venerdì 11 febbraio 2011

imparare a dire di no

ho scelto questo titolo, potevo anche scrivere 'riuscire a dire di no', oppure ' prendersi la responsabiltà di dire di no', ecc ecc ...
A cosa mi riferisco ? be, in particolare parlo del posto di lavoro.
Perchè nelle aziende ci sono così tante persone letteralmente incapaci a dire no ? certo, ci sono le situazioni legate
al precariato, la crisi degli ultimi anni ... ma non è solo questo. E' così difficile ammettere di non avere determinate conoscenze ?
specialmente quando si tratta di attività che non competono al proprio ufficio ? oppure in occasione di un nuovo progetto da farsi assegnare
salvo poi scoprire di non avere la benchè minima conoscenza in materi ?
Mi sembra che questo atteggiamento sia figlio delle pretese da 'tuttologo' che in molti ostentano (anche fuori dell'orario di lavoro, a dire il vero)
E qual è il problema ? il problema è che dopo poco, puntualmente, le lacune, la mancanza di esperienza, a volte la completa ignoranza nel settore, e tutte
le altre simpatiche manifestazioni causate da questo tipo di approccio; e quindi disservizi, malumori, lavori lasciati a metà (per tacere di quelli
nemmeno iniziati) si accumulano, ristagnano, sembrano addirittura dimenticati e caduti nell'oblio salvo poi riemergere e riesplodere
tutti insieme (a volte non troppo appassionatamente, a volte pure troppo !) con l'inevitabile conclusione fatta di litigate,
cazziatoni, e a volte lacrime e sangue.
Eppure sarebbe bastato un semplice 'no, non conosco l'argomento'.

buon week-end a tutti

Andrea

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certe volte bisogna saper dire di no anche quando non si deve mettere lo zucchero nel caffe. E pensare che io non lo mettevo neanche al bar. Sarà diabete?

Zax (Andrea) ha detto...

anch'io prendo il caffè amaro, lo zucchero copre troppo il gusto !