mercoledì 24 giugno 2009

e stasera cosa scrivo (was: un sacco di titoli uno più brutto dell'altro)

a volte inizio il post nel mio blog 3-4 volte prima di scrivere due righe decenti (decenti ?). Ad esempio stasera volevo scrivere about il mio lavoro, oggi particolarmente noioso ma poi la descrizione della mia giornata, e di cosa non ha funzionato al lavoro mi sembrava ancora più pallosa, e ho cancellato il tutto.

Allora ho tentato di scrivere qualcosa about woman : non scrivo quasi mai niente, perchè mi sembra sempre di scriverle troppo grosse e di esagerare specialmente rispetto alle ragazze di turno (nel senso che è il loro 'turn0' di apparire nel mio blog !), e allora cerco di tornare dei ranghi ma non ci riesco mai perchè mi escono dei post (di nuovo) pallosi ... li cancello quasi sempre.

Politica ? ultimamente è successo un po' di tutto, ma già ne parlano in tanti

Londra ? mi piacerebbe, ma veramente sembra che ne abbia un ossessione ultimamente, mentre in realtà sono molto con i piedi per terra (anche troppo ... qualcuno direbbe).

Ecco finalmente qualcosa su cui scrivere che sopravvive alla mia auto-censura: naturalmente è un argomento molto vasto, e magari dovrei dedicarci più di un post, o meglio dovrei pensarci bene e meglio di quanto abbia fatto fino a oggi. Comunque, la domanda è questa:
mi scriveva Andima qualche post fa ...
-perchè non molli tutto e parti ? cosa ti trattiene ?-

(mia) risposta: " mi trattiene qui il lavoro " .

Da quando ho scritto questa cosa, le domande che mi faccio sono queste 2

-solo il lavoro ?
-veramente non ti importa niente altro ?
-mi preoccupo del (mio) lavoro e in realtà la mia preoccupazione è per il salario ?
-sono così schiavo della mia casa / macchina / abbigliamento / scarpe / ecc ecc ?

sono quasi preoccupato di scrivere queste cose, ma credo che domani o dopodomani (rileggendole) mi faranno un certo effetto.

per stasera basta così.

Andrea

2 commenti:

andima ha detto...

probabilmente non e' solo in quella lista di punti, probabilmente li' hai il tuo equilibrio e romperlo o soltanto pensare di romperlo, puo' impaurire, puo' generare dubbi. e avere dubbi e' una cosa normalissima. quello che devi capire secondo me e' quanto importante e' questo equilibrio, questo insieme di compromessi che hai e che ti mancherebbero nonostante tu ne possa poi creare altri altrove. Se tutto cio' e' cosi' forte da mettere in secondo piano un progetto (quello di andare via) che oramai dura da un po', allora vuol dire che e' davvero importante perche' in fondo in quei compromessi sei tu, la tua vita, le tue abitudini. ecco, andando via sicuramente lasceresti una parte di te per scoprirne una nuova. non volendo sminuire nulla, la si puo' vedere anche solo come curiosita', quando curioso sei di conoscere l'altro possibile Andrea in nuove abitudini, compromessi, umori?

Zax (Andrea) ha detto...

ottimo spunto, come sempre. Devo rimuginare ancora un po' , e poi dedicherò un post a questa cosa.

grazie 1000 e buon week-end

Andrea