sabato 26 novembre 2011

e tu ce l'hai un piano B ?

leggevo un post sul newsgroup I.L.I. (roba vecchia, non importa se non la conoscete) dove si narrava delle difficoltà di un over-40 nel trovare lavoro. Niente di nuovo purtroppo, ma qualcosa di 'nuovo' è uscito fuori dalla discussione: a un certo punto uno ha scritto qualcosa del tipo 'deve sempre esserci un piano B'.

Inevitabilmente ho pensato 'hey, io non ho un piano B !'. E in effetti ... non riesco a immaginarmi in un lavoro non strettamente legato all'informatica: ma se dovesse succedere ? magari perdo il lavoro all'improvviso (ho 43 anni) e non mi vuole nessuno ... che faccio ? oppure (why not?) dopo tanti anni di SQL, TSQL, vmware, Stored-Procedure e job pianificati (che continuo a preferire ai maintenance plan, anche se dovrò soccombere prima o poi), ecc ecc mi stanco ?

Cioè ... la verità è che (sul lavoro) non mi piace niente altro, e un altra verità (corollario della precedente) è che non so fare niente altro. Hai voglia a pensare di aprire un bar, occuparmi di contabilità, andare a fare il commesso, imparare a fare il falegname, l'idraulico, negoziante, infermiere, ecc ecc

Riassumendo: in caso di catastrofe ... sono fottuto.

buon fine settimana

Andrea

4 commenti:

andima ha detto...

Eh questo e' uno degli eterni dilemmi sulla crescita professionale e su quello che davvero piace e se questi due fattori possono diventare un problema poi nel futuro. La soluzione secondo me e' continuare ad aggiornarsi e studiare, quello e' il migliore dei piani B. Magari prendersi una certificazione, fare un corso serale di management o qualsiasi altra specializzazione professionale che se non aiuta nell'immediato magari potrebbe farlo nella lunga distanza. Ovviamente ci vuole forza di volontà, tempo ed organizzazione.
Proprio in vista di una crescita professionale, io per esempio nonostante le mie già 3 certificazioni Java, ho continuato a studiare, ho preso un'altra certificazione, UML, e adesso ne sto studiando un'altra, sull'ambito SOA, continuando in parallelo il corso serale di francese! Insomma, senza sosta!:) Finito con questi probabilmente vedrò qualcosa di management, pensando al futuro, altrimenti il mio piano B sara' diventare vignettista! :D ma quello più che un piano e' un desidero :)

Alekos ha detto...

Bah, sinceramente l'Ingegneria non la amo cosi' tanto, dopo le otto ore in ufficio (e le due in auto per andare al lavoro), di fare certificazioni o corsi serali non ne ho proprio voglia.

Sinceramente non butto via l'idea di lavori meno qualificati. Quando mi sono trasferito in Scozia mi sono rimboccato le maniche anche per lavori come cameriere o lavapiatti. Certo non ero contento, ma all'occorrenza...
Anzi, quando lasciai il ristorante il mio manager, vedendo che lavoravo sodo, mi disse: "In caso di bisogno e vuoi tornare indietro, per te ci sara' sempre posto". Ecco, questo il mio piano B. Non entusiasmante, ma almeno potro' sopravvivere.

Ah, ho anche un piano C!!! Mi sto dando a fare la birra in casa, riuscissi a farne una buona e a vendere una ricetta ad un birrificio...chissa'. Sembra una stupidata, ma avere degli interessi strani che coltivi con passione a volte puo' aprire una porta.

Buona settimana.

Zax (Andrea) ha detto...

@andima: sono d'accordo, aggiornarsi e studiare è la miglior garanzia per il futuro: finora ha funzionato, ma gli anni passano :-)
Mica male il tuo piano B !!

Zax (Andrea) ha detto...

@Alekos: niente da dire sui lavori meno qualificati, si possono fare. Tuttavia vanno bene per 'sopravvivere' come hai giustamente detto tu. E dopo tanti anni passati con un lavoro per me appassionante ... sarebbe uno shock !
Ottimo anche il tuo piano C ; se riesci a fare della birra buona abbastanza per essere venduta sul web potresti farci il business.

Andrea
PS: comunque sei messo bene, visto che io non ho ancora il piano B e tu sei già al piano C :-)