proprio bello. Sarà perchè si è lontani da casa, sarà che non sil avora e quindi si ha 'più tempo', sarà che fa sicuramente bene cambiare aria ogni tanto anche solo per un breve periodo, ma io in ferie ci sto proprio bene. Ne ho parlato con un amico proprio pochi giorni fa; ero appena tornato e stavamo facendo il riepilogo delle vacanze di ciascuno e riassumendo le mie ... non ricordo un viaggio 'brutto', nemmeno uno ! eppure ne ho fatti (che cavolo, avrò pure fatto qualcosa in 40 anni ... o no ?). Sarà stata la fortuna, sarà stata l'attenzione nello sciegliere i compagni/e di viaggio, non lo so perchè, ma io sono sempre tornato dalle ferie rilassato e felice : veramente da favola.

In merito a questo viaggio a New York; tutto liscio. Se devo nominare qualcosa che mi ha sorpreso posso nominare il bel tempo (le previsioni chiamavano pioggia!) e l'aver trovato meno folla di quanto mi aspettassi. Non so perchè ma mi aspettavo code di gente ovunque, metropolitane piene, musei stracolmi, ristoranti affollatissimi; niente di tutto questo, ed è incredibile pensando a quanta gente gira in una città così grande.

Ho fatto molte foto, veramente tante ... quasi quasi ne pubblico un pochine nel blog (tanto su facebook non se le fila nessuno hahaha). Ci penserò.

buon week-end

Andrea

mercoledì 6 aprile 2011

New York (4)

anche il terzo giorno a New York è andato. Sono due in realtà, sabato sono arrivato e non ho fatto molto in realtà : ho disfato la valigia e poco altro :-) Comunque sia il jet lag è passato (più o meno), e ho già completato alcune delle voci della mia to-do list. Oggi sono tornato un po' prima: il metropolitan è veramente gigantesco, ma non mi serve vederlo tutto ... ho guardato per prime le parti che mi interessavano sul serio (Egitto e Grecia), e poi le altre con minor attenzione (alcune con moooolta poca attenzione !) . Non ho voglia di prendermi una stancata a stare in piedi e a camminare tutto il giorno, quindi domani vedrò come regolarmi al mio risveglio e dopo la colazione. Per adesso tutto procede per il meglio, ho persino trovato bel tempo (ha piovuto un po' solamente oggi, ma io ero dentro il museo!) a presto Andrea (from New York)

martedì 29 marzo 2011

New York (3)

certo non potrò sempre stare dentro a musei / teatri / negozi / ecc, andrò pure a fare 2 passi da qualche parte ... o no ? et voilà l'ultima parte della mia to-do list

-Grand Central Terminal
-high street (passeggiata)
-central park (parco)
-ponte di brooklyn
-rockefeller Center
-Staten Island Ferry
-Ikea water taxi
-The Tram at Roosevelt Island:
-raimbow room 65th floor rockefeller Plaza

c'è anche da dire che non sono un fotografo appassionato, ma poi riesco a farmi coinvolgere e a scattare parecchio; poi butto quello venute troppo male (vantaggi delle foto in digitale !) e comunque ne rimangono un tot (a Tokyo è andata così).

domenica 27 marzo 2011

New York (2)

8 giorni di musei, monumenti e chiese ? naaaa, sarebbero troppi ! eppoi diventerebbero quasi un lavoro, un tour obbligato ! Che cavoli, ho già la mia vita 'normale' abbastanza piena di obblighi - orari - ecc , non li voglio anche in ferie. Il piano da seguire è questo: musei solo a giorni alterni, e nel mezzo ... tutto il resto. Passeggiate, un paio di giri in traghetto, posti in cui mi piacerebbe semplicemente 'esserci' anche solo per vederli da fuori.
Shopping, why not ? quando sono all'estero i miei acquisti sono quasi a zero, ma per New York credo si possa fare. Alcune cose potrebbero servirmi sul serio, e penso che negli USA dovrebbero costare meno: ad esempio una tuta e un paio di scarpe da ginnastica (mi servono eccome!) , una camicia di Tommy Hilfiger, qualcosa di GANT, ecc ecc ...
Ancora 7 giorni per decidere; comunque sia no mi annoierò, questo è sicuro

buona domenica

Andrea

mercoledì 23 marzo 2011

New York

la mia to-do list per il mio viaggio a New York procede. Ho prenotato volo e albergo, ho ritirato i dollari e da oggi funziona persino la mia carta di credito (avevo perso le speranze, non vi racconto nemmeno quante me ne sono capitate). Adesso sto stendendo la lista di posti da visitare / vedere / passare con la mia bella guida lonely planet e tutte le info che la rete può darmi (praticamente come ho fatto per Tokyo). La cosa più interessante è che ho deciso cosa NON andrò a vedere: Statua della libertà, Empire State Building, cascate del niagara. I primi due sono troppo affollati, e io non me le faccio ore di coda per andare 'in alto' a fare qualche foto del panorama, veramente non ne ho voglia; le cascate sono (semplicemente) troppo lontane.

Tra le cose da fare (invece) mi sono segnato diverse cose interessanti :-) questi 5 musei
metropolitan museum of art, new museum of comtemporary art, MOMA museum of modern art, PS1 contemporary art center, American Museum of Natural History. Ce ne sono molti altri, vedrò di aggiungerne qualcuno alla lista

Ci sono 2 spettacoli che ho visto a Londra più volte ovvero Wicked e Billy Elliot, mi sono segnato i teatri e il posto dove prendere i biglietti : dedicherò sicuramente due serate a questi due spettacoli. Inoltre un altra sera la passerò al Licoln Center per il Jazz (stranamente non riesco a trovare info per il prezzo dei biglietti, guarderò meglio !).

Questa volta dedicherò un po' di tempo allo shopping (cosa inusuale per me in ferie !); ci sono vagonate di posti ... come fare la scelta ? per cominciare, una buona distinzione può essere tra i negozi da 'vedere' e i negozi dove 'acquistare'. Tra i primi ci metterei i negozi monomarca italiani e francesi (Armani, Vuitton, per intenderci) , e alcuni store 'chiaramente' per turisti (Coca-Cola). Tra i secondi ... ci sto ancora lavorando :-)

alla prox

Andrea




venerdì 18 marzo 2011

un solo saluto

com'è che persone perfettamentte estranee fino a poco tempo prima, diventano così importanti ? forse si desidera solo quello che non si possiede veramente (ammettendo che si possa mai possederre qualcosa o qualcuno). Può succedere di innamorarsi, ma a volte le cose non vanno come si sperava e allora ogni ora, ogni minuto, ogni piccola frazione di tempo diventa importante. Anche un solo scambio di battute può migliorare la giornata, magari solo la mattinata. E se anche questa occasioe viene a mancare, anche un solo saluto può andare bene e può strappare un sorriso.
In fondo, siamo animali sociali, giusto ? e che cos'è mai 'socializzare' se non essere accettati / compresi / corrisposti dagli altri ? cavoli quante volte mi sono illuso di essere un isola come diceva il tizio del film: sarebbe tutto molto più facile secondo me, tutto molto più sicuro e stabile. Ma nessun uomo è un isola.

buon week-end

Andrea

sabato 12 marzo 2011

piedi per terra

a volte mi domando "sto spendendo bene il mio tempo?" . Saranno le solite perplessità che capitano passati i 40, sarà perchè non avendo moglie e figli ho più tempo libero per farmi certe domande, sarà per un qualsiasi motivo ... non lo so. Però non poso fare a meno di pensare a quanto siano 'frivole' le mie preoccupazioni rispetto al mondo che mi circonda. Mentre io sto a pianificare cosa portarmi a New York, cosa mettere in valigia, cosa visitare per bene e quali posti vedere solo di sfuggita (e quali siano quelli da saltare di sicuro) a pochi chilometri da noi dall'altra parte del mediteraneo la gente si ammazza, perde la casa e il lavoro, scappa per salvarsi la pelle e si ritrova in salvo ma senza cibo / acqua / qualsiasi cosa, l'unica loro ricchezza è essere ancora in vita.
Passano alcuni giorni e a molti KM da noi ci pensa un terremoto a spazzare via tutto: non solo vite ma strade, dighe, acquedotti, energia elettrica; e come se non bastasse, alcune centrali nucleari sono in serio pericolo (almeno un paio, letto proprio questa mattina). Sono riuscito a contattare Ayano e Ayaka (2 amiche Jap conosciute a Londra e che ho reincontrato a Tokyo l'anno scorso) e stanno bene anche se (ovviamente) spaventatissime.

Morale della favola ; per quanto uno sia prudente, per quanto uno stia en attento a non fare azzardi e cerchi di pianificare vita, lavoro, affetti, ecc ecc ... c'è sempre qualcosa che ti può buttare a terra senza preavviso e senza scusanti. Capita e basta.

E io sto qui a chiedermi se 2 maglioni possono bastare per una settimana a New York.

God Bless Japan

Andrea

sabato 26 febbraio 2011

blocco del traffico

tutti sanno che i blocchi del traffico, le domeniche a piedi, ecc ecc , servono quasi a nulla. E non si tratta solo di chiacchere o di voci di corridoio, o dell'opinione dell'opposizione di turno: dati alla mano, qualsiasi quotidiano ne ha parlato (non è certo un segreto). Però nonostante questo, comunque si continuano a prendere queste sciocche decisioni. Perchè mai ? me lo sono chiesto, e la risposta che più mi convince è la seguente " che altro si potrebbe fare ? meglio di niente". In effetti, qualsiasi altra cosa non si può fare (almeno in Italia, a quanto pare) perchè costa, perchè non ci sono le strutture, e (anche) perchè ci sono comunque le guerre di bottega (tra partiti) per cui certe iniziative magari anche buone vengono osteggiate se vengono dall'altro schieramento; e quindi avanti con i blocchi del traffico.
Qualcosa è cambiato ? in questo week-end doveva essercene uno generalizzato a Padova e nei comuni limitrofi, e invece non ci sarà: e non ha nemmeno piovuto in queste zone di recente (di solito vengono annullati in caso di pioggia), quindi si tratta proprio di una cancellazione.

Non è una gran consolazione in effetti: l'inquinamento c'è. Però preferisco di gran lunga dichiarare o ammettere che non si fa niente in merito, piuttosto che queste pagliacciate veramente ridicole nel 2011.

buona domenica

Andrea

martedì 22 febbraio 2011

benigni e Sanremo

ok, visto che tutti ne parlano, scriverò anch'io un paio di cose cos', quelle che mi vengono a getto.
Premessa (temo sarà più della metà di questo post) : io detesto il festival con tutto il cuore. Non ho la TV da anni, e quando stavo a casa con i miei e c'era la TV la guardavo pochissimo e il festival men che mai. I miei ultimi ricordi sono della puntata con i Pitura Freska ... nel senso di registrata da me in VHS, e qualche giorno dopo avanzamento veloce fino alla loro canzone e stop.
Veniamo al sodo: mi ha lasciato indifferente, appena appena qualche sorriso ... e dire che Benigni è veramente bravo, ce ne sono pochi come lui ! il fatto è sicuramente lui conosce bene la storia, eccome: ma come poteva fare ? lo invitano, gli danno un argomento da celebrare, e lui ha fatto il suo dovere alla perfezione ! ma proprio perchè conosce la storia, sicuramente avrà pensato a tutte le cose sottaciute, assolutamente scartate dalla narrazione, ecc ... in effetti ha raccontato una 'storia' e l'ha raccontata bene. Avrebbe potuto fare altro ? certo che no, anche perchè se si fosse addentrato sui dettagli (che tanto dettagli non sono) sarebbero palesate tutte quelle faccende che di solito si preferisce non narrare quando si parla della creazione della nostra nazione; sicuramente la gente avrebbe cambiato canale, e sicuramente il suo racconto non avrebbe riscosso così tanti sorrisi e applausi .
Conclusioni: Benigni poteva fare altro ? no. Avrebbe saputo fare altro ? probabilmente si. Avrebbe voluto raccontarla diversamente ? non lo so.
Però permettetemi di non accodarmi all'entusiasmo generale, alla felicità, al tripudio, alla folla acclamente che festeggia i 150 anni. specie finchè continueranno a raccontarli a questo modo.

Andrea
PS: 3 nuovi tag per un post solo ! e scommetto che non li userò mai più :-)

sabato 19 febbraio 2011

si riparte !

Nel 2009 ho viaggiato pure troppo (n volte a Londra e Tokyo a dicembre), ma nel 2010 sono rimasto a casetta 365 giorni. Per questo 2011 ho messo in piano di riprendere a viaggiare, muovermi, vedere cose nuove. Cavoli, è bastato solo un anno di 'fermo' e già mi sembra di aver perso confidenza con compagnie aeree, orari, alberghi, fusi orari, ecc ecc ...
Ma alla fine, dopo aver sofferto con la mia banca (che non mi rilascia una carta di credito funzionante fin dall'inizio nemmeno a morire hahaha), scoperto che la famosa 'times square' di New York in realtà non è molto più grande di un piccolo incrocio (a Padova ne abbiamo grandi 3 volte tanto, ma nessuno se li fila tranne i Padovani che li odiano con tutto il cuore a causa del traffico), sudato freddo per aver sottovalutato l'orario di arrivo a New York quando è stato il momento di prendere il biglietto aereo (arriverò all'hotel un po' tardi), e altre peripezie varie di cui non vi narrerò : ho prenotato tutto.
Biglietto aereo (british airways business), hotel hilton in Times Square (che in realtà non è proprio in times Square hehehe) , assicurazione medica, visto di entrata (non si chiama esattamente visto ma non importa). Ho già prenotato anche un po' di dollari, giusto per pagarmi la colazione, i traporti pubblici, i taxi, l'entrata ai musei, ecc ecc ... spero che la banca me li procuri in due mesi grrrrr :-)
Adesso non mi resta che utilizzare la mia bella guida lonely planet (con l'aiuto della rete, certo) per pianificare tutto quanto c'è da vedere. Ho già la lista dei musei, e una serie di raccomandazioni da parte di chi ha già visitato questa bella città; niente di difficile, si tratta solo di raccogliere info su orari, trasporti, ecc ecc ...
Solo una cosa mi lascia 'dubbioso': visitare o no le cascate del niagara ? sono certo che siano splendide, ma ... sono lontane da new york !!! perchè nessuno mi aveva avvisato prima di andare a controllare su google maps ???

che bello viaggiare

Andrea

venerdì 11 febbraio 2011

imparare a dire di no

ho scelto questo titolo, potevo anche scrivere 'riuscire a dire di no', oppure ' prendersi la responsabiltà di dire di no', ecc ecc ...
A cosa mi riferisco ? be, in particolare parlo del posto di lavoro.
Perchè nelle aziende ci sono così tante persone letteralmente incapaci a dire no ? certo, ci sono le situazioni legate
al precariato, la crisi degli ultimi anni ... ma non è solo questo. E' così difficile ammettere di non avere determinate conoscenze ?
specialmente quando si tratta di attività che non competono al proprio ufficio ? oppure in occasione di un nuovo progetto da farsi assegnare
salvo poi scoprire di non avere la benchè minima conoscenza in materi ?
Mi sembra che questo atteggiamento sia figlio delle pretese da 'tuttologo' che in molti ostentano (anche fuori dell'orario di lavoro, a dire il vero)
E qual è il problema ? il problema è che dopo poco, puntualmente, le lacune, la mancanza di esperienza, a volte la completa ignoranza nel settore, e tutte
le altre simpatiche manifestazioni causate da questo tipo di approccio; e quindi disservizi, malumori, lavori lasciati a metà (per tacere di quelli
nemmeno iniziati) si accumulano, ristagnano, sembrano addirittura dimenticati e caduti nell'oblio salvo poi riemergere e riesplodere
tutti insieme (a volte non troppo appassionatamente, a volte pure troppo !) con l'inevitabile conclusione fatta di litigate,
cazziatoni, e a volte lacrime e sangue.
Eppure sarebbe bastato un semplice 'no, non conosco l'argomento'.

buon week-end a tutti

Andrea

lunedì 7 febbraio 2011

quante cose si fanno in un giorno di ferie ?

a volte nemmeno una; a volte dormo fino alle 11:00, pranzo alle 13 , faccio un pisolo dalle 15 alle 17 e la girnata è bella che passata .
Invece questa mattina sveglia alle 8, colazione in bar, vado alla stazione di servizio che fa i lavaggi a mano (oramai sono una rarità) e lascio la macchina. Poi raggiungo la mia banca (li vicina) a piedi e sistemo la faccenda del mutuo (avrei dovuto farlo prima, è bastato che gli dicessi che forse andavo in un altra banca e l'hanno subito rinegoziato hahaha) e così parliamo anche di obbligazioni / investimenti per la mia mia cospicua (hahaha) somma in C/C. Esco dalla banca, passo a prendere la macchina e mi avanza ancora tempo per fare la spesa. Torno a casa per pranzo. Adesso ho appena parlato con l'idraulico per i 2 lavori da fare a casa mia, ci rivredremo sabato (ci sarà anche la crisi, ma alcuni artigiani del settorelavorano ancora alla grande). Tra poco esco di nuovo e vado in agenzia per sistemare le ultime faccende per il mio viaggio a New Yotk di Aprile (almeno il visto e l'assicurazione medica).

Niente male ! però preferisco le giornate di ferie del primo tipo :-)

Alla prox

Andrea

sabato 5 febbraio 2011

Timidezza

stasra sono uscito con la mia amica A. ; niente di nuovo, di tanto in tanto capita. Stasera siamo andati a trovare un comune amico in occasione della nascita della sua bimba. C'erano anche altre 3 persone, abbiamo parlato di viaggi, di computer, di Zelig, di televisione, di un sacco di altre cose ... ma lei quasi niente. Per carità, non è proprio una da 'scena muta' ma comunque partecipa appena alla conversazione, per il resto ascolta :-)
Ok, ammesso e non concesso che io sia un gran chiaccherone (anzi, lo ammetto eccome!) , però a volte mi chiedo come sarei se fossi anch'io così. Silenzioso, magari anche sorridente, ma così restio a raccontare una cosa, a esprimere un opionione, a mettere in campo una mia idea o un libro che ho letto o una trasmissione che ho sentito alla radio, ecc ecc ...
Chissà che effetto farebbe sugli altri/altre ? e (importante) chissà che effetto farebbe su di me ? ripensandoci ... ma cosa cambia ? farebbe una gran differenza ? cioè, chissenefrega veramente di quando è stato il rapimento di moro, quanti sono gli ebrei nel mondo ? quante guerre ci sono state contro Israele ? quanto è stato profetico il libro 1984 ? fa veramente la differenza sapere o non sapere una cosa, avere o non avere una certa informazione ? anzi, fa veramente la differenza farlo sapere agli altri, oppure derimere una controversia / dubbio / dibattito tra due persone fornendo l'informazione giusta, magari proprio quella che i due interlocutori non avevano ?
Forse ... non è così importante, o forse si .
Credo che la cosa giusta da fare sia sempre di essere 'se stessi', di non portare maschere (sembrano due frasi trite e ritrite, ma non lo sono), senza mai atteggiarsi diversamente da come ci si sente di essere :-)
Quindi, cara mia amica A. , ti voglio bene lo stesso e chissenefrega se si parla di vacanze e tu non spiaccichi una parola e resti ad ascoltare ... anche se io so che hai viaggiato un sacco e ne avresti eccome da poter raccontare :-)

buon week-end

Andrea

domenica 30 gennaio 2011

cosa sappiamo, e cosa dovremmo sapere

dunque, di cosa parlano i giornali (io non ho la TV ma immagino sia lo stesso) di questi tempi ? ovviamente del caso Ruby e dell'appartamento a Montecarlo. E ho notato di come queste due news tengano banco anche tra i discorsi della gente, più o meno appassionati e (comunque sia) di tutte le parti politiche.
Eppure sarebbe interessante saperne di più di quello che succede in giro per il mondo, magari non troppo lontano da qui. Eppure non ne parla nessuno ... in Egitto sono venuti al pettine i nodi legati alla successione: l'attuale presidente ha un candidato (suo figlio) mentre l'esercito non gradisce e ne vuole uno proprio; visto che il presidente non si è fatto da parte, ecco scoppiare i 'disordini' per la situazione di stallo (eufemismo) e di arretratezza economica e non solo in cui versa il paese. Al di là di tutte le varie considerazioni che si potrebbero fare sulla situazione di malessere (economico e non solo) in cui versano quelle aree, una cosa salta alla'occhio ovvero la reale egemonia delle forze armate in quelle zone. Sintetizzando la questione è in atto una vera lotta tra 2 contendenti: forze armate da un lato e fondamentalismo dall'altro (con buona pace di tutti quelli che la pensano diversamente).
Altra cosa che dovrebbe interessarci: la riunione del 24 marzo in Germania in cui si prenderanno decisioni in merito al debito europeo, all'euro, ai (possibili) bond, ecc ecc ... compresi i possibili futuri interventi per l'economia irlandese, greca, portoghese, spagnola ... e magari italiana.
Che ne dite ? Sarebbe interessante saperne un po' di più, magari ci si farebbe un idea in merito, magari un opinione ... possibile che non ne parli quasi nessuno ? farebbero proprio così poco 'share' notizie di questo tipo ?

buona settimana a tutti

mercoledì 26 gennaio 2011

visitare Torino

conoscere meglio l'Italia invece di viaggiare sempre all'estero: è una cosa che mi ripeto da sempre e che poi non metto in pratica. In questi 2 giorni sono stato a Torino per lavoro (raramente vado in trasferta), e visto che avevo i pomeriggi liberi sono andato un po' a zonzo per la città. Niente di preparato, non avevo cartine o mappe. Semplicemente mi sono fatto consigliare da chi lavorava nell'hotel, ho preso i biglietti del tram n°13 e sono andato in piazza Castello.
Bellissima ! Torino è veramente splendida ! mi sono piaciuti i viali larghi e alberati, i palazzi e le varie sedi di musei (peccato non aver visitato l'armeria Reale !) e mi sono piaciuti tantissimo gli innumerevoli portici ! alti, larghi, spaziosi e tenuti bene :-)
Al ritorno ne ho parlato un po' con il tipo dell'albergo, e osservavo con lui che è proprio un peccato che il turismo in Italia sia principalmente Roma - Firenze - Venezia , e le briciole al resto ! mi domando chei sia mai stato in visita a Torino ; io non conosco nessuno. Per quanti ci pensi, non ho mai incontrato nessuno tra amici / conoscenti / parenti che mi abbia mai parlato di quanto sia bella questa città, e conosco appassionati della Toscana, dell'Umbria, delle Marche, del mare del Sub, della Sicilia, ecc ecc ... ma Torino zero. Eppure è splendida: io credo che volendo visitare i musei / biblioteca / armeria / e altri vari palazzi 3-4 giorni volerebbero, e sarebbe una vacanza splendida.

Non sarà a breve, ma mi capiterà ... ne sono sicuro.

Andrea