lunedì 27 giugno 2011

è più facile ?

capita di uscire con una che ... non sapresti come definire e (peggio) non sapresti nemmeno dire se ti piace o no, se ti interessa o no, se almeno ti sta simpatica o no; può succedere (a me succede spesso, ma questo è un altro discorso) e non è un dramma. Certo ci sono molti svantaggi, ma ci sono anche dei vantaggi: e qual è il vantaggio più importante o quello che li riassume tutti ? che fondalmentalmente te ne importa zero. Vai a fare 2 passi e tu rallenti per guardare qualcosa e lei accelera perchè non vuole fermarsi ? e chissenefrega, tornerà indietro. Vuoi andare a cena in un posto che ti piace molto ? prenoti senza pensarci troppo, se a lei proprio non piace ... pazienza, la prossima volta organizzerà lei. Noti solo un secondo prima di tornare a dormire a casa tua che lei ti aveva scritto un sms appena l'hai accompagnata a casa sua ? pazienza, le risponderai il giorno dopo.

Bella la vita, vero o no ? e infatti non può durare, e infatti non dura. E alla fine arriva quella che .... quella per cui ... proprio lei ... e allora ti sa tutto (e dico tutto) a cuore: mi ha salutato con un sorriso un po' più scarno del solito, che vorrà dire ? stasera è vestita più trasandata delle altre volte, come mai ? mi ha scritto un sms ben 30 minuti fa e io non l'avevo notato ! ora mi tocca risponderle in ritardo, aggiungerò che stavo sotto la doccia / batteria scarica / finito i soldi / avevo l'idraulico in casa ...

Possibile che tutte questi dettagli insignificanti di una che conoscevo appena fino a pochi mesi fa ora acquistino tutta questa importanza ? possibile che la sua approvazione di quello che faccio / dico / accenno / ecc sia di colpo così importante ? è possibile si, eccome se è possibile.

E quindi, tornando al discorso di prima ... certo, è molto più facile.

buona serata a tutti/e

Andrea

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