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giovedì 3 maggio 2012

gita scolastica

stasera in treno, mentre tornavo a casa, sono capitato in un vagone con una comitiva di ragazzi. Non ci azzecco molto con l'età, comunque avranno avuto 15 anni (più o meno). Tra l'altro, si trattava di un gruppo molto grande, visto che altrettanti occupavano il vagone a fianco visto il continuo avanti e indietro tra un vagone e l'altro. Qualcuno (non gli studenti) sbuffava, altri guardavano con aria da rimprovero, altri ancora alzavano gli occi al cielo; in effetti facevano un casino da non credere. E non parlo solo delle chiacchere, ma anche per il continuo spostarsi da un sedile all'altro e (alcune volte) da un vagone all'altro. Aggiungeteci i trilli dei cellulari per le chiamate e gli sms, qualche strillo, qualche svuotamento d i zaini alla ricerca di chissa cosa , e avrete il quadro generale. Ora , francamente, facevano un chiasso della madonna :-) e si fa presto a dire 'ma quando eravamo giovani noi, col cavolo che facevamo tutto questo casino perchè gli insegnanti bla bla bla e i genitori bla bla bla ... in parte è vero. Ma solo in parte. Ero proprio così buono io da ragazzino ? io ricordo che quando andavamo in giro in vespa (e prima in motorino) andavamo SEMPRE appaiati, e sbuffavamo pure se qualcuno ci suonava per farci spostare. E non ti dico se qualcuno ci avesse detto 'hey voi, fate meno chiasso !' ... Non sarà che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio ? alla prox Andrea

mercoledì 10 marzo 2010

è primavera

è banale parlare del tempo, lo so. Ma questa mattina mi sono veramente congelato a Venezia nel tratto che faccio ogni mattina dalla stazione dei treni al mio posto di lavoro, naturalmente a piedi.
Già mi era capitato di affrontare i -4 di gennaio, oggi eravamo a +2 ... ma la neve e il vento così forti non si erano mai visti nella città lagunare.
Stasera, al ritorno, un timore "e se cancellano i treni come a Dicembre?" già mi vedevo solo e abbandonato nella stazioen dei treni, infreddolito davanti al tabellone delle partenze sperando in un annuncio amico; è andato tutto liscio, e il mio trenino mi aspettava puntuale puntuale per riportarmi a casa.

Tra l'altro, non posso fare a meno di notare i turisti, specialmente quelli giapponesi: me li immagino in questi frangenti (bufera di neve) abbastanza spaesati, con la guida in mano, quasi nessuno con cui parlare in inglese, mentre pensano "ma questo non c'era scritto dei depliant su Venezia" :-)
Il primo giorno a Tokyo ho beccato qualcosa di simile, vento e pioggia come non si vedevano da anni nella capitale giapponese;in effetti, la vendetta è un piatto che va mangiato freddo (con un po' di vento è anche meglio)

buona serata

Andrea

domenica 14 febbraio 2010

l'inverno è finito ?

che cavoli ! da una settimana non scrivo sul blog, forse non era il caso di riprendere a farlo parlando del tempo hahaha. Però da sempre mi piace vedere le giornate allungarsi, andare al lavoro con il sole, tornare prima del tramonto. Non so voi, ma a parità di orario, mi sembra di lavorare di meno se torno a casa e non è buio; certo, capita solo d'inverno, provo a riepilogare gli orari che faccio adesso. Prendo il treno alle 06:40 al mattino, e alle 17:30 alla sera quando torno a casa: per tutto gennaio (e una parte di febbraio) buio pesto ... adesso è già meglio !

Credo di averlo già scritto ,ma poco male se lo rifaccio: ma che ci fanno i turisti alle 07:30 del mattino in stazione a Venezia in pieno inverno ??? non vorrei dirlo, ma fa un freddo che non vi dico (ecco, l'ho detto), il cielo è grigio, umidità nell'aria, ecc ecc ... chi mai li avrà consigliati ? comunque, i più simpatici sono gli orientali (cinesi, giapponesi), specie giovani e (immagino) turisti fai da te, con zaini più grandi di loro, e mappa alla mano.

Però mi ci rivedo a volte; se ci penso, ho fatto la crociera sul nilo (con relativa visita ai musei) in Luglio (avete presente la valle dei Re sotto il sole cocente ?), e dato che ho quasi sempre viaggiato come turista fai da te, mappe + cartine + guide fanno parte dell'abbigliamento standard per il viaggio (ne avevo 4 in Giappone, anche se portavo con me sempre le due più piccole di cui una con le cartine di tutta la città!)

E dato che sto parlando di Venezia: inizio a conoscere qualche veneziano, e parlando di case ecc ecc mi ha detto questo "hai idea di quanti Veneziani affittano camere ai turisti ? fanno tutto via web, non ti servono agenzie / intermediari, la domanda è altissima (visto il prezzo degli alberghi in città)" . Adesso è prematuro, se ne parla l'anno prossimo, ma io sto già facendo i miei conti ... ci dedicherò un post appropriato !

Andrea

buona settimana

mercoledì 27 gennaio 2010

primo sciopero e

sono sopravvissuto ! c'era il mio treno sia questa mattina che questa sera al ritorno: che culo hahaha. Però era uno sciopero piccolo piccolo, solo pochi treni cancellati. Al limite posso sempre andare in macchina, anche se non oso pensare a quanto traffico si accumula quando non ci sono i treni e tutti usano la propria vettura !!

alla prox

Andrea

lunedì 25 gennaio 2010

turismo in Italia

quando siamo all'estero, a volte ci capita di pensare "non è facile orientarsi", oppure che le indiczioni non sono chiare per gli stranieri, o altre cose simili. Per carità, io sono uno che si lamente poco, però a volte un pensiero simile è venuto anche a me. Però cosa dovrebbe pensare un turista straniero mentre viaggia per l'italia ? facciamo un esempio semplice semplice, la stazione dei treni di Venezia.

Non c'è una indicazione in inglese manco a pagarla, tanto nei tabelloni elettronici, tanto nei messaggi audio "è in arrivo sul binario ecc ecc". E se il turista riesce a salire in treno, di nuovo le indicazioni sono in Italiano ... quando ci sono. Perchè a volte nemmeno quelle funzionano ! al povero turista in questione non resta altro che guardare fuori dal finestrino per sapere a quale stazione il treno si ferma ... e pure i cartelli alle stazioni sono pochi !!!

Che tristezza infinita ... certo che l'Italia deve essere proprio amata all'estero, altrimenti col cavolo che i turisti continuerebbero a visitarla!

alla prox

Andrea

lunedì 18 gennaio 2010

trasferirsi a Venezia ?

si certo, adesso è prematuro ... mi sono proposto di aspettare almeno il 2011. Però il tempo vola, e al limite dare un occhiata non costa niente . E comunque, meglio sapere subito cosa mi aspetta ... piuttosto di scoprire l'amara (amarissima) verità solo quando sarà il momento.

Non ci saranno sorprese: venezia è carissima ! e non c'è da stupirsi, praticamente si tratta di un (piccolo) centro storico separato dai quartieri circostanti ... da mare :-) in effetti è così ! e credo che se si potesse considerare il centro storico di qualche grande città , la media dei prezzi sarebbe la stessa. E c'è un altra cosa con cui fare i conti: le spese di manutenzione molto più frequenti e molto più costose.

Ok, è prematuro parlarne adesso; tuttavia, uan decisione è presa: niente acquisto, andrò in affitto.

alla prox

Andrea