domenica 26 dicembre 2010

post - Natale

nel senso che questo è un post dedicato al Natale e anche che siamo al 'dopo' Natale. Anche quest' anno abbiamo consumato il rito: addobbi di Natale, auguri, baci, abbracci, regali, cibo in abbondanza, messa di mezzanotte, messa di Natale ... (in realtà ho saltato questi ultimi due)
Ed è una cosa slegata dall'aspetto religioso, personalmente tra le persone che conosco solo mia mamma conserva ancora questo sentimento ... ma tutti gli altri ? e io ?
In qualche modo, io mi immagino che questi 'riti' e la sequenza di azioni a cui accennavo prima siano una specie di filastrocca, di evento, di liturgia (non nel significato cristiano), di convenzione ... a cui ci assoggettiamo felicemente. Ma qual è il divertimento ? dove facciamo il pranzo di Natale ? come ci si veste ? manderò degli auguri 'tradizionali' via posta ? andiamo alla messa di mezzanotte ? quanto soldi spenderò per il regali ? a chi farò il regalo ? cosa comprerò per regalo ? cosa mi farò regalare ? come incartare i pacchi ? metto o non metto il bigliettino ? mando gli auguri via SMS a tutta la rubrica del cell con un messaggio preconfezionato valido per tutti ? mando gli auguri via SMS ma 'personalizzati' solo alle persone che mi stanno a cuore ?
Leggendo una lista di questo tipo verrebbe da pensare "ma che gran rottura di palle, ma chi me lo fa fare ???" è magari e anche vero ! però dovremmo chiederci come mai ogni anno ci facciamo inglobare da questa pazza corsa verso ... non lo so. Comunque sia, per quest'anno è andata, e adesso avanti con "che facciamo l'ultimo dell'anno?"

buon Natale a tutti

Andrea

giovedì 23 dicembre 2010

natale ?

non so perchè, ma non mi viene da scrivere qualcosa in merito al 'Natale' in cui si diventa più buoni, in cui ci si vuole bene e si fa una buona azione ... e nemmeno mi va di ricordare chi sta peggio (per qualsiasi motivo) . Sarà perchè sono un bastardo egoista, freddo cavernicolo , inutile egocentrico fallito ? spero di no, immagino sia per non scrivere cose 'mielose'
Per queste feste ho ben deciso di 'darmi una mossa', che significa uscire, frequentare gente, telefonare e ricevere telefonate, invitare ed essere invitato (incredibilmente, questa volta ho veramente una scusa buona per non aver aggiornato il blog). Non male, alla fine riesco ancora a divertirmi che è cosa di cui avevo iniziato a dubitare; il fatto è che ... che faccio quando esco ? discoteche non se ne parla in tutte le varianti moderne che sarebbero i club o discopub o quei posti dove mangi e poi balli sui tavoli, ballare latino o liscio non mi interessa. E allora che succede ? che finisco sempre per mangiare fuori oppure finisco a bere qualcosa da qualche parte (o entrambe le cose nella stessa sera); cosa c'è di male ? di male c'è che mi sto ingrassando :-) e naturalmente non parlo della bilancia che non uso quasi mai, ma della cintura dei pantaloni che uso ogni mattina e del foro usato quasi sempre che è diventato dapprima strettino, poi stretto fino a costringermi a passare al foro successivo !!!
Cavoli, passate le feste mi ci vorranno 3 mesi per perdere i chili accumulati in poche settimane! Ecco un aspetto secondario a cui non avevo pensato: se faccio più vita sociale sono più felice ma più panzone !!
Anche questo natale ha portato qualcosa di nuovo: non si è mai finito di imparare, ho
ragione o no ?

buon natale a tutti

Andrea

lunedì 29 novembre 2010

vita sociale

magari è anche vero. Da un pezzo mi ripeto "se non ti sta bene la tua vita sociale, datti da fare e vedi di movimentarla" senza crederci troppo. Magari è solo un mantra che mi ripeto per farmi coraggio o per altri motivi sconosciuti (a me). Però l'ho fatto, mi sono "dato una mossa" ed eccomi reduce da una sequenza di serate ... 3 per la precisione (giovedi, venerdi e sabato). Niente appuntamenti galanti, però niente incontri con sconosciuti o (peggio ancora) conoscenti che di solito si evitano perchè noiosi / chiaccheroni / ecc ecc ...
Giovedi con 3 colleghi di lavoro, venerdi con amica, sabato con amica che mi ha pure accompagnato al cinema per harry potter e i doni della morte (parte prima) per confidarmi appena dopo aver preso i biglietti di non aver MAI letto i libri di harry potter e di non aver MAI visto un film dedicato alla saga :-) troppo buona. così, nei 30 minuti precedenti all'inizio del film (10 minuti di attesa e 20 minuti di pubblicità) le ho raccontato un riassunto dei 6 libri precedenti ! per farmi perdonare le ho pagato la cena.

Ammetto che da tempo non passavo un week-end così intenso, vedrò più avanti come mi muoverò. Buona settimana a tutti

Andrea
PS: a forza di vedere film in lingua originale, fa strano vedere un film in italiano !

sabato 20 novembre 2010

tirare le somme

effettivamente non sono ancora a fine anno, ma ho comprato il calendario 2011 di Altan e che fatica non correre subito a leggere le vignette dei 12 mesi ! il calendario nuovo mi fa pensare all'anno (quasi) passato invece del nuovo anno (in effetti non so se dovrebbe ...)
Ovviamente il mio 2010 corrisponde con il nuovo lavoro, dovrei dire la nuova azienda visto che il lavoro è quasi lo stesso. Stranamente non mi vengono in mente aspetti 'tecnici', sarà che non mi appassionano più come un tempo ... oppure non sono poi tanto più entusiasmanti dei precedenti. Invece una cosa su cui ho avuto molto da fare è il rapporto con i colleghi / colleghe; certamente io arrivo da un ambiente più 'competitivo' ... si vede dagli skill e ancora di più si vede dall'atteggiamento.
Però la cosa che più mi fa pensare è questa; questo lavoro è la mia seconda scelta (in qualche modo), cioè ho cercato questo quando ho abbandonato l'idea di trasferirmi a Londra. Ed è inevitabile pensare a come sarebbe andata se l'avessi fatto sul serio nel 2009 , avrei potuto ... bastava abbassare un po' le richieste economiche in attesa di parlare meglio inglese
Chissà dove sarei adesso ? certo vivrei a wimbledon a meno di non beccare il lavoro troppo lontano, magari avrei venduto la macchina ? oppure mi sarei adattato a guidare dall'altra parte con la macchina italiana ? pensare che avevo comunque guardato i prezzi degli affitti , che a ben guardare sono come i nostri ... di sicuro avrei preso una casa senza moquette :-) ma per il resto non mi sarebbe spiaciuto stare li. Vicini inglesi, il latte consegnato a casa, qualche spesa al Center Court, il caffè in centro, Londra a pochi minuti di tube, il teatro ... certo è facile idealizzare il tutto, ma chissà come sarebbe andata.
Parlerei meglio l'inglese, questo è sicuro :-)

buona domenica

Andrea

venerdì 12 novembre 2010

verso dove

a volte mi domando "ma sarà giusto quello che sto facendo ?" ci ho ripensato per l'ennesima volta proprio ieri mentre guardavo i biglietti aerei per il mio prossimo viaggio. Possibile che sia tutto qui ? e per questo che mi sono impegnato, ho studiato, ho cambiato aziende, mi sono specializzato ? per poter viaggiare in business class e poter permettermi un albergo un po' più costoso ?
Ok, andrò a New York da solo; di certo non posso aspettare che Fabio abbia ferie (non ha mai ferie) o che Antonella risolva i suoi problemi a casa, o che Marta finisca di pagare il suo nuovo appartamento ... e men che mai posso aspettare di trovarmi la prossima fidanzata ! anzi, fosse per questo avrei finito di viaggiare per un bel pezzo ! però ... però ... a Tokyio aveva pure un senso, sono andato li da solo ma li conoscevo qualcuno ! ma a new york non conosco nessuno.
Ricordo la priam volta che ho viaggiato in busines class: ricordo bene di aver notato non i sedili larghi o lo spazio per le gambe o l'ampiezza dei corridoi o le hostess o lo champagne ... ricordo benissimo un mio rapido sguardo ai miei 'vicini di scompartimento' e il mio pensiero " sono tutti da soli" ! nessuno/a viaggiava in compagnia.
E' colpa mia ? certo, se frequentassi 20/30 persone con una certa frequenza magari avrei più probabilità di trovarne una disponibile. Perchè frequento sempre le solite poche persone ? forse sono le uniche che mi sopportano ? forse sono troppo pigro per frequentarne altre ? può essere.

tristezza

Andrea

domenica 31 ottobre 2010

riprendiamo

ok lo ammetto,

stavo quasi per chiudere (e cancellare) anche questo blog. Come le altre volte, dopo un po' non trovo più la curiosità per continuare (mentirei se dicessi di non avere il tempo hahaha).

Adesso vorrei riprendere, anzi riprendo di sicuro. E questa volta scriverò un po' più about me, magari mi sarà di aiuto (mentre lo scrivo, oppure quando andrò a rileggermi dopo un po').

bentornato (a me stesso)

Andrea

venerdì 23 luglio 2010

quanto tempo !

da aprile che non aggiorno più il blog ! che cavoli, è una eternità...
Ripensandoci, non mi è successo niente di straordinario in questi mesi; ripensandoci meglio, non mi è successo niente che potesse entusiasmare i miei potenziali lettori ... e non è certo una novità.

L'unica cosa che mi sento di dire è questa: dato che a breve riavrò di nuovo adsl a casa, posso tirare alcune somme in merito a 'stare senza internet' per alcuni mesi (5 se ricordo bene). Si può stare scollegati dalla rete ? si e no.
La risposta è SI in merito alla rete per il 'cazzeggio': le sere che non esco, dopo cena la rete serve per qualche video (che normalmente non guarderei) , qualche news (che normalmente non mi interesserebbe) e cose di questo tipo. Tutte cose a cui posso rinunciare senza troppa sofferenza.
Invece la risposta è NO se pensiamo alla rete per le cose 'serie': ad esempio cercare un prezzo, o un orario, o una informazione importante per una scelta da fare ... cose di questo tipo. Ammetto che ho solo avuto la scomodità di non avere l'accesso a casa, perchè ho comunque cercato (e trovato) tutto quello che mi serviva al lavoro.

alla prox

Andrea
PS: dimenticavo !!! visto che il mio momento di massima ispirazione (il che è tutto dire) per i post è dopo cena, dopo la doccia e dopo la sigaretta, seduto in poltrona nel mio studio ... senza internet a casa non ho (quasi mai) aggiornato il blog in questi mesi (non è detto che sia stato un male hahaha)

lunedì 26 aprile 2010

dopo anni e anni ...

... sono senza connessione internet a casa ! ancora per poco, sto per passare al nuovo provider. Tuttavia non sono proprio internet-dipendente, vedo che posso sopravvivere anche senza :-)

alla prox

Andrea

martedì 13 aprile 2010

l'uomo è un animale sociale

quante volte ci siamo detti questa cosa, l'abbiamo letta da qualche parte, l'abbiamo sentita alla radio o alla TV. Ok, questo è un dato di fatto; però mi chiedo: perchè ? perchè mai ci si dovrebbe interessare delle opinioni altrui, dei gusti altrui ? non lo so, però posso provare a riguardarmi.
Sabato pomeriggio, sto passeggiando per Venezia: due tizie vicino a noi chiaccherano di questo e di quello e camminano veloci. A un certo punto capisco una frase per intero "se io avrei pensato": sono rabbrividito. Perchè mai ? una estranea (nemmeno ricordo di averla vista in faccia) dice qualcosa di cui non m'importa, un ipotetico errore in più o in meno dovrebbe fare la differenza ?

Devo fare una visita (ancora !!) per i denti, e lunedì chiamo il C.U.P. di un ospedale. la tipa (gentile) mi riferisce un certo numero da chiamare per la visita particolare richiesta, io ringrazio e saluto. Chiamo questo numero, occupato. Richiamo e suona libero, non rispondono. Richiamo ed è ancora libero ... richiamo ed è occupato. Richiamo ancora e suona a vuoto. Decido di provare un altro ospedale: chiamo il nuovo C.U.P. , rispondono subito, prenoto la visita, tutto ok. Si è risolto tutto facilmente, eppure perchè mi si gela il sangue pensando agli stronzi del primo ospedale che se la ridono mentre il telefono squilla a vuoto ?

Questa mattina mi sono alzato un po' tardi. Mi sono alzato di corsa, mi vesto alla velocità del fulmine, ho fatto colazione in un lampo. Ho preso il treno in tempo, tutto regolare. Arrivo al lavoro, e noto che ho messo una camicia grigio/blu su un maglioncino giallo pastello. Non lavoro a contatto con il pubblico, e (francamente) i miei colleghi si vestono come Zulù al mio confronto, però mi ha seccato una cifra che non vi dico. Perchè mai ?

buona serata a tutti

Andrea


venerdì 2 aprile 2010

no news

quando resto un tot di giorni senza scrivere sul blog, mi domando: non ho voglia di scrivere, oppure non ho niente da scrivere ? francamente, non ho ancora bene in mente quali sono le cose da scrivere e quali no ... o meglio, so cosa non voglio scrivere sul blog: politica (italiana), donne (quelle che conosco io) e altri blog (quelli che seguo io). E i motivi sono presto detti; per quanto riguarda la politica, poco ci sarebbe da scrivere che non sia già stato trattato in lungo e in largo, non avrei niente di nuovo da scrivere. Per quanto riguarda le donne, non mi va che leggano sul blog di argomenti di cui non abbiamo mai parlato di persona. Per quanto riguarda gli altri blog, se li seguo significa che mi piacciono, di più non saprei :-)

Una volta stabilito cosa NON scrivere, dovrei pensare anche a cosa scrivere; non ho ancora deciso! ma si può 'decidere' a freddo cosa scrivere e cosa omettere ? a volte penso che dovrei scrivere di getto, senza pensarci troppo e senza valutare i se e i ma, questo è interessante e questo no, questo post scritto così è meglio se lo riscrivo in un altro modo.

Ci penserò; non so quando, ma affronterò la questione prima o poi.

buona pasqua a tutti/e

Andrea

giovedì 25 marzo 2010

hey, sono niubbo anch'io

al lavoro sto scrivendo (con office 2007) un modulo vba di outlook per leggere da SQLserver e creare un XLS con una tabella pivot da inviare come allegato. Sono un po' arrugginito, ma ho scritto così tanto VBA negli anni passati, non mi spiace occuparmene. Raccolgo le specifiche, scrivo il codice, test, debug, ecc ecc. Tutto pronto per la dimostrazione, sono tutti felici "ok, mettiamolo in produzione, distribuiamolo agli utenti.

Gli utenti usano office 2002

L'unica vera incompatibilità è sulla parte più 'complessa' del lavoro, ovvero la creazione della tabella pivot. Ho fatto un paio di prove con il registratore di macro di excel e ho trovato l'inghippo, tutto risolto. Una cosa mi ha fatto riflettere: una volta me la prendevo con me stesso quando facevo queste sciocchezze, mentre adesso mi fanno sorridere (quando non sono gravi, fortunatamente non ne faccio molte di 'gravi').
Sono più vecchio e saggio ? può essere
Sono solo più saggio ? magari !
Sono solo più vecchio ? no comment ...

:-)

buona serata a tutti

Andrea


venerdì 19 marzo 2010

c'è sempre una prima volta

sto andando dal dentista, e (non mi vergogno a dirlo) ho una paura fottuta del dentista. Le radiografie e la TAC ai denti hanno rilevato l'origine del problema: mi sta crescendo un dente sotto-pelle (o come diavolo si scrive, non me lo ricordo bene). Cazzo, ho passato i 40 e mi cresce un dente ? e visto che non ha trovato spazio, ha pensato bene di crescere in orizzontale !

Naturalmente non posso lasciarlo li, e quindi c'è da fare solo una cosa: operare. Cazzo, non sono mai andato sotto i ferri in vita mia. era da un po' che non mi spaventavo 'veramente' per qualcosa ... reazione esagerata la mia ? può essere (per carità, ce ne sono di cose ben più gravi) ma se sono preoccupato che ci posso fare ? la paura non è un interruttore da accendere e spegnere a piacimento.

sarà a fine aprile (più o meno)

buon week-end a tutti

Andrea

domenica 14 marzo 2010

politica ?

qualcuno dei miei fedeli lettori mi ha fatto notare una cosa "non parli mai di politica!".E' vero, francamente non so se sia un bene o un male. A me non spiace leggere di politica nel web, anche se il tutto è abbastanza appiattito su pro e contro il presidente del consiglio; magari è giusto così, la questione è veramente questa. Però io penso una cosa, ovvero immagino che ciascuno abbia già la propria idea, e non la cambierà di certo leggendo un qualche post sul web. Magari mi sbaglio, ma personalmente a me succede proprio questo, non saprei cosa possa capitare agli altri.

Scrivo questo perchè proprio oggi a pranzo dai miei c'era anche il mio fratellone maggiore, e abbiamo parlato un po' di politica. Stiamo dalla stessa parte visto il bipolarismo anche se lui è un po' più 'estremista' di me (hahaha), e da anni e anni discutiamo senza cambiare ciascuno le idee dell'altro. E penso che questo si possa estendere a un gran numero di cittadini elettori ! anche questa volta, nonstante tutto il casino successo, sembra che la differenza la faranno quelli che si astengono, alla faccia di sondaggi, giornali, televisioni, par condicio, internet, ecc ecc ...

vabbè, vado a dormire un po'.

Andrea

mercoledì 10 marzo 2010

è primavera

è banale parlare del tempo, lo so. Ma questa mattina mi sono veramente congelato a Venezia nel tratto che faccio ogni mattina dalla stazione dei treni al mio posto di lavoro, naturalmente a piedi.
Già mi era capitato di affrontare i -4 di gennaio, oggi eravamo a +2 ... ma la neve e il vento così forti non si erano mai visti nella città lagunare.
Stasera, al ritorno, un timore "e se cancellano i treni come a Dicembre?" già mi vedevo solo e abbandonato nella stazioen dei treni, infreddolito davanti al tabellone delle partenze sperando in un annuncio amico; è andato tutto liscio, e il mio trenino mi aspettava puntuale puntuale per riportarmi a casa.

Tra l'altro, non posso fare a meno di notare i turisti, specialmente quelli giapponesi: me li immagino in questi frangenti (bufera di neve) abbastanza spaesati, con la guida in mano, quasi nessuno con cui parlare in inglese, mentre pensano "ma questo non c'era scritto dei depliant su Venezia" :-)
Il primo giorno a Tokyo ho beccato qualcosa di simile, vento e pioggia come non si vedevano da anni nella capitale giapponese;in effetti, la vendetta è un piatto che va mangiato freddo (con un po' di vento è anche meglio)

buona serata

Andrea

lunedì 8 marzo 2010

Facebook

ok,

anch'io ho il profilo su Facebook, da circa 2 anni. So che dicono tutti così, però io veramente lo uso poco, ho in lista una ventina di persone di cui 15 non vivono in Italia, non sottoscrivo nessunissimo link , non gioco a farmville, e ho usato zero applicazioni.

Tra i miei "amici" di facebook ci sono solo persone che conosco 'dal vero', mediamente incontrate a Londra, oppure italiani che mi hanno trovato nonostante lo pseudonimo; una sola non ho mai incontrato: una ragazza (non inglese) che vive a Londra, con cui condividevo solamente i commenti a una comune amica. A forza di commentare gli stessi post, mi ha mandato la richiesta di amicizia. insomma, per farla breve, questa qui mi faceva un po' il filo ... un po' ... cioè talmente tanto che pure la nostra comune amica l'ha notato.

Ma non staro qui a raccontarvi delle mie conquiste in rete (ci mancherebbe), invece vi racconto questa: stasera mi sono loggato su faccialibro e "sorpresa", ho un amica in meno ! vado a vedere chi manca (non ci vuole molto, la lista è assai corta) manca proprio lei :-) Perchè vi racconto proprio questo ? perchè ... almeno per i primi 60 secondi, mi è dispiaciuto ! dico sul serio, mi sono sentito abbandonato, rifiutato, scartato ... e tutto perchè una che non ho mai visto di persona (in foto non era male, ma ho imparato a dubitare delle foto) si è piazzata davanti a uno schermo e ha pigiato un tasto.

Vuoi vedere che il web 2.0 ha colpito anche me ?
:-)

Andrea




domenica 7 marzo 2010

di treni, post moderati, abbigliamento, ecc

perchè leggo dei post su altri blog così ben scritti, e a me non vengono mai così bene ? adesso ci provo anch'io, provo a buttare un o' di argomenti a caso e vediamo cosa ne esce.

Treni. Ma lo sapete che inizia a piacermi (quasi) il fatto di dover prendere il treno tutte le mattine ? adesso inizio a riconsocere i volti, anche perchè la stazione è piccola:non so se la gente mormora, ma di sicuro ci si riconosce. Ce ne sarebbero 1000 da scrivere, va da se che scriverò solo del sesso femminile. Dunque, io ho un posto fisso mentre attendo il treno, ed è la zona fumatori ovvero vicino al portacenere; ci sono due ragazze (non si conoscono, non le ho mai viste nemmeno salutarsi) che si piantano SEMPRE li per aspettare il treno. Che c'è di strano ? non fumano !!! oramai ne sono certo, sono settimane che le vedo tutte le mattine e riconosco anche l'abbigliamento, le scarpe, la pettinatura, lo zainetto, ecc ecc ... (avete letto bene, lo zainetto è per andare a scuola, quindi niente da fare per me) . Poi c'è un altro tizio che riconosco sin dal primo giorno per via di un giubbotto orrendo con il cappuccio di pelo, sono stato bravo a tenerlo alla larga perchè dopo due mesi lo vedo ancora che attacca bottone con chiunque per parlare di biglieti e di ritardi, evedo le facce smarrite dei malcalpitati che non sanno come scaricarlo (haha).
A parte questo, vedo che i passeggeri tendono sempre a salire nello stesso vagone, ogni giorno della settimana; anch'io faccio lo stesso, ma sembra sia una cosa abbastanza naturale.

Post moderati. Ho notato per caso dei nuovi commenti su dei miei post mooolto vecchi, così ho pensato "come faccio a sapere se qualcuno ha commentato oggi un mio post di 3 mesi fa ?" risposta, attivo la moderazione dei commenti per i post più vecchi di un tot! tutto ok, giusto ? se non fosse che mi DIMENTICO di andare a vedere i post in attesa di moderazione ... questo non gioverà alla mia media di visite.

Abbigliamento. Come ho già scritto, nel 2010 farò (o vorrei fare) il bravo, quindi niente viaggi, niente spese, risparmio totale. Però che palle non comprare qualcosa di nuovo, adesso che arriva l'estate (manca ancora un tot, ma non si deve aspettare troppo altrimenti finiscono le taglie!). Almeno un paio di scarpe ("un altro !!" direte voi) e un paio di t-shirt, una camicia, e poco altro ... cavoli ci starebbero proprio bene. Vabbè, intanto aspetto di vedere esattamente quanti soldi mi daranno per la liquidazione nel post precedente: questo mese vado a prendere gli ultimi soldi che però sono i più sostanziosi ovvero TFR + ferie arretrate però niente salti di gioia, temo li darò tutti al dentista hahaha. Al limite , quando li porterò in studio , gli dirò qualcosa del tipo "buongiorno dottore, questi erano i soldi per il viaggio a Mosca, questi erano per Londra, e questi erano l'anticipo per un altro viaggio in Giappone"

buona settimana

Andrea

domenica 28 febbraio 2010

il lavoro

ma a cosa serve il 'lavoro' ? perchè la gente (non tutti, ma una buona parte) 'va a lavorare' ? ok, parliamoci chiaro: tutte le chiacchere sul 'sentirsi realizzati', oppure 'avere uno scopo nella vita' e via discorrendo ... per carità. Il lavoro serve per avere uno stipendio; se avessi delle rendite (affitti, investimenti, ecc) col cavolo che me ne andrei a lavorare tutte le mattine, ce ne sono eccome di cose da fare a questo mondo.

C'è dell'altro ? sicuramente si. Fatto salvo lo stipendio, è comunque vero che un lavoro appassionante, soddisfacente, ecc ecc ... è di certo preferibile a una occupazione noiosa o di scarso interesse. Purtroppo in molti (troppi) odiano il proprio lavoro, ed è un vero peccato dato che (piaccia o no) passiamo molte ore della giornata nel posto di lavoro.

C'è ancora dell'altro ? naturalmente si. Ci sono quelli concentrati sui rapporti personali all'interno del posto di lavoro ... sarebbe un modo 'diplomatico' per dire che chiaccherano la maggior parte del tempo ! chi si lamenta della propria moglie/marito, chi si lamenta del posto di lavoro (ovviamente!), chi parla più o meno bene(quasi sempre male) dei propri colleghi, ecc ... ci sono anche quelli dedicati alla diffusione del 'culto personale': del titolare / capo, delle aziende concorrenti, dei loro posti di lavoro precedenti. Persino di loro stessi, aneddoti su aneddoti che dovrebbero convincere il (malcapitato) ascoltatore di turno su quanto loro siano ricchi / benestanti / spendaccioni, ecc ecc ... e su come gli siano capitate le situazioni più diverse in cui se la sono cavata spendendo chissà quali cifre.

E per finire, ci sono gli immancabili difensori del 'loro orticello': tutti tesi a stabilire in continuazione quanto sia importante il loro lavoro, come si siano interessati di questo e di quello, sempre a ficcare il naso su tutte le questioni possibili e immaginabili, sempre a partire sulla difensiva in qualsiasi argomento che potrebbe anche solo lontanamente coinvolgerli.

A volte mi sorprendo su quanto mi sia facile andare d'accordo con i colleghi, oramai dovrei esserci abituato, ne ho cambiate di aziende: sarà perchè mi occupo principalmente di lavoro ?

buona domenica

Andrea

giovedì 25 febbraio 2010

Ferie per il 2010 ?

meglio di no. Nel 2009 sono sato 4 volte a Londra e per finire ho fatto il viaggio a Tokyo: decisamente può bastare. E non sarebbe male risparmiare qualche soldo nel 2010 (visto che ci penserà il conto del dentista a mettermi in riga hahaha). Inoltre, non ho vagonate di ferie arretrate da smaltire, quindi non c'è urgenza di prendere ferie.

Pensavo questo fino a ieri; oggi invece ne abbiamo parlato tra colleghi, e a quanto sembra dovrò anch'io fare delle ferie, almeno 7/8 giorni lavorativi (per tutta una serie di motivi che non sto a spiegarvi). Ripensandoci, staccare un po' non è male, fa bene al fisico e alla mente. E per riposarmi posso anche rimanere a casa, non ho bisogno di "andare via": anche solo staccare dai ritmi (sveglia, colazione, lavoro, pranzo, lavoro, ecc ecc) e dormire senza la sveglia che suona, pranzare e cenare a piacere, restare in pigiama fino al pomeriggio, ecc ecc ... niente male, davvero niente male.

Certo, vista la possibilità di alcuni giorni, da subito mi era balenata l'idea di fare un viaggio a Mosca così rivedo la mia amica, e magari fare anche una capatina a Londra giusto per rivedere la scuola, magari andare a teatro, magari incontrare la mia amica Giapponese che ha vinto una borsa di studio e finirà l'universita proprio in UK ...

Corollario: sono anni e anni che (a volte) mi chiedo "possibile che io sia sempre al verde ? ma dove diavolo mi vanno a finire i soldi?" in effetti, una qualche ragione sembra esserci :-)

alla prox

Andrea

domenica 21 febbraio 2010

inglese

qualche giorno fa abbiamo parlato di questo con i miei compagni di classe. Sono 3 ore a settimana con l'insegnante , 12 ore al mese, circa 100 ore in un corso completo. Quando studiavo a Londra, erano 5 ore al giorno di lezione, a cui aggiungere tutto il resto della giornata (restando ben lontano dai class mates italiani). Un mese a Londra vale più di un anno in Italia per lo studio dell'inglese ? credo proprio di si .
Devo rivalutare la cosa; non voglio abbandonare la lingua proprio adesso, e desidero continuare a coltivarla, ma l'idea di andare a scuola non mi prende più come all'inizio (ottobre dell'anno scorso). Naturalmente gli esercizi 'by-myself' (DVD, libri, riviste) sono buoni solo per la comprensione, dovrei parlare più spesso di quanto faccio adesso. Ma francamente, anche a scuola non è proprio come piacerebbe a me: mi domando perchè diavolo gli altri studenti passino almeno metà del tempo in classe parlando in italiano ... vabbè.

buona domenica a tutti

Andrea



domenica 14 febbraio 2010

l'inverno è finito ?

che cavoli ! da una settimana non scrivo sul blog, forse non era il caso di riprendere a farlo parlando del tempo hahaha. Però da sempre mi piace vedere le giornate allungarsi, andare al lavoro con il sole, tornare prima del tramonto. Non so voi, ma a parità di orario, mi sembra di lavorare di meno se torno a casa e non è buio; certo, capita solo d'inverno, provo a riepilogare gli orari che faccio adesso. Prendo il treno alle 06:40 al mattino, e alle 17:30 alla sera quando torno a casa: per tutto gennaio (e una parte di febbraio) buio pesto ... adesso è già meglio !

Credo di averlo già scritto ,ma poco male se lo rifaccio: ma che ci fanno i turisti alle 07:30 del mattino in stazione a Venezia in pieno inverno ??? non vorrei dirlo, ma fa un freddo che non vi dico (ecco, l'ho detto), il cielo è grigio, umidità nell'aria, ecc ecc ... chi mai li avrà consigliati ? comunque, i più simpatici sono gli orientali (cinesi, giapponesi), specie giovani e (immagino) turisti fai da te, con zaini più grandi di loro, e mappa alla mano.

Però mi ci rivedo a volte; se ci penso, ho fatto la crociera sul nilo (con relativa visita ai musei) in Luglio (avete presente la valle dei Re sotto il sole cocente ?), e dato che ho quasi sempre viaggiato come turista fai da te, mappe + cartine + guide fanno parte dell'abbigliamento standard per il viaggio (ne avevo 4 in Giappone, anche se portavo con me sempre le due più piccole di cui una con le cartine di tutta la città!)

E dato che sto parlando di Venezia: inizio a conoscere qualche veneziano, e parlando di case ecc ecc mi ha detto questo "hai idea di quanti Veneziani affittano camere ai turisti ? fanno tutto via web, non ti servono agenzie / intermediari, la domanda è altissima (visto il prezzo degli alberghi in città)" . Adesso è prematuro, se ne parla l'anno prossimo, ma io sto già facendo i miei conti ... ci dedicherò un post appropriato !

Andrea

buona settimana

venerdì 5 febbraio 2010

di treni, stazioni, pendolari, ecc

dopo un mese di treno, inizio a entrare nel ruolo. Riconosco i volti, l'abbigliamento, le stazioni, chi sale e chi scende, e altre cose ancora. Riesco persino a ricordare chi trovo a un orario e chi al treno successivo (dato che a volte lavoro un po' di più e prendo il treno dopo)

Una cosa mette una certa tristezza: la stazione di porto Marghera: una volta me la immaginavo
frequentatissima a ogni ora, visto la moltitudine di addetti ai grandi stabilimenti del
petrolchimico (tipicamente aperte 24 ore al giorno 365 giorni all'anno), e sapevo bene che non è più così da almeno un decennio (anche di più). Però vederla con i miei occhi sempre vuota, con pochissimi operai / impiegati che salgono e scendono ... fa una certa impressione.

Tristezza a parte ci sono anche le cose simpatiche, o almeno sembrano simpatiche adesso e magari tra qualche mese le detesterò con tutto il cuore. Una delle cose curiose sono i gruppi (tipicamente studenti, ma non solo). Ma quanto diavolo chiaccherano ? naturalmente tutti sentono tutto, ed è veramente buffo sapere chi non ha studiato, chi sta facendo i compiti in treno, chi resterà bocciato, le prof più stronze, ecc ecc ... per non parlare delle faccende sentimentali di perfetti sconosciuti (al resto dei passeggeri of course) messe in piazza, con tanto di corna, amori respinti, cuori infranti, ecc ecc ... immagino siano tutte cose normali per i viaggiatori abituali, ma io sono solo agli inizi, perdonatemi se ancora mi stupisco :-)

Naturalmente questo tipo di informazioni ti arriva anche da quelli che parlano costantemente al telefonino. E ho iniziato a riconoscere qualche volto; c'è uan tipa che prende il mio treno alle 17:30 (siamo finiti nello stesso vagone diverse volte) assoutamente metodica nel chiamare sua mamma appena parte il treno OGNI VOLTA CHE LA VEDO .... immagino faccia così ogni sera (ho motivo per crederlo)

Da quanto ho visto, la maggioranza (anch'io) viaggia da sola: chi legge un libro, chi una rivista (come me), chi ascolta musica, chi parla al telefonino, chi dorme, e ci sono quelli/e che fanno
più d'una di queste cose elencate, in varie combinazioni. C'è chi dorme con un libro in mano, chi
parla al cellulare e ascolta musica nell'altro orecchio, alcuni hano 2 quotidiani e passano in continuazione da uno all'altro, chi ascolta musica e legge una rivista, e via così (non ho ancora visto uno parlare al cellulare mentre dorme, ma potrebbe succedere)

Ultima cosa: statisticamente, le donne si siedono vicino alle altre donne, e gli uomini vicino agli
altri uomini. Chissà perchè ? avranno mica paura di essere importunate visto che poi
ciascuno si fa i fatti propri . E in effetti questa è la vera piacevole (per me) 'sorpresa': non è vero che in treno si socializza più facilmente, o almeno non lo vedo nel percorso che faccio io. Non mi dispiace, francamente l'idea non mi entusiasma molto: certo che per un viaggio occasionale potrebbe andare bene, ma tutti i giorni due volte al giorno ... sai che pizza ! probabilmente è una cosa più frequente nei viaggi lunghi, il mio dura 30 minuti (anzi 40, praticamente è sempre in ritardo hahaha)

buon week-end

Andrea

domenica 31 gennaio 2010

una corsa in kart

si certo, non sto scherzando ! venerdi sera con alcuni amici sono andato in un kartodromo. Tuta, casco e sottocasco, motore a scoppio, freni a disco, prove di qualificazione, griglia di partenza, e via per la gara ! cose da pazzi: vedere questa decina di quarantenni girare in tondo sulla pista deve essere stato uno spettacolo per gli altri sulle tribune, troppo forte. Per la cronaca, sono arrivato 9° (su 10).

Il punto che voglio sottolineare però è un altro, dato che non nutrivo grosse speranze sulle mie attitudini velocistiche. Quando capita di leggere sui giornali articoli relativi ai single, alle opportunità, alla vita indipendente, ecc ecc, mi ripenso mentre faccio le mie attività mooolto abitudinarie, cercando di immaginare invece cosa si potrebbe fare di più interessante / stimolante o più semplicemente 'consono' alla mia età; in parole povere, che accidenti dovrebbe fare un single quarantenne ? più mi guardo in giro (mi pongo queste domande da anni, da prima dei fatidici 'anta') e più scopro di non trovare risposte adeguate.

Naturalmente sono in buona compagnia: quelli di ieri sera avranno gli stessi miei dubbi, visto che ci siamo ritrovati li tutti assieme. Ma cosa fanno gli altri ? uscire dal lavoro per prendere l'aperitivo ? cavoli, immersi nel casino con un bicchiere in mano non è proprio il mio concetto di divertimento, eppoi sono cose già fatte vent'anni fa. Uscire la sera per andare sempre negli stessi posti, a vedere sempre la stessa gente ? ma figuriamoci ...

E potrei continuare per un bel pezzo. In verità le 'opportunità' non mancano, solo che mi sembrano sempre le stesse; posso entusiasmarmi adesso per le stesse cose già viste anni e anni fa ? in questi 20 anni (dai 20 ai 40) ho visto cose, incontrato persone, visitato posti, fatto esperienze ... avranno inciso sul mio carattere, oppure no ? sono ancora la stessa persona del 1990 ? Naturalmente no.

Ho ben chiaro cosa non mi interessa più, adesso sta a me trovare qualcosa di nuovo .

buona domenica e buona settimana.

Andrea

mercoledì 27 gennaio 2010

primo sciopero e

sono sopravvissuto ! c'era il mio treno sia questa mattina che questa sera al ritorno: che culo hahaha. Però era uno sciopero piccolo piccolo, solo pochi treni cancellati. Al limite posso sempre andare in macchina, anche se non oso pensare a quanto traffico si accumula quando non ci sono i treni e tutti usano la propria vettura !!

alla prox

Andrea

lunedì 25 gennaio 2010

turismo in Italia

quando siamo all'estero, a volte ci capita di pensare "non è facile orientarsi", oppure che le indiczioni non sono chiare per gli stranieri, o altre cose simili. Per carità, io sono uno che si lamente poco, però a volte un pensiero simile è venuto anche a me. Però cosa dovrebbe pensare un turista straniero mentre viaggia per l'italia ? facciamo un esempio semplice semplice, la stazione dei treni di Venezia.

Non c'è una indicazione in inglese manco a pagarla, tanto nei tabelloni elettronici, tanto nei messaggi audio "è in arrivo sul binario ecc ecc". E se il turista riesce a salire in treno, di nuovo le indicazioni sono in Italiano ... quando ci sono. Perchè a volte nemmeno quelle funzionano ! al povero turista in questione non resta altro che guardare fuori dal finestrino per sapere a quale stazione il treno si ferma ... e pure i cartelli alle stazioni sono pochi !!!

Che tristezza infinita ... certo che l'Italia deve essere proprio amata all'estero, altrimenti col cavolo che i turisti continuerebbero a visitarla!

alla prox

Andrea

mercoledì 20 gennaio 2010

lavoro

mi sono sempre chiesto come mai durante il lavoro si passi così tanto tempo allo studio dei 'rapporti interpersonali'. Francamente, dovrebbe essere abbastanza chiaro chi fa cosa, le tempistiche, le competenze, le responsabilità, ecc ...

Eppure non mi è mai capitato, o almeno non mi è mai capitato al 100%. Tanti anni fa,
(all'inizio della mia sfolgorante carriera hahaha) pensavo che fosse dovuto al fatto che molta gente
avesse più carattere che professionalità. Questo mi spiegava il motivo per cui alcune cose del tipo 'la difesa del proprio orticello' oppure il continuo sovrapporsi di competenze da un ufficio / reparto all'altro continuassero a prosperare, nonostante io abbia cambiato aziende, incarichi, ecc.

Però non può essere così, non può essere SEMPRE così; e allora ci deve essere un altro motivo ...
che però io non conosco ! eppure ci sarà pure una ragione per cui ci sono persone che si occupano di faccende di cui non sanno nulla, o reparti che continuano a prendere decisioni sbagliate rispetto agli argomenti che non conoscono, o capi-settore continuamente invischiati in problematiche troppo complesse/diverse dalle loro mansioni.

Io non trovo la ragione, eppure ci deve essere ! ho avuto occasione di confrontarmi con altri in merito a questo dubbio, e un paio di 'chiavi di lettura' interessanti mi sono state date

1 - nei posti di lavoro, un sacco di gente non è affatto 'oberata', e ha molto tempo libero
da impiegare (anche) in queste faccende.
2 - un sacco di gente tenta di convincere gli altri e se stessi di fare un lavoro molto più gratificante di quanto lo sia realmente; purtroppo, i veri manager che devono decidere e prendere
decisioni in continuazione sono veramente pochi, e tutti gli altri sotto-capi /vice-capi giocano
al 'wanna be'.

Non mi convincono al 100%, ma per adesso non ne ho trovate di migliori.

buona serata a tutti

Andrea

lunedì 18 gennaio 2010

trasferirsi a Venezia ?

si certo, adesso è prematuro ... mi sono proposto di aspettare almeno il 2011. Però il tempo vola, e al limite dare un occhiata non costa niente . E comunque, meglio sapere subito cosa mi aspetta ... piuttosto di scoprire l'amara (amarissima) verità solo quando sarà il momento.

Non ci saranno sorprese: venezia è carissima ! e non c'è da stupirsi, praticamente si tratta di un (piccolo) centro storico separato dai quartieri circostanti ... da mare :-) in effetti è così ! e credo che se si potesse considerare il centro storico di qualche grande città , la media dei prezzi sarebbe la stessa. E c'è un altra cosa con cui fare i conti: le spese di manutenzione molto più frequenti e molto più costose.

Ok, è prematuro parlarne adesso; tuttavia, uan decisione è presa: niente acquisto, andrò in affitto.

alla prox

Andrea

venerdì 15 gennaio 2010

prima settimana

che dire ? ho trovato la situazione descrittami durante i colloqui, e questo è già una buona cosa. Dal punto di vista 'tecnico' sono soddisfatto: certo, ci sono molte cose da imparare, e ne avrò per un bel pezzo prima di entrare a regime, però ne so abbastanza su SQLserver e vmware da poter essere utile fin dai primissimi giorni (dal secondo, per l'esattezza) e per questo sono soddisfatto.

Però la cosa più divertente e più diffice è imparare a muoversi nell'ambiente: riconoscere i capi ufficio in gamba, i buoni a nulla, quelli dal 'telefono facile'(specialmente se devono chiamare il CED), quelli dalla e-mail facile (specialmente se devono scrivere al grande capo per lamentarsi del CED hehehe), e via di questo passo. E poi ci sono gli uffici imboscati, quelli troppo presi, quelli in cui si dicono parolacce, quelli che 'non funziona mai un ca..o (non mancano mai), e tutte le possibili varianti.

E, importantissimo, devo conoscere anche (più o meno) i 120 dipendenti: c'è il rasta, lo spilungone, il riccone che lavora perchè obbligato dal padre, lo scazzato, il laureato in carriera, il wanna be manager (con poco successo), il (presunto) gay, ecc ecc ... naturalmente non mancano gli 'appassionati' di informatica ... ho visto un paio di cose fatte con Excel che gridano vendetta :-)

Per finire, le colleghe: un paio sono veramente alte (almeno 1.80,quasi come me), alcune un po' grassocce (nessuna obesa), alcune sono clamorosamente piccole, ecc ... naturalmente alcune sono proprio belle: ne ho individuate 3: una sui 40, anche simpatica, un altra sui 30 con bellissimi capelli e molto snella (però civettuola peggio di una ragazzina), e un altra che ho incrociato solo un paio di volte e non mi saluta nemmeno (e per questo mi è già simpatica !)

Tutto come previsto, niente di nuovo sotto il sole.

Sono sicuro, questo 2010 non sara noioso

Andrea

domenica 10 gennaio 2010

diventerò un pendolare

allora, il nuovo lavoro è a Venezia; per chi è pratico, è al Tronchetto e c'è il parcheggio aziendale; per gli altri, è una delle poche zone della città raggiungibile in automobile (appena dopo il ponte della libertà, sulla destra). Questo è bene, ed è uno dei motivi per cui ho accettato; tuttavia, c'è un problema di traffico NON per andare a Venezia, ma quando attraverso i paesi vicini a Venezia/Mestre . Niente di traumatico, probabilmente a Milano (o a Londra, o a Dublino) il traffico auto è molto più grande, tuttavia devo pensare a una qualche alternativa.

E cosa c'è di meglio del treno, specialmente dopo tutto il casino successo sotto le feste di natale con i treni di tutta la penisola ? hahaha, certo che me le vado proprio a cercare ! però l'idea non mi spaventa, e questo perchè c'è un precedente. Da quando vivo da solo mi sono trasferito in una cittadina con uan piccola stazione ferroviaria, e ho iniziato a prendere il treno per andare a Padova (ad esempio il sabato pomeriggio): certo, a volte il treno è sporco, a volte è affollato, ma la comodità di arrivare in centro senza i problemi del traffico e del parcheggio è davvero apprezzabile.

E' il caso di raccogliere qualche informazione, orari, biglietti, abbonamenti, ecc ecc ...

vi terrò informati

Andrea

mercoledì 6 gennaio 2010

accendo il PC prima di dormire

e che faccio ? giro un po' su youtube, e capito (non ricordo come) su qualche video di Bob Marley. Ascoltando qualche canzone, mi viene in mente: e il reggae ? certo, c'era prima di Marley e continua anche senza di lui, però il successo e la diffusione mondiale sono arrivati con lui, e con lui sono spariti. Possibile che un genere musicale sia così legatoa una sola band/cantante.

Mi viene in mente che anche il rock (psicadelico ? credo si chiami così) dei pink-floyd non lo suona nessuno, o almeno nessuno riscuote il loro successo; un altro genere legato a doppio filo a una sola band ? e anche -one step beyond- dei madness resta il brano ska più famoso nel mondo, eppure ci sarà (o ci sarà stata) qualche altra band -ska- ... o no ?

Strano, ma non mi vengono in mente altri esempi: forse questi 3 casi (Bob Marley, Pink floyd, Madness) sono gli unici che abbiano portato da soli un genere a una così alta diffusione.

ok, è ora di andare a dormire

Andrea

sabato 2 gennaio 2010

buoni propositi per il 2010

sembra facile fare un post così, ma non è vero. Ripensandoci (e ripensandomi), quali sono i miei 'buoni propositi' per l'anno nuovo ? Certo, ho il nuovo lavoro (inizierà proprio tra pochi giorni), e ho il mio corso di inglese iniziato questo inverno il quale finirà in giugno.

Però un 'buon proposito' dovrebbe essere qualcosa di 'nuovo', diverso dall'anno (o dagli anni) precedente ... in realtà ho iniziato a migliorare il mio inglese nel 2008 con la prima vacanza studio a Londra e non ho più smesso. E anche per quanto riguarda il lavoro non sarà un grande cambiamento rispetto alla norma dato che io comunque mi impegno sempre sul lavoro.

E allora, niente di nuovo sotto il sole ? per carità, avevo preventivato un 2010 un po' più noioso del 2009, ma non è detto che le uniche cose da fare siano viaggi costosi e amicizie internazionali ! e allora che fare ?

Direi che ho bisogno di darmi una mossa: e non parlo di viaggiare (anzi, sarà meglio starsene un po' a casa!) ma di fare cose, incontrare facce nuove. E' sempre un pericolo, perchè a volte si resta talmente delusi dal 'nuovo' appena incontrato, ma si corre anche il rischio opposto: per evitare le (possibili) delusioni, si resta appiattiti sui luoghi già conosciuti, si frequentano sempre le stese persone, le stesse facce. E' un rischio anche questo, vale la pena di correrlo ? cosa mi sto perdendo, cosa c'è la fuori ? in mezzo alla moltitudine di persone che scivolerebbero via e di cui ricorderò meno di zero, potrebbe esserci qualcuno/a che vale la pena di incontrare, qualcuno/a con cui fare due chiacchere interessanti ? in pratica, potrebbe essere che li fuori tra quelli/e che non ho ancora incontrato possano esserci non solo 'corpi' (più o meno senzienti) ma persone ? io scommetto di si.

A me il compito di scovarli durante questo 2010.

buon anno a tutti

Andrea