C'è dell'altro ? sicuramente si. Fatto salvo lo stipendio, è comunque vero che un lavoro appassionante, soddisfacente, ecc ecc ... è di certo preferibile a una occupazione noiosa o di scarso interesse. Purtroppo in molti (troppi) odiano il proprio lavoro, ed è un vero peccato dato che (piaccia o no) passiamo molte ore della giornata nel posto di lavoro.
C'è ancora dell'altro ? naturalmente si. Ci sono quelli concentrati sui rapporti personali all'interno del posto di lavoro ... sarebbe un modo 'diplomatico' per dire che chiaccherano la maggior parte del tempo ! chi si lamenta della propria moglie/marito, chi si lamenta del posto di lavoro (ovviamente!), chi parla più o meno bene(quasi sempre male) dei propri colleghi, ecc ... ci sono anche quelli dedicati alla diffusione del 'culto personale': del titolare / capo, delle aziende concorrenti, dei loro posti di lavoro precedenti. Persino di loro stessi, aneddoti su aneddoti che dovrebbero convincere il (malcapitato) ascoltatore di turno su quanto loro siano ricchi / benestanti / spendaccioni, ecc ecc ... e su come gli siano capitate le situazioni più diverse in cui se la sono cavata spendendo chissà quali cifre.
E per finire, ci sono gli immancabili difensori del 'loro orticello': tutti tesi a stabilire in continuazione quanto sia importante il loro lavoro, come si siano interessati di questo e di quello, sempre a ficcare il naso su tutte le questioni possibili e immaginabili, sempre a partire sulla difensiva in qualsiasi argomento che potrebbe anche solo lontanamente coinvolgerli.
A volte mi sorprendo su quanto mi sia facile andare d'accordo con i colleghi, oramai dovrei esserci abituato, ne ho cambiate di aziende: sarà perchè mi occupo principalmente di lavoro ?
buona domenica
Andrea