Visualizzazione post con etichetta donne. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta donne. Mostra tutti i post

domenica 13 maggio 2012

e Barcellona sia

Volevo fare un post su quali siano i miei critteri per la scelta di una città da visitare durante le mie vacanze. Avrei voluto scrivere in modo brillante (of course) perchè e percome non scelgo le mie destinazioni secondo la moda del momento, ma seguendo la mia ispirazione. Avrei anche voluto descrivere quanto io sia da sempre attento nella scelta della compagnia durante le vacanze: troppa ne ho visto di gente andare in ferie sottovalutanto quanto sia importante l'affinità con i propri compagni di viaggio per poi tornare a casa annoiati / arrabbiati per aver passato tutto il tempo litigando / questionando su ogni aspetto del viaggio dalla partenza fino al giorno del ritorno. Sono particolarmente fiero del fatto che a me non sia mai successo, e felice di aver fatto le vacanze da solo qualche volta. Avrei spiegato per filo e per segno un sacco di cose, per poi arrivare alla conclusione e farla sembrare una scelta giusta e ponderata .... ma non ce l'ho fatta, ho scritto e cancellato non so quante volte. E allora ... per farla breve: vado in ferie a Barcellona con una ragazza che mi piace molto ma che conosco appena :-) già prenotato tutto, oramai il dado è tratto. Parto il 2 giugno. buona settimana a tutti Andrea

lunedì 26 marzo 2012

lago di Como

quando mi dicono "tanta premura di andare all'estero, dovresti girare di più l'Italia!" io di solito rispondo "c'è tempo !" Però a volte dovrei ricredermi.
Domenica sono stato al lago di Como: non c'ero mai stato, nemmeno da piccolo ... bellissimo ! abbiamo anche trovato bel tempo, il sole è mancato solo per un momento (ha anche piovuto). Bei posti, un sacco di fiori ... strade un po' strette a dire il vero, ma ci si fa l'abitudine dopo pochi Km. E che bello scendere dall'auto per fare due passi.

Dovrei farlo più spesso

buona settimana

Andrea
PS: grazie Alessandra :-)

mercoledì 8 febbraio 2012

troppo da fare ?

in effetti qualcuno me l'ha detto, qualcosa del tipo "hey, ti sei trovato la morosa fissa questa volta ? sei sparito dal web !" in effetti ... non è che nel web io sia così presente, però se persino i miei scarni post su facebook sono diminuiti allora un segnale c'è di sicuro.

Non mi sta succedendo niente di clamoroso; certo, sto lavorando abbastanza nelle ultime settimane, ma non è niente di insostenibile. Ho anche ripreso a uscire con una certa frequenza e quindi a far tardi e quindi a dormire di meno, ma nemmeno questo è un evento senza precedenti. Ho ripreso a giocare a tetris (dopo anni e anni), ho trovato finalmente un sito fatto bene per il tetris multiplayer :-) ma posso gestirlo senza problemi ... sono sopravvissuto a ogame, questa è una passeggiata al confronto :-)

Il fatto è che queste 3 cose mi sono capitate tutte assieme: lavoro + donne (ma si, diciamolo !)+ tetris . Troppo, decisamente troppo per la mia età.

Ho bisogno di ferie

buoan serata

Andrea

mercoledì 20 luglio 2011

ci mancava il cellulare nuovo

certo, quando ho preso il mio fighissimo HTC pensavo alla fotocamera, al navigatore, a questo e a quello ... il mio cell di prima (motorola) non ne teneva molti in memoria (veramente pochi a dire il vero) e mi capitava spessissimo di cancellare i vecchi sms, altrimenti proprio non riuscivo a scriverne di nuovi. Quante volte ho brontolato con me stesso per questa seccatura.

Naturalmente mi sbagliavo

Ettipareva che proprio oggi mi metto a scorrere le vecchie conversazioni per scovare un indirizzo di un posto, e all'improvviso becco la conversazione ... quella che non vorrei rileggere, quella a cui pensavo di meno ? certo che si. Ci sono proprio tutti, dal primo messaggio che ci siamo scambiati, il'orario per il primo appuntamento, ... tutti. E dico proprio tutti. E allora il (tenue) pensiero mi sarà pure venuto, una cosa del tipo 'a che serve, chiudo e cancello tutto' ma è durato meno di un secondo. Me li sono riletti tutti, tanto in treno c'è tempo. Risultato ? be ... quasi quasi rimpiango il vecchio cell, almeno dovevo per forza cancellare le tracce :-)

Però non è male rileggersi, quasi quasi è come rileggere 'a freddo' un diario, o delle pagine di un blog.

Andrea







mercoledì 13 luglio 2011

ciao

dai Betty, anche tu a cosa pensavi lunedi quando ci siamo beccati alla macchinetta del caffè ? non ti ha fatto strano quel 'ciao' freddo e impersonale che si siamo scambiati ? io ho pensato a un sacco di cose, ma ho fatto di tutto per nasconderle. e magari ci sono riuscito ... si , ci sono riuscito, e comunque sia, ci sei riuscita anche tu. di sicuro a entrambi sarà venuta in mente qualche parolaccia :-) o magari un augurio del tipo 'che ti vada di traverso il caffè, e che ti scotti la lingua così non parli più per un pezzo', e altre cose amichevoli come queste :-)
però l'abbiamo fatto: niente sguardi cattivi, niente frasette ad effetto, niente di niente; siamo persone mature, adulte e responsabili (che serie di cazzate che ho scritto!) e quindi sappiamo come comportarci. Poi ci siamo beccati un tot di volte, non è stato facile .. almeno per me ; per te non lo so, probabilmente non te lo chiederò mai.
Martedi è già andata meglio
Oggi ci siamo anche sorrisi, persino 2 parole abbiamo scambiato. Cavoli, è quasi spaventevole la consapevolezza con cui ci guardiamo negli occhi, vero ? non succederà mai più, siamo troppo orgogliosi e ci siamo feriti un po' troppo a vicenda. Però un sorriso fa sempre piacere, e se ti conosco bene, fa piacere anche a te. Dai che fuori c'è il sole, e restare arrabbiati non fa bene (a me fa male di sicuro). Meglio un sorriso; non ci scambieremo mai niente altro (spero tu abbia cancellato le e-mail, con outlook non ci hai mai azzeccato!), ma va bene così.

Per carità, non sono guarito; però è passata.

Andrea



martedì 5 luglio 2011

e poi ci si rialza

ma nel frattempo ? . Non so se faccia più male la ferita al cuore o quella all'amor-proprio. Dura essere rifiutati scaricati / mollati / ecc. Cavoli se è dura ...

Andrea

lunedì 27 giugno 2011

è più facile ?

capita di uscire con una che ... non sapresti come definire e (peggio) non sapresti nemmeno dire se ti piace o no, se ti interessa o no, se almeno ti sta simpatica o no; può succedere (a me succede spesso, ma questo è un altro discorso) e non è un dramma. Certo ci sono molti svantaggi, ma ci sono anche dei vantaggi: e qual è il vantaggio più importante o quello che li riassume tutti ? che fondalmentalmente te ne importa zero. Vai a fare 2 passi e tu rallenti per guardare qualcosa e lei accelera perchè non vuole fermarsi ? e chissenefrega, tornerà indietro. Vuoi andare a cena in un posto che ti piace molto ? prenoti senza pensarci troppo, se a lei proprio non piace ... pazienza, la prossima volta organizzerà lei. Noti solo un secondo prima di tornare a dormire a casa tua che lei ti aveva scritto un sms appena l'hai accompagnata a casa sua ? pazienza, le risponderai il giorno dopo.

Bella la vita, vero o no ? e infatti non può durare, e infatti non dura. E alla fine arriva quella che .... quella per cui ... proprio lei ... e allora ti sa tutto (e dico tutto) a cuore: mi ha salutato con un sorriso un po' più scarno del solito, che vorrà dire ? stasera è vestita più trasandata delle altre volte, come mai ? mi ha scritto un sms ben 30 minuti fa e io non l'avevo notato ! ora mi tocca risponderle in ritardo, aggiungerò che stavo sotto la doccia / batteria scarica / finito i soldi / avevo l'idraulico in casa ...

Possibile che tutte questi dettagli insignificanti di una che conoscevo appena fino a pochi mesi fa ora acquistino tutta questa importanza ? possibile che la sua approvazione di quello che faccio / dico / accenno / ecc sia di colpo così importante ? è possibile si, eccome se è possibile.

E quindi, tornando al discorso di prima ... certo, è molto più facile.

buona serata a tutti/e

Andrea

sabato 25 giugno 2011

insignificante

stavo cercando la parola giusta per descrivere la mia serata; cena + drink in un locale. Scarto subito qualsiasi termine che possa avere anche solo una piccola notazione positiva (anche alla lontana); brutta ? no, una brutta serata implica che qualcosa (il cibo, il posto, il traffico) o qualcuno (quello seduto accanto, la tipa seduta di fronte) ha detto o fatto qualcosa di particolarmente irritante / antipatico / ecc ecc. Noiosa ? definire una serata 'noiosa' implica che almeno c'erano delle aspettative poi andate deluse o disattese. Potrei continuare, ma inevitabilmente la conclusione sarebbe la stessa, e il termine sarebbe comunque inadatto.
Insignificante, e non esagero; mettete insieme un ristorante (ristorante ?) con arredamento 'normale', con salviette di carta e il bicchiere per l'acqua di plastica tipo set da campeggio. Aggiungete solo 2 piatti da ordinare: frittura di pesce e grigliata di pesce, aggiungete che non avevano gli amari, pochi dolci a listino ( e ancora meno disponibili veramente), i tavoli che sembravano il tavolo da cucina di casa mia 40 anni fa. Aggiungete che eravamo gli unici clienti del ristorante (che ci si creda o no il venerdi sera è serata 'tipica' per il pesce). Aggiungete anche che su 9 persone quasi tutti/e non spiaccicavano parola tranne che per spettegolare sui vari colleghi di lavoro. L'unica cosa buona (si fa per dire) è stato il prezzo veramente basso, ma a qual punto conviene farsi una pizza ! non mi stancherò mai di dirlo.

Sarà stata almeno la 5° volta che me lo chiedevano, avevo sempre risposto di no ma per una volta mi sono detto"ok, posso pure provare per una volta così vedo come va"; ben mi sta, così imparo.

insignificante, niente di più

buon week-end

Andrea

domenica 19 giugno 2011

noia

che week-end un po' noioso che mi è toccato. Tecnicamente non è ancora finito, ma conosco già come proseguirà la domenica e quindi ... posso scriverlo già adesso.
Però mi chiedo ? perchè questa volta sono annoiato, e altre volte no ? alla fine (diciamocelo) non sto facendo niente di diverso da quella che è oramai diventata la mia 'prassi' negli ultimi anni; probabilmente non si trattà di quello che faccio, ma del 'perchè' lo faccio. E' chiaro che sto pensando a Elisabetta viso che questo week-end non ci vediamo, ma penso di sapere la domanda giusta da farmi: mi manca lei, o mi manca conoscere una persona nuova, scoprire cosa mi racconta, cosa pensa, fare qualcosa di nuovo oppure fare una cosa già fatta ma con un persona diversa ...
Chiaro che mi va bene, è sono consapevole che non è sempre facile incontrare persone con cui passare del tempo in modo piacevole; sono consapevole anche del fatto che ci si deve mettere nelle condizioni di 'incontrare' / 'conoscere' / 'approfondire' / ecc ecc ... e magari io non brillo su questo versante (anzi !!), ma so esattamente il perchè, niente succede per caso. E credetemi, non è facile: trovare 'qualcuno' per passarci del tempo è un conto, uscire con una 'persona' è davvero difficile di questi tempi, cosa estremamente rara.

buon pranzo

Andrea

venerdì 10 giugno 2011

il resto te lo dirò

Un solo messaggio per essere felice ? a volte si. Non ci speravo, non ci speravo
quasi più ... magari lo sapevi fin da lunedi, l'avevi deciso da giorni, ma hai aspettato questa mattina (prima di andare al lavoro, visto l'orario del tuo SMS) per dirmi di vederci sabato :-)
Cosa posso dirti ? certo che ti rispondo subito per dirti "OK", ma ci sarebbe dell'altro; è da sabato sera quando ci siamo salutati che speravo di rivederti, è da quando ti conosco che mi sembra di non passare abbastanza tempo insieme, è da quando ho iniziato a conoscerti meglio che mi sembra sempre di conoscerti troppo poco, è da quando passiamo del tempo assieme che mi manca il tempo passato con te.
Te lo dirò, verrà il momento, per adesso ci vediamo sabato

Andrea

lunedì 30 maggio 2011

com'è andata ?

chissà com'è andata ? cioè ... com'è stata per te ? ci siamo incontrati, siamo andati in pizzeria e poi a fare una bella passeggiata a Padova con il pavè un po' difficile per te a causa dei tacchi (non molto alti, dio ti ringrazio). Quanto abbiamo chiaccherato: di ferie, di passioni, di scuola, e di tutto quello che ci veniva in mente; più di una volta ho pensato di riconoscerre nei tuoi occhi la curiosità di sapere, di conoscermi meglio.
Ma alla fine, quando ci siamo salutati ... cos'hai pensato ? chissà se hai ripensato alla serata mentre tornavi a casa in automobile. Di sicuro ci avrai pensato, ma avrai realizato quanto mi piacesse stare con te ? l'avrai notato che non era solo un altro appuntamento per me, uno dei tanti con le tante single in giro ? si, io penso di si ... anzi ne sono sicuro. E per te, che appuntamento è stato ? me lo dirai ? presto ?

si, lo farai

Andrea

giovedì 26 maggio 2011

un solo saluto (2)

non è curioso come succede ? alla fine ci si becca e ci si punzecchia visto che altro non si può fare; anche trovarsi da soli in un corridoio dura solo pochi secondi, oppure qualche minuto ma c'è sempre altra gente. E alla fine capita che una battuta venga presa maluccio, e allora quel broncio con cui mi guarda mi segnala di aver esagerato (involontariamente ? cazzi miei, non dovevo farlo). E allora ricordo di aver il suo cellulare da quasi 2 mesi scambiato una volta, per non ricordo più che cena aziendale a cui non sono nemmeno andato.
E allora le scrivo di non guardarmi seccata, e che preferisco il suo sorriso; e mentre lo faccio temo anche la sua reazione, o magari è in compagnia di qualcun altro, o magari è con le amiche e ci rideranno sopra tutte assieme ... però 'al diavolo' e lo mando lo stesso. E mi risponde e mi ringrazie e mi da la buonanotte, ma il giorno dopo via e-mail mi chiede come va e ci corteggiamo un po' fino a quando le chiedo di venire con me dopo il lavoro così mi prendo una cosa e poi passiamo la serata assieme. Appena mandata la mail penso "ma l'ho scritto sul serio? " e invece mi dice di si e ci accordiamo .
Bello passeggiare per la città; certo un po' guardinghi all'inizio che ci si conosce poco, ma poi le chiacchere volano veloci su tutto tranne che sul lavoro, mi prende anche un po' in giro perchè fumo (ma senza esagerare) , e mi cazzia un po' per i negozi dove la porto perchè io sto cercando una cosa da comprare (un cappello per la precisione) però quando trovo quello che mi interessa entriamo e lei entra nella parte, mi consiglia, mi suggerisce.

Alla fine usciamo felici, io per l'acquisto ed entrambi per la compagnia. Andiamo in un bel posto per l'aperitivo e letteralmente ci coccoliamo a vicenda; a volte mi sorprendo a guardarle troppo gli occhi che già lo sapevo che mi piacevano, non sapevo quanto prima di averli così vicini

Al ritorno "Bello aver speso un po' di tempo assieme" le dico, e ci accordiamo di cenare assieme e lei mi fa "trova il posto e io trovo il giorno" . Un abbraccio e ci salutiamo.

certo, anche un solo saluto può bastare, però così va meglio: molto meglio

Andrea





martedì 19 aprile 2011

dal Giappone (più varie riflessioni)

la mia amica Giapponese è in Italia, e domani ci rivediamo. Ci siamo conosciuti a Londra nel 2008 mentre studiavamo inglese a Wimbledon e abbiamo sempre mantenuto i contatti. A dicembre 2009 sono andato a Tokyo e ci siamo rivisti, e adesso lei è in viaggio in Italia e ci incontriamo visto che visiterà Venezia ! troppo forte, anche se 'temo' di non essere più all'altezza con l'inglese, mentre lei lo ha studiato tantissimo in Giappone , ha fatto lo IELTS e da 7 mesi studia in UK ... praticamente il mio è peggiorato / rimasto stabile, il suo è nettamente migliorato (già a Tokyo nel 2009 era diverse spanne migliore del mio).

La cosa 'particolare' (ma neanche tanto) è che ci sentiamo quasi sempre per iscritto: facebook, e-mail o (a volte) la chat di skype; quindi a forza di scriverci sappiamo veramente un sacco di cose l'uno dell'altra (ad esempio la sua preoccupazione per il fatto di essere in Europa mentre in Giappone c'era il terremoto, con tutte le conseguenze che sappiamo). L'altra volta in Giappone ci sono stati 5 minuti di 'sorpresa', e poi sparato a parlare come fossimo amici che si frequentano regolarmente ... spero andrà così anche questa volta !

Mi chiedo: chissà come mi vede lei, chissà cosa pensa di me; in effetti ho quasi il doppio dei suoi anni, e se penso a cosa pensavo io dei quarantenni quando io ne avevo 20 ... terribile :-) però (forse) lei è una donna e magari il suo punto di vista è diverso, o magari è diverso perchè è Giapponese (o entrambe le cose). Non è grave: nemmeno io ho le idee molto chiare, nemmeno io ho una opinione ben determinata su di me, quindi figuriamoci se mi aspetto che gli altri ce l'abbiano.

Comunque sia, domani sera arriverà presto: bentornata Ayano :-)

Andrea


venerdì 18 marzo 2011

un solo saluto

com'è che persone perfettamentte estranee fino a poco tempo prima, diventano così importanti ? forse si desidera solo quello che non si possiede veramente (ammettendo che si possa mai possederre qualcosa o qualcuno). Può succedere di innamorarsi, ma a volte le cose non vanno come si sperava e allora ogni ora, ogni minuto, ogni piccola frazione di tempo diventa importante. Anche un solo scambio di battute può migliorare la giornata, magari solo la mattinata. E se anche questa occasioe viene a mancare, anche un solo saluto può andare bene e può strappare un sorriso.
In fondo, siamo animali sociali, giusto ? e che cos'è mai 'socializzare' se non essere accettati / compresi / corrisposti dagli altri ? cavoli quante volte mi sono illuso di essere un isola come diceva il tizio del film: sarebbe tutto molto più facile secondo me, tutto molto più sicuro e stabile. Ma nessun uomo è un isola.

buon week-end

Andrea

giovedì 23 dicembre 2010

natale ?

non so perchè, ma non mi viene da scrivere qualcosa in merito al 'Natale' in cui si diventa più buoni, in cui ci si vuole bene e si fa una buona azione ... e nemmeno mi va di ricordare chi sta peggio (per qualsiasi motivo) . Sarà perchè sono un bastardo egoista, freddo cavernicolo , inutile egocentrico fallito ? spero di no, immagino sia per non scrivere cose 'mielose'
Per queste feste ho ben deciso di 'darmi una mossa', che significa uscire, frequentare gente, telefonare e ricevere telefonate, invitare ed essere invitato (incredibilmente, questa volta ho veramente una scusa buona per non aver aggiornato il blog). Non male, alla fine riesco ancora a divertirmi che è cosa di cui avevo iniziato a dubitare; il fatto è che ... che faccio quando esco ? discoteche non se ne parla in tutte le varianti moderne che sarebbero i club o discopub o quei posti dove mangi e poi balli sui tavoli, ballare latino o liscio non mi interessa. E allora che succede ? che finisco sempre per mangiare fuori oppure finisco a bere qualcosa da qualche parte (o entrambe le cose nella stessa sera); cosa c'è di male ? di male c'è che mi sto ingrassando :-) e naturalmente non parlo della bilancia che non uso quasi mai, ma della cintura dei pantaloni che uso ogni mattina e del foro usato quasi sempre che è diventato dapprima strettino, poi stretto fino a costringermi a passare al foro successivo !!!
Cavoli, passate le feste mi ci vorranno 3 mesi per perdere i chili accumulati in poche settimane! Ecco un aspetto secondario a cui non avevo pensato: se faccio più vita sociale sono più felice ma più panzone !!
Anche questo natale ha portato qualcosa di nuovo: non si è mai finito di imparare, ho
ragione o no ?

buon natale a tutti

Andrea

lunedì 8 marzo 2010

Facebook

ok,

anch'io ho il profilo su Facebook, da circa 2 anni. So che dicono tutti così, però io veramente lo uso poco, ho in lista una ventina di persone di cui 15 non vivono in Italia, non sottoscrivo nessunissimo link , non gioco a farmville, e ho usato zero applicazioni.

Tra i miei "amici" di facebook ci sono solo persone che conosco 'dal vero', mediamente incontrate a Londra, oppure italiani che mi hanno trovato nonostante lo pseudonimo; una sola non ho mai incontrato: una ragazza (non inglese) che vive a Londra, con cui condividevo solamente i commenti a una comune amica. A forza di commentare gli stessi post, mi ha mandato la richiesta di amicizia. insomma, per farla breve, questa qui mi faceva un po' il filo ... un po' ... cioè talmente tanto che pure la nostra comune amica l'ha notato.

Ma non staro qui a raccontarvi delle mie conquiste in rete (ci mancherebbe), invece vi racconto questa: stasera mi sono loggato su faccialibro e "sorpresa", ho un amica in meno ! vado a vedere chi manca (non ci vuole molto, la lista è assai corta) manca proprio lei :-) Perchè vi racconto proprio questo ? perchè ... almeno per i primi 60 secondi, mi è dispiaciuto ! dico sul serio, mi sono sentito abbandonato, rifiutato, scartato ... e tutto perchè una che non ho mai visto di persona (in foto non era male, ma ho imparato a dubitare delle foto) si è piazzata davanti a uno schermo e ha pigiato un tasto.

Vuoi vedere che il web 2.0 ha colpito anche me ?
:-)

Andrea




giovedì 17 settembre 2009

back in Italy

la cosa più exciting è tornare in un posto già visto (per tre volte) e farselo piacere ogni volta di più ! Questo era il mio quarto viaggio, la mia quarta 'permanenza' a Londra; ogni volta mi capita di pensare 'cavoli, ho già fatto quello che mi inteessava, cosa farò di nuovo questa volta ?' naturalmente mi faccio il mio bel piano prima di partire , e naturalmente faccio tutt'altro. Ma è chiaro il perchè: il piano è in realtà un piano 'B' che tengo pronto nel caso mi servissero idee per passare il tempo, per non correre il rischio di annoiarmi. Non mi è servito, e già sento che mi mancano le serate a covent garden, il ristorante a Liverpool, i pub al pomeriggio dopo la scuola, wimbledon, stare seduti sull'erba del parco, ecc ecc ...
Eppoi mi mancano anche le persone che ho conosciuto, davvero tante; una su tutti è Jasmine dall'Algeria, che ho conosciuto pensando che fosse francese, che ha aspettato diversi giorni prima di dirmi che non aveva rispettato il ramadam per prendere il caffè con me, e che non beveva alcolici perchè musulmana e non perchè astemia, e che non tutte le musulmane portano il velo, e un sacco di altre cose ... e (importante) mi ha ricordato che io (o forse noi europei) dovremmo saperne un po' più dell'islam e dei paesi musulmani :-)

Andrea
PS: però per andare in Algeria ci vuole il passaporto, e anche il visto ... che palle ! però lei va spesso in francia, potrei andarci spesso anch'io in un futuro non molto lontano, voi che ne dite ?



domenica 26 luglio 2009

l'incontro

è anche un titolo di una canzone di Guccini , comunque io non scriverò niente di così poetico non ne sono capace. Il fatto è che a Londra ho sempre fatto amicizia con persone straniere, mai con italiani ... fino a giugno. invece, per una volta, ho stretto amicizia con una italiana: siamo andati in centro, per musei, a teatro, al ristorante, praticamente abbiamo passato moltissimi tempo assieme. Ora, la cosa buffa di tuitto questo è che viviamo abbastanza vicini, a 20 Km di strada :-) . Quando ci siamo salutati, ci siamo promessi di continuare a vederci.

Lei è rimasta a Londra più di me,e adesso che lei è tornata ci siamo effettivamente visti pochi giorni fa. Non ero affatto sicuro di come sarebbe andata: un conto è essere in ferie in una grande città, un altro conto è tornare alla solita routine! avremmo avuto di che chiaccherare ? saremmo ancora risultati simpatici l'uno all'altra ?

E' andato tutto bene , veramente una bella serata, bellissimo ritrovarsi 'a casa', ci eeravamo frequentati mentre eravamo entrambi 'turisti'. Siamo scoppiati a ridere quando ho osservato che a noi due non piacevano i ristoranti italiani, e alla fine ci eravamo ritrovati in un ristorante italiano (naturalmente ce lo dicevamo a Londra) ; in più mi ha detto che si trasferirà a Padova a breve, per fare la specialistica e per questioni di (futuro) lavoro. Ma il bello è che anche lei ha in mente di trasferirsi a Londra definitivamente appena finita l'università, per le oppurtunità ecc ecc ...
Francamente, per un neolaureato, credo che si siano buone opportunità li ... se poi parla inglese meglio di me, allora dovrebbe essere fattibile la cosa.

A, beata giovinezza :-) certo che a volte mi viene da pensare 'perchè non ci ho pensato anch'io quando ero più giovane ?' non ci ho pensato pèrchè non era il momento, ecco perchè. E comunque non mi sono annoiato mentre stavo qui, ho fatto ... abbastanza, e non è detto che abbia ancora finito :-)

buona settimana

martedì 30 giugno 2009

vado a vivere da solo(a)

proprio questa sera sono uscito con una vecchia amica, finalmente mi ha annunciato -vado a vivere da sola !- Da quanto tempo ci pensava, ma in effetti ha dovuto faticare parecchio (leggi risparmiare!) per riuscirci senza fare un mutuo troppo alto per le sue (un po' magre in verità) entrate.
Felicissima, sembra di vedere me quando ho preso casa mia: siamo d'accordo che giovedi mi porta a vedere il suo appartamento (solo a vedere, non c'è ancora il letto hahaha), e poi usciamo e mi offrirà da bere (è il minimo). Alla fine ce l'ha fatta, ci ha messo un po' ma .. va a vivere da sola :-)

Brava Mady !!!

Andrea

mercoledì 24 giugno 2009

e stasera cosa scrivo (was: un sacco di titoli uno più brutto dell'altro)

a volte inizio il post nel mio blog 3-4 volte prima di scrivere due righe decenti (decenti ?). Ad esempio stasera volevo scrivere about il mio lavoro, oggi particolarmente noioso ma poi la descrizione della mia giornata, e di cosa non ha funzionato al lavoro mi sembrava ancora più pallosa, e ho cancellato il tutto.

Allora ho tentato di scrivere qualcosa about woman : non scrivo quasi mai niente, perchè mi sembra sempre di scriverle troppo grosse e di esagerare specialmente rispetto alle ragazze di turno (nel senso che è il loro 'turn0' di apparire nel mio blog !), e allora cerco di tornare dei ranghi ma non ci riesco mai perchè mi escono dei post (di nuovo) pallosi ... li cancello quasi sempre.

Politica ? ultimamente è successo un po' di tutto, ma già ne parlano in tanti

Londra ? mi piacerebbe, ma veramente sembra che ne abbia un ossessione ultimamente, mentre in realtà sono molto con i piedi per terra (anche troppo ... qualcuno direbbe).

Ecco finalmente qualcosa su cui scrivere che sopravvive alla mia auto-censura: naturalmente è un argomento molto vasto, e magari dovrei dedicarci più di un post, o meglio dovrei pensarci bene e meglio di quanto abbia fatto fino a oggi. Comunque, la domanda è questa:
mi scriveva Andima qualche post fa ...
-perchè non molli tutto e parti ? cosa ti trattiene ?-

(mia) risposta: " mi trattiene qui il lavoro " .

Da quando ho scritto questa cosa, le domande che mi faccio sono queste 2

-solo il lavoro ?
-veramente non ti importa niente altro ?
-mi preoccupo del (mio) lavoro e in realtà la mia preoccupazione è per il salario ?
-sono così schiavo della mia casa / macchina / abbigliamento / scarpe / ecc ecc ?

sono quasi preoccupato di scrivere queste cose, ma credo che domani o dopodomani (rileggendole) mi faranno un certo effetto.

per stasera basta così.

Andrea