martedì 29 marzo 2011

New York (3)

certo non potrò sempre stare dentro a musei / teatri / negozi / ecc, andrò pure a fare 2 passi da qualche parte ... o no ? et voilà l'ultima parte della mia to-do list

-Grand Central Terminal
-high street (passeggiata)
-central park (parco)
-ponte di brooklyn
-rockefeller Center
-Staten Island Ferry
-Ikea water taxi
-The Tram at Roosevelt Island:
-raimbow room 65th floor rockefeller Plaza

c'è anche da dire che non sono un fotografo appassionato, ma poi riesco a farmi coinvolgere e a scattare parecchio; poi butto quello venute troppo male (vantaggi delle foto in digitale !) e comunque ne rimangono un tot (a Tokyo è andata così).

domenica 27 marzo 2011

New York (2)

8 giorni di musei, monumenti e chiese ? naaaa, sarebbero troppi ! eppoi diventerebbero quasi un lavoro, un tour obbligato ! Che cavoli, ho già la mia vita 'normale' abbastanza piena di obblighi - orari - ecc , non li voglio anche in ferie. Il piano da seguire è questo: musei solo a giorni alterni, e nel mezzo ... tutto il resto. Passeggiate, un paio di giri in traghetto, posti in cui mi piacerebbe semplicemente 'esserci' anche solo per vederli da fuori.
Shopping, why not ? quando sono all'estero i miei acquisti sono quasi a zero, ma per New York credo si possa fare. Alcune cose potrebbero servirmi sul serio, e penso che negli USA dovrebbero costare meno: ad esempio una tuta e un paio di scarpe da ginnastica (mi servono eccome!) , una camicia di Tommy Hilfiger, qualcosa di GANT, ecc ecc ...
Ancora 7 giorni per decidere; comunque sia no mi annoierò, questo è sicuro

buona domenica

Andrea

mercoledì 23 marzo 2011

New York

la mia to-do list per il mio viaggio a New York procede. Ho prenotato volo e albergo, ho ritirato i dollari e da oggi funziona persino la mia carta di credito (avevo perso le speranze, non vi racconto nemmeno quante me ne sono capitate). Adesso sto stendendo la lista di posti da visitare / vedere / passare con la mia bella guida lonely planet e tutte le info che la rete può darmi (praticamente come ho fatto per Tokyo). La cosa più interessante è che ho deciso cosa NON andrò a vedere: Statua della libertà, Empire State Building, cascate del niagara. I primi due sono troppo affollati, e io non me le faccio ore di coda per andare 'in alto' a fare qualche foto del panorama, veramente non ne ho voglia; le cascate sono (semplicemente) troppo lontane.

Tra le cose da fare (invece) mi sono segnato diverse cose interessanti :-) questi 5 musei
metropolitan museum of art, new museum of comtemporary art, MOMA museum of modern art, PS1 contemporary art center, American Museum of Natural History. Ce ne sono molti altri, vedrò di aggiungerne qualcuno alla lista

Ci sono 2 spettacoli che ho visto a Londra più volte ovvero Wicked e Billy Elliot, mi sono segnato i teatri e il posto dove prendere i biglietti : dedicherò sicuramente due serate a questi due spettacoli. Inoltre un altra sera la passerò al Licoln Center per il Jazz (stranamente non riesco a trovare info per il prezzo dei biglietti, guarderò meglio !).

Questa volta dedicherò un po' di tempo allo shopping (cosa inusuale per me in ferie !); ci sono vagonate di posti ... come fare la scelta ? per cominciare, una buona distinzione può essere tra i negozi da 'vedere' e i negozi dove 'acquistare'. Tra i primi ci metterei i negozi monomarca italiani e francesi (Armani, Vuitton, per intenderci) , e alcuni store 'chiaramente' per turisti (Coca-Cola). Tra i secondi ... ci sto ancora lavorando :-)

alla prox

Andrea




venerdì 18 marzo 2011

un solo saluto

com'è che persone perfettamentte estranee fino a poco tempo prima, diventano così importanti ? forse si desidera solo quello che non si possiede veramente (ammettendo che si possa mai possederre qualcosa o qualcuno). Può succedere di innamorarsi, ma a volte le cose non vanno come si sperava e allora ogni ora, ogni minuto, ogni piccola frazione di tempo diventa importante. Anche un solo scambio di battute può migliorare la giornata, magari solo la mattinata. E se anche questa occasioe viene a mancare, anche un solo saluto può andare bene e può strappare un sorriso.
In fondo, siamo animali sociali, giusto ? e che cos'è mai 'socializzare' se non essere accettati / compresi / corrisposti dagli altri ? cavoli quante volte mi sono illuso di essere un isola come diceva il tizio del film: sarebbe tutto molto più facile secondo me, tutto molto più sicuro e stabile. Ma nessun uomo è un isola.

buon week-end

Andrea

sabato 12 marzo 2011

piedi per terra

a volte mi domando "sto spendendo bene il mio tempo?" . Saranno le solite perplessità che capitano passati i 40, sarà perchè non avendo moglie e figli ho più tempo libero per farmi certe domande, sarà per un qualsiasi motivo ... non lo so. Però non poso fare a meno di pensare a quanto siano 'frivole' le mie preoccupazioni rispetto al mondo che mi circonda. Mentre io sto a pianificare cosa portarmi a New York, cosa mettere in valigia, cosa visitare per bene e quali posti vedere solo di sfuggita (e quali siano quelli da saltare di sicuro) a pochi chilometri da noi dall'altra parte del mediteraneo la gente si ammazza, perde la casa e il lavoro, scappa per salvarsi la pelle e si ritrova in salvo ma senza cibo / acqua / qualsiasi cosa, l'unica loro ricchezza è essere ancora in vita.
Passano alcuni giorni e a molti KM da noi ci pensa un terremoto a spazzare via tutto: non solo vite ma strade, dighe, acquedotti, energia elettrica; e come se non bastasse, alcune centrali nucleari sono in serio pericolo (almeno un paio, letto proprio questa mattina). Sono riuscito a contattare Ayano e Ayaka (2 amiche Jap conosciute a Londra e che ho reincontrato a Tokyo l'anno scorso) e stanno bene anche se (ovviamente) spaventatissime.

Morale della favola ; per quanto uno sia prudente, per quanto uno stia en attento a non fare azzardi e cerchi di pianificare vita, lavoro, affetti, ecc ecc ... c'è sempre qualcosa che ti può buttare a terra senza preavviso e senza scusanti. Capita e basta.

E io sto qui a chiedermi se 2 maglioni possono bastare per una settimana a New York.

God Bless Japan

Andrea