venerdì 13 gennaio 2012

presidio

ok, niente di tragico. Sarà capitato a molti dover essere di 'presidio' durante il week-end, e a volte capita anche a me.
In effetti si tratta di presidio 'telefonico', quindi devo solo tenere un cellulare acceso in certe ore domani e domenica. Non mi lamento, c'è di peggio.
Però ... che cosa dovrei 'presidiare' ? tecnicamente, ci sono veramente poche cose da fare a meno di incendi, alluvioni, terremoti ... e in questi casi risolverei ben poco con il mio bel cellulare acceso.
Allora di cosa si tratta ? per cosa mi telefoneranno ? perchè la direzione è contenta che ci sia questo presidio ? La risposta non ha molto a che fare con l'informatica, ma più con la psicologia / psicanalisi / ecc ...
Ovviamente io non sono psicologo / psicanalista / psicoterapeuta / ecc , però ho lo stesso una risposta, e ovviamente ve la scrivo (tanto non frega niente a nessuno, che sia giusta o sbagliata)
Questo tipo di cose servono a tranquillizzare, a rassicurare, in sintesi sono una specie di alibi; non importa che i 'problemi' segnalati siano tutto fuorchè problemi informatici / blocchi di sistema / ecc ecc ... se mi chiameranno io ascolterò con pazienza tutti i dettagli della questione, farò un paio di domande rassicuranti e alla fine premerò quel semplice bottone che tutto risolve. Quel bottone in bella vista, che tutti conoscono, che tutti usano ogni giorno , che tutti sanno di dover usare ma che (talvolta) è troppo arduo da affrontare.

Dovevo fare il confessore. Lo aggiungerò sul CV alla voce 'aspirazioni'.

buon week-end

Andrea

Nessun commento: