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domenica 13 maggio 2012

e Barcellona sia

Volevo fare un post su quali siano i miei critteri per la scelta di una città da visitare durante le mie vacanze. Avrei voluto scrivere in modo brillante (of course) perchè e percome non scelgo le mie destinazioni secondo la moda del momento, ma seguendo la mia ispirazione. Avrei anche voluto descrivere quanto io sia da sempre attento nella scelta della compagnia durante le vacanze: troppa ne ho visto di gente andare in ferie sottovalutanto quanto sia importante l'affinità con i propri compagni di viaggio per poi tornare a casa annoiati / arrabbiati per aver passato tutto il tempo litigando / questionando su ogni aspetto del viaggio dalla partenza fino al giorno del ritorno. Sono particolarmente fiero del fatto che a me non sia mai successo, e felice di aver fatto le vacanze da solo qualche volta. Avrei spiegato per filo e per segno un sacco di cose, per poi arrivare alla conclusione e farla sembrare una scelta giusta e ponderata .... ma non ce l'ho fatta, ho scritto e cancellato non so quante volte. E allora ... per farla breve: vado in ferie a Barcellona con una ragazza che mi piace molto ma che conosco appena :-) già prenotato tutto, oramai il dado è tratto. Parto il 2 giugno. buona settimana a tutti Andrea

sabato 15 ottobre 2011

diario del capitano, data astrale etc etc etc

non mi sento il capitano Kirk e non sono in una nave spaziale. Però mi sento come se ci fossero mondi interi da scoprire, e tutta la galassia da esplorare. Meglio ancora: mi sento come se IO dovessi partire alla scoperta di qualcosa, e la partenza avrebbe dovuto essere molto tempo fa.

spero di essere ancora in tempo

buon week-end

Andrea

domenica 25 settembre 2011

in rete

capita di legarsi alle abitudini, alla routine. Una delle mie è il web: magari stare 'in rete' tutta la sera (quando non esco) oppure solo 5 minuti prima di uscire, o appena tornato a casa subito prima di andare a dormire, e cose di questo tipo. Sarà perchè non ho la TV, e a volte c'è il rischio di sostituire la televisione con un altro 'apparecchio domestico', ma ho fatto mia questa consuetudine. Certo, ci si può collegare anche dal lavoro, ma non è la stessa cosa ... e non la sostituisce.

E all'improvviso si rompe il router. Giusto alla fine della garanzia (of course) e comunque sia non è un oggetto costoso, non mi preoccupo. Mi sembra di aver fatto tutto in fretta: qualche giorno per seguire le istruzioni del manuale, qualche altro giorno per cercare info sul web: niente di niente. Il router è proprio andato, segnala un errore nella fase di boot e non c'è verso di resettare - riconfigurare - etc etc. qualche altro giorno per cercare un nuovo router (marca, modello, prezzo) ed eccomi qui. Sembra siano passati pochi giorni, in realtà sono 3 settimane !

Come si sta 'staccati' dalla rete ? oddio ... si può sopravvivere, senza nemmeno troppi fastidi. Però ci sono delle occasioni in cui è diventato 'indispensabile' un collegamento alla rete; nel mio caso, pure per un week-end a Lignano la rete diventa una fonte di informazioni (dove parcheggiare, qual è la srada migliore, ecc ecc) , personi un giorno a Bibione diventa un po' più un avventura senza aver cercato prima quelle info 'in più' . Certo, magari non mi serviranno ... ma ammetto che la fase di ricerca e di pianificazione 'preventiva' è quasi un obbligo per me, una consuetudine, o (appunto) una routine.

Non parliamo nemmeno dei viaggi un po' più lontani: il prossimo venerdi parto per Belgrado, guai a me se non avessi (di nuovo) l'accesso alla rete, mi sembrerebbe di andare a un appuntamento al buio.

bentornato a me stesso, e buona domenica a voi

Andrea

domenica 14 agosto 2011

Safari in Kenya

ok, visto che sono davanti al PC con il blog aperto ... inizio a scrivere qualcosa in merito al mio prossimo viaggio. Una premessa: dovete sapere che io ho alcune mie personali to-do list del tipo 'cose da fare prima di morire'. Naturalmente ne ho una dedicata ai viaggi da fare e ai posti da visitare; l'ho quasi completata, mi manca un ultimo viaggio: un safari in Africa.
Questo viaggio non sarà 'fai da te' come i miei altri viaggi, per tutta una serie di motivi non me la sento di andare da quelle parti by myself come faccio in europa (o a New York, o a Tokyo). Comunque sia, non mi presenterò in agenzia senza informazioni o senza un idea, ma sto raccogliendo opinioni e pareri un po' da tutte le parti ovvero web, amici e conoscenti che già sono stati da quelle parti. Ho iniziato senza troppe premure, direi che a giugno ero già in fase di 'pianificazione'. Ecco un po' il riassunto di cosa ho fatto, di cosa ho deciso, e di cosa mi resta da fare (molto !).

Direi che, per cominciare, ho stabilito 'dove e quando andare'. Ho valutato Kenya, Tanzania,
Sud Africa e Uganda: sono belli tutti e 4, la scelta è caduta sul Kenya perchè (in media, o almeno questa è l'idea che mi sono fatto) i servizi ai turisti sono più organizzati. Ho capito che il periodo migliore è Febbraio / inizio Marzo : questo mi creerà un po' di problemi per l'abbigliamento visto che non potrò indossare i vestiti con cui parto (io adoro il bagaglio leggero!), ma non è un grosso problema.

Un altra cosa che ho già deciso è 'quanto tempo' deve durare il safari. Pensandoci bene ... sarà una sfaticata: ore di jeep, piste piene di buche, caldo, sabbia, sporco, ecc ecc ! ho visto che ci sono safari da 10/12 giorni : follia !!! non voglio essere uno straccio alla fine, e se sei stanco morto non ti gusti nemmeno quello che ti capita attorno. Cinque notti vanno bene: la prima notte il giorno della partenza da casa e di arrivo sul posto, poi 4 giorni full immersion.

Altra cosa che ho verificato; io pensavo che in qualche modo fosse possibile partire al mattino dall'albergo, fare l'escursione e tornare alla sera per la cena (idea ingenua ? in effetti ... si, ma non lo sapevo). Non si può, perchè le distanze sono troppo grandi ! quello che si fa è di uscire e restare a dormire 'fuori' in mezzo alla savana. Ci sono diverse possibilità: le tende più o meno grandi e confortevoli, e i 'lounge' che sono dei 'mini alberghi' fatto in mezzo al nulla. Sicuramente scelgo questa soluzione: l'idea di avere una camera e una doccia ad atttendermi alla sera vale ogni dollaro di spesa per questa soluzione.

Ultima cosa da pianificare: il 'dopo safari'. Visto che resterò in Kenya 5 giorni, mi prenderò qualche altro giorno di relax al mare. Non in Kenya, questo è sicuro; visto che volerò con Emirates Airlines, Qatar Airways o Etihad (Abu Dhabi) mi fermerò qualche giorno quando faccio scalo per il ritorno. Fondalmentalmente per il mare e il sole, ci sono comunque tot cose da visitare nel caso mi venisse la voglia (non molte, ma per qualche giorno possono bastare).

Che ne dite, un buon piano ? sono comunque a buon punto ... almeno con le idee: non ho ancora prenotato niente, ma quello non è un problema (basta pagare, of course).

buona domenica


venerdì 12 agosto 2011

Belgrado !

un week-end lungo a Belgrado ?
Il fatto è che un amico (fratello maggiore del mio carissimo amico Luca) ha un attività in Serbia da almeno 12-13 anni, e saranno 12-13 anni che invita puntualmente me e suo fratello. Nel frattempo le cose sono cambiate, il lavoro si è ingrandito di molto , e questa volta siamo (io e Luca) entrambi disponibili. Quindi abbiamo già deciso il periodo: fine settembre - inizio ottobre, l'ideale sarebbe partire il 30 settembre e tornare il 3 ottobre. Ho già visto i voli: purtroppo non ci sono voli diretti da Venezia, dovrò fare scalo a Milano ... o a Roma se mi dice male. Per l'albergo dovremmo essere sistemati, ci penserà il fratello che vive già ... nesun problema per il viaggio.

Il dubbio è : ma cosa c'è da vedere a Belgrado ? ci saranno musei e monumenti, ma dubito che la compagnia sia moltoben disposta a certe escursioni ... ma voglio fidarmi. E comunque 4 giorni passano in fretta, non ci sarà da annoiarsi.

comunque sia, sarà un viaggio interessante, ne sono sicuro

Andrea
PS: cavoli, con quello che spenderò per il safari ... mi ci voleva proprio un altro viaggetto ! a volte mi chiedo come mai non riesco mai a risparmiare come si deve: la risposta è dentro di me, e questa volta è quella giusta :-)

domenica 24 aprile 2011

New York (6) souvenir

di solito non compro souvenir. E' sempre stato così, ricordo che anche "una volta" quando non c'era internet e non c'erano i cellulari e gli sms io non mandavo mai cartoline dai luoghi di villeggiatura; niente di che, l'ho sempre trovata una cosa inutile anche quando mi capitava di riceverle ! Per tutta una serie di motivi, questa volta ho comprato diverse cose da distribuire in giro. Qualche ricordino del MoMa, un paio di magliette nello store degli M & M's (bellissime, quasi quasi invidio i destinatari , figli di miei amici) , e altre amenità di cui alcune terrificanti riproduzioni della statua della libertà e dell'Empire State Building.

Niente di nuovo, tutte cose già viste. In questi giorni sto facendo le "consegne" ai vari destinatari di cotante meraviglie, e devo ammettere che fanno proprio schifo (tranne le magliette); cose già viste anche queste direte voi, ma la cosa che mi sorprende è la reazione di chi riceve questi souvenir: "grazie 1000" oppure "che pensiero carino" eccetera eccetera. Purtroppo non posso leggere nel pensiero e quindi non ho certezze ma ... scommetto che in realtà pensano "ma che cazzo di statuetta made in China !" :-)

Avevo visto giusto: mai più souvenir per nessuno, farò un favore a tutti (meno che hai rivenditori di souvenir).

Andrea
PS: dimenticavo ..... buona Pasqua !

venerdì 15 aprile 2011

New York (5)

ovvero ritorno a casa. In realtà sono tornato lunedi, ma scrivo solo adesso. Che dire: bello viaggiare, proprio bello. Sarà perchè si è lontani da casa, sarà che non sil avora e quindi si ha 'più tempo', sarà che fa sicuramente bene cambiare aria ogni tanto anche solo per un breve periodo, ma io in ferie ci sto proprio bene. Ne ho parlato con un amico proprio pochi giorni fa; ero appena tornato e stavamo facendo il riepilogo delle vacanze di ciascuno e riassumendo le mie ... non ricordo un viaggio 'brutto', nemmeno uno ! eppure ne ho fatti (che cavolo, avrò pure fatto qualcosa in 40 anni ... o no ?). Sarà stata la fortuna, sarà stata l'attenzione nello sciegliere i compagni/e di viaggio, non lo so perchè, ma io sono sempre tornato dalle ferie rilassato e felice : veramente da favola.

In merito a questo viaggio a New York; tutto liscio. Se devo nominare qualcosa che mi ha sorpreso posso nominare il bel tempo (le previsioni chiamavano pioggia!) e l'aver trovato meno folla di quanto mi aspettassi. Non so perchè ma mi aspettavo code di gente ovunque, metropolitane piene, musei stracolmi, ristoranti affollatissimi; niente di tutto questo, ed è incredibile pensando a quanta gente gira in una città così grande.

Ho fatto molte foto, veramente tante ... quasi quasi ne pubblico un pochine nel blog (tanto su facebook non se le fila nessuno hahaha). Ci penserò.

buon week-end

Andrea

mercoledì 6 aprile 2011

New York (4)

anche il terzo giorno a New York è andato. Sono due in realtà, sabato sono arrivato e non ho fatto molto in realtà : ho disfato la valigia e poco altro :-) Comunque sia il jet lag è passato (più o meno), e ho già completato alcune delle voci della mia to-do list. Oggi sono tornato un po' prima: il metropolitan è veramente gigantesco, ma non mi serve vederlo tutto ... ho guardato per prime le parti che mi interessavano sul serio (Egitto e Grecia), e poi le altre con minor attenzione (alcune con moooolta poca attenzione !) . Non ho voglia di prendermi una stancata a stare in piedi e a camminare tutto il giorno, quindi domani vedrò come regolarmi al mio risveglio e dopo la colazione. Per adesso tutto procede per il meglio, ho persino trovato bel tempo (ha piovuto un po' solamente oggi, ma io ero dentro il museo!) a presto Andrea (from New York)

martedì 29 marzo 2011

New York (3)

certo non potrò sempre stare dentro a musei / teatri / negozi / ecc, andrò pure a fare 2 passi da qualche parte ... o no ? et voilà l'ultima parte della mia to-do list

-Grand Central Terminal
-high street (passeggiata)
-central park (parco)
-ponte di brooklyn
-rockefeller Center
-Staten Island Ferry
-Ikea water taxi
-The Tram at Roosevelt Island:
-raimbow room 65th floor rockefeller Plaza

c'è anche da dire che non sono un fotografo appassionato, ma poi riesco a farmi coinvolgere e a scattare parecchio; poi butto quello venute troppo male (vantaggi delle foto in digitale !) e comunque ne rimangono un tot (a Tokyo è andata così).

domenica 27 marzo 2011

New York (2)

8 giorni di musei, monumenti e chiese ? naaaa, sarebbero troppi ! eppoi diventerebbero quasi un lavoro, un tour obbligato ! Che cavoli, ho già la mia vita 'normale' abbastanza piena di obblighi - orari - ecc , non li voglio anche in ferie. Il piano da seguire è questo: musei solo a giorni alterni, e nel mezzo ... tutto il resto. Passeggiate, un paio di giri in traghetto, posti in cui mi piacerebbe semplicemente 'esserci' anche solo per vederli da fuori.
Shopping, why not ? quando sono all'estero i miei acquisti sono quasi a zero, ma per New York credo si possa fare. Alcune cose potrebbero servirmi sul serio, e penso che negli USA dovrebbero costare meno: ad esempio una tuta e un paio di scarpe da ginnastica (mi servono eccome!) , una camicia di Tommy Hilfiger, qualcosa di GANT, ecc ecc ...
Ancora 7 giorni per decidere; comunque sia no mi annoierò, questo è sicuro

buona domenica

Andrea

mercoledì 23 marzo 2011

New York

la mia to-do list per il mio viaggio a New York procede. Ho prenotato volo e albergo, ho ritirato i dollari e da oggi funziona persino la mia carta di credito (avevo perso le speranze, non vi racconto nemmeno quante me ne sono capitate). Adesso sto stendendo la lista di posti da visitare / vedere / passare con la mia bella guida lonely planet e tutte le info che la rete può darmi (praticamente come ho fatto per Tokyo). La cosa più interessante è che ho deciso cosa NON andrò a vedere: Statua della libertà, Empire State Building, cascate del niagara. I primi due sono troppo affollati, e io non me le faccio ore di coda per andare 'in alto' a fare qualche foto del panorama, veramente non ne ho voglia; le cascate sono (semplicemente) troppo lontane.

Tra le cose da fare (invece) mi sono segnato diverse cose interessanti :-) questi 5 musei
metropolitan museum of art, new museum of comtemporary art, MOMA museum of modern art, PS1 contemporary art center, American Museum of Natural History. Ce ne sono molti altri, vedrò di aggiungerne qualcuno alla lista

Ci sono 2 spettacoli che ho visto a Londra più volte ovvero Wicked e Billy Elliot, mi sono segnato i teatri e il posto dove prendere i biglietti : dedicherò sicuramente due serate a questi due spettacoli. Inoltre un altra sera la passerò al Licoln Center per il Jazz (stranamente non riesco a trovare info per il prezzo dei biglietti, guarderò meglio !).

Questa volta dedicherò un po' di tempo allo shopping (cosa inusuale per me in ferie !); ci sono vagonate di posti ... come fare la scelta ? per cominciare, una buona distinzione può essere tra i negozi da 'vedere' e i negozi dove 'acquistare'. Tra i primi ci metterei i negozi monomarca italiani e francesi (Armani, Vuitton, per intenderci) , e alcuni store 'chiaramente' per turisti (Coca-Cola). Tra i secondi ... ci sto ancora lavorando :-)

alla prox

Andrea




sabato 19 febbraio 2011

si riparte !

Nel 2009 ho viaggiato pure troppo (n volte a Londra e Tokyo a dicembre), ma nel 2010 sono rimasto a casetta 365 giorni. Per questo 2011 ho messo in piano di riprendere a viaggiare, muovermi, vedere cose nuove. Cavoli, è bastato solo un anno di 'fermo' e già mi sembra di aver perso confidenza con compagnie aeree, orari, alberghi, fusi orari, ecc ecc ...
Ma alla fine, dopo aver sofferto con la mia banca (che non mi rilascia una carta di credito funzionante fin dall'inizio nemmeno a morire hahaha), scoperto che la famosa 'times square' di New York in realtà non è molto più grande di un piccolo incrocio (a Padova ne abbiamo grandi 3 volte tanto, ma nessuno se li fila tranne i Padovani che li odiano con tutto il cuore a causa del traffico), sudato freddo per aver sottovalutato l'orario di arrivo a New York quando è stato il momento di prendere il biglietto aereo (arriverò all'hotel un po' tardi), e altre peripezie varie di cui non vi narrerò : ho prenotato tutto.
Biglietto aereo (british airways business), hotel hilton in Times Square (che in realtà non è proprio in times Square hehehe) , assicurazione medica, visto di entrata (non si chiama esattamente visto ma non importa). Ho già prenotato anche un po' di dollari, giusto per pagarmi la colazione, i traporti pubblici, i taxi, l'entrata ai musei, ecc ecc ... spero che la banca me li procuri in due mesi grrrrr :-)
Adesso non mi resta che utilizzare la mia bella guida lonely planet (con l'aiuto della rete, certo) per pianificare tutto quanto c'è da vedere. Ho già la lista dei musei, e una serie di raccomandazioni da parte di chi ha già visitato questa bella città; niente di difficile, si tratta solo di raccogliere info su orari, trasporti, ecc ecc ...
Solo una cosa mi lascia 'dubbioso': visitare o no le cascate del niagara ? sono certo che siano splendide, ma ... sono lontane da new york !!! perchè nessuno mi aveva avvisato prima di andare a controllare su google maps ???

che bello viaggiare

Andrea

sabato 5 febbraio 2011

Timidezza

stasra sono uscito con la mia amica A. ; niente di nuovo, di tanto in tanto capita. Stasera siamo andati a trovare un comune amico in occasione della nascita della sua bimba. C'erano anche altre 3 persone, abbiamo parlato di viaggi, di computer, di Zelig, di televisione, di un sacco di altre cose ... ma lei quasi niente. Per carità, non è proprio una da 'scena muta' ma comunque partecipa appena alla conversazione, per il resto ascolta :-)
Ok, ammesso e non concesso che io sia un gran chiaccherone (anzi, lo ammetto eccome!) , però a volte mi chiedo come sarei se fossi anch'io così. Silenzioso, magari anche sorridente, ma così restio a raccontare una cosa, a esprimere un opionione, a mettere in campo una mia idea o un libro che ho letto o una trasmissione che ho sentito alla radio, ecc ecc ...
Chissà che effetto farebbe sugli altri/altre ? e (importante) chissà che effetto farebbe su di me ? ripensandoci ... ma cosa cambia ? farebbe una gran differenza ? cioè, chissenefrega veramente di quando è stato il rapimento di moro, quanti sono gli ebrei nel mondo ? quante guerre ci sono state contro Israele ? quanto è stato profetico il libro 1984 ? fa veramente la differenza sapere o non sapere una cosa, avere o non avere una certa informazione ? anzi, fa veramente la differenza farlo sapere agli altri, oppure derimere una controversia / dubbio / dibattito tra due persone fornendo l'informazione giusta, magari proprio quella che i due interlocutori non avevano ?
Forse ... non è così importante, o forse si .
Credo che la cosa giusta da fare sia sempre di essere 'se stessi', di non portare maschere (sembrano due frasi trite e ritrite, ma non lo sono), senza mai atteggiarsi diversamente da come ci si sente di essere :-)
Quindi, cara mia amica A. , ti voglio bene lo stesso e chissenefrega se si parla di vacanze e tu non spiaccichi una parola e resti ad ascoltare ... anche se io so che hai viaggiato un sacco e ne avresti eccome da poter raccontare :-)

buon week-end

Andrea

mercoledì 26 gennaio 2011

visitare Torino

conoscere meglio l'Italia invece di viaggiare sempre all'estero: è una cosa che mi ripeto da sempre e che poi non metto in pratica. In questi 2 giorni sono stato a Torino per lavoro (raramente vado in trasferta), e visto che avevo i pomeriggi liberi sono andato un po' a zonzo per la città. Niente di preparato, non avevo cartine o mappe. Semplicemente mi sono fatto consigliare da chi lavorava nell'hotel, ho preso i biglietti del tram n°13 e sono andato in piazza Castello.
Bellissima ! Torino è veramente splendida ! mi sono piaciuti i viali larghi e alberati, i palazzi e le varie sedi di musei (peccato non aver visitato l'armeria Reale !) e mi sono piaciuti tantissimo gli innumerevoli portici ! alti, larghi, spaziosi e tenuti bene :-)
Al ritorno ne ho parlato un po' con il tipo dell'albergo, e osservavo con lui che è proprio un peccato che il turismo in Italia sia principalmente Roma - Firenze - Venezia , e le briciole al resto ! mi domando chei sia mai stato in visita a Torino ; io non conosco nessuno. Per quanti ci pensi, non ho mai incontrato nessuno tra amici / conoscenti / parenti che mi abbia mai parlato di quanto sia bella questa città, e conosco appassionati della Toscana, dell'Umbria, delle Marche, del mare del Sub, della Sicilia, ecc ecc ... ma Torino zero. Eppure è splendida: io credo che volendo visitare i musei / biblioteca / armeria / e altri vari palazzi 3-4 giorni volerebbero, e sarebbe una vacanza splendida.

Non sarà a breve, ma mi capiterà ... ne sono sicuro.

Andrea

mercoledì 10 marzo 2010

è primavera

è banale parlare del tempo, lo so. Ma questa mattina mi sono veramente congelato a Venezia nel tratto che faccio ogni mattina dalla stazione dei treni al mio posto di lavoro, naturalmente a piedi.
Già mi era capitato di affrontare i -4 di gennaio, oggi eravamo a +2 ... ma la neve e il vento così forti non si erano mai visti nella città lagunare.
Stasera, al ritorno, un timore "e se cancellano i treni come a Dicembre?" già mi vedevo solo e abbandonato nella stazioen dei treni, infreddolito davanti al tabellone delle partenze sperando in un annuncio amico; è andato tutto liscio, e il mio trenino mi aspettava puntuale puntuale per riportarmi a casa.

Tra l'altro, non posso fare a meno di notare i turisti, specialmente quelli giapponesi: me li immagino in questi frangenti (bufera di neve) abbastanza spaesati, con la guida in mano, quasi nessuno con cui parlare in inglese, mentre pensano "ma questo non c'era scritto dei depliant su Venezia" :-)
Il primo giorno a Tokyo ho beccato qualcosa di simile, vento e pioggia come non si vedevano da anni nella capitale giapponese;in effetti, la vendetta è un piatto che va mangiato freddo (con un po' di vento è anche meglio)

buona serata

Andrea

giovedì 25 febbraio 2010

Ferie per il 2010 ?

meglio di no. Nel 2009 sono sato 4 volte a Londra e per finire ho fatto il viaggio a Tokyo: decisamente può bastare. E non sarebbe male risparmiare qualche soldo nel 2010 (visto che ci penserà il conto del dentista a mettermi in riga hahaha). Inoltre, non ho vagonate di ferie arretrate da smaltire, quindi non c'è urgenza di prendere ferie.

Pensavo questo fino a ieri; oggi invece ne abbiamo parlato tra colleghi, e a quanto sembra dovrò anch'io fare delle ferie, almeno 7/8 giorni lavorativi (per tutta una serie di motivi che non sto a spiegarvi). Ripensandoci, staccare un po' non è male, fa bene al fisico e alla mente. E per riposarmi posso anche rimanere a casa, non ho bisogno di "andare via": anche solo staccare dai ritmi (sveglia, colazione, lavoro, pranzo, lavoro, ecc ecc) e dormire senza la sveglia che suona, pranzare e cenare a piacere, restare in pigiama fino al pomeriggio, ecc ecc ... niente male, davvero niente male.

Certo, vista la possibilità di alcuni giorni, da subito mi era balenata l'idea di fare un viaggio a Mosca così rivedo la mia amica, e magari fare anche una capatina a Londra giusto per rivedere la scuola, magari andare a teatro, magari incontrare la mia amica Giapponese che ha vinto una borsa di studio e finirà l'universita proprio in UK ...

Corollario: sono anni e anni che (a volte) mi chiedo "possibile che io sia sempre al verde ? ma dove diavolo mi vanno a finire i soldi?" in effetti, una qualche ragione sembra esserci :-)

alla prox

Andrea

mercoledì 27 gennaio 2010

primo sciopero e

sono sopravvissuto ! c'era il mio treno sia questa mattina che questa sera al ritorno: che culo hahaha. Però era uno sciopero piccolo piccolo, solo pochi treni cancellati. Al limite posso sempre andare in macchina, anche se non oso pensare a quanto traffico si accumula quando non ci sono i treni e tutti usano la propria vettura !!

alla prox

Andrea

lunedì 25 gennaio 2010

turismo in Italia

quando siamo all'estero, a volte ci capita di pensare "non è facile orientarsi", oppure che le indiczioni non sono chiare per gli stranieri, o altre cose simili. Per carità, io sono uno che si lamente poco, però a volte un pensiero simile è venuto anche a me. Però cosa dovrebbe pensare un turista straniero mentre viaggia per l'italia ? facciamo un esempio semplice semplice, la stazione dei treni di Venezia.

Non c'è una indicazione in inglese manco a pagarla, tanto nei tabelloni elettronici, tanto nei messaggi audio "è in arrivo sul binario ecc ecc". E se il turista riesce a salire in treno, di nuovo le indicazioni sono in Italiano ... quando ci sono. Perchè a volte nemmeno quelle funzionano ! al povero turista in questione non resta altro che guardare fuori dal finestrino per sapere a quale stazione il treno si ferma ... e pure i cartelli alle stazioni sono pochi !!!

Che tristezza infinita ... certo che l'Italia deve essere proprio amata all'estero, altrimenti col cavolo che i turisti continuerebbero a visitarla!

alla prox

Andrea

domenica 10 gennaio 2010

diventerò un pendolare

allora, il nuovo lavoro è a Venezia; per chi è pratico, è al Tronchetto e c'è il parcheggio aziendale; per gli altri, è una delle poche zone della città raggiungibile in automobile (appena dopo il ponte della libertà, sulla destra). Questo è bene, ed è uno dei motivi per cui ho accettato; tuttavia, c'è un problema di traffico NON per andare a Venezia, ma quando attraverso i paesi vicini a Venezia/Mestre . Niente di traumatico, probabilmente a Milano (o a Londra, o a Dublino) il traffico auto è molto più grande, tuttavia devo pensare a una qualche alternativa.

E cosa c'è di meglio del treno, specialmente dopo tutto il casino successo sotto le feste di natale con i treni di tutta la penisola ? hahaha, certo che me le vado proprio a cercare ! però l'idea non mi spaventa, e questo perchè c'è un precedente. Da quando vivo da solo mi sono trasferito in una cittadina con uan piccola stazione ferroviaria, e ho iniziato a prendere il treno per andare a Padova (ad esempio il sabato pomeriggio): certo, a volte il treno è sporco, a volte è affollato, ma la comodità di arrivare in centro senza i problemi del traffico e del parcheggio è davvero apprezzabile.

E' il caso di raccogliere qualche informazione, orari, biglietti, abbonamenti, ecc ecc ...

vi terrò informati

Andrea

sabato 26 dicembre 2009

Tokyo(3)

ed eccomi di ritorno. Mi viene da dire solo una cosa : WOW !! E' filato tutto liscio: ho trovato solo un giorno di pioggia, il secondo giorno che stavo li. Poco male, ne ho approfittato per girare un po' Shinjuku (il quartiere del mio hotel), per il resto sole o al limite nuvoloso (ma niente pioggia)
Persino i bagagli sono arrivati ! e ammettete che imbarcarli a Venezia, passare per Osaka e per Dubai, scendere a Tokyo e ritrovarli li che ti aspettano ... fa sempre piacere :-)

Per la lingua, è andata come previsto: anche senza parlare giapponese, me la sono cavata benissimo. In effetti molti giapponesi conoscono l'inglese, alcuni peggio di me, altri mooolto meglio di me :-) ho persino parlato francese con una ragazza giapponese, ha vissuto per anni in Francia.

La cosa veramente importante che ho trovato è la segnaletica sui mezzi pubblici: autobus, metropolitana e treni hanno sempre le indicazioni anche in inglese, sia video che audio; assolutamente determinanti per capire destinazioni e nomi delle località/stazioni !

Quanto ho girato, dio solo lo sa: non vi faccio la lista dei musei, templi, ecc ecc ... però ho girato
davvero parecchio, ho visitato un parco DUE volte per poter vedere tutto quello che mi interessava. L'unica delusione è stata harajuku ... c'erano più turisti che cosplay ! in compenso c'erano un sacco di rockabilly rigorosamente con Jeans + giubbotto di pelle nera + stivali neri !

Ho visto anche ASIMO (il robot della Honda) ed è stato veramente fantastico ! però vederlo dal
vivo mentre cammina, prende oggetti in mano, si volta mentre lo fotografi ... capisco come
qualcuno possa essere 'impaurito' dai possibili futuri sviluppi da una macchina simile.

Consiglio finale: se dovete visitare Tokyo -by yourself- fatelo pure, ve la caverete anche
senza giapponese. Anche per quanto riguarda i prezzi, dato che non dovete comprare immobili
e non è obbligatorio comprare abbigliamento italiano hehehe, non ci sono problemi (e questo la dice lunga su quanto sia diventata cara l'Italia negli ultimi anni)

Andrea