lunedì 29 novembre 2010

vita sociale

magari è anche vero. Da un pezzo mi ripeto "se non ti sta bene la tua vita sociale, datti da fare e vedi di movimentarla" senza crederci troppo. Magari è solo un mantra che mi ripeto per farmi coraggio o per altri motivi sconosciuti (a me). Però l'ho fatto, mi sono "dato una mossa" ed eccomi reduce da una sequenza di serate ... 3 per la precisione (giovedi, venerdi e sabato). Niente appuntamenti galanti, però niente incontri con sconosciuti o (peggio ancora) conoscenti che di solito si evitano perchè noiosi / chiaccheroni / ecc ecc ...
Giovedi con 3 colleghi di lavoro, venerdi con amica, sabato con amica che mi ha pure accompagnato al cinema per harry potter e i doni della morte (parte prima) per confidarmi appena dopo aver preso i biglietti di non aver MAI letto i libri di harry potter e di non aver MAI visto un film dedicato alla saga :-) troppo buona. così, nei 30 minuti precedenti all'inizio del film (10 minuti di attesa e 20 minuti di pubblicità) le ho raccontato un riassunto dei 6 libri precedenti ! per farmi perdonare le ho pagato la cena.

Ammetto che da tempo non passavo un week-end così intenso, vedrò più avanti come mi muoverò. Buona settimana a tutti

Andrea
PS: a forza di vedere film in lingua originale, fa strano vedere un film in italiano !

sabato 20 novembre 2010

tirare le somme

effettivamente non sono ancora a fine anno, ma ho comprato il calendario 2011 di Altan e che fatica non correre subito a leggere le vignette dei 12 mesi ! il calendario nuovo mi fa pensare all'anno (quasi) passato invece del nuovo anno (in effetti non so se dovrebbe ...)
Ovviamente il mio 2010 corrisponde con il nuovo lavoro, dovrei dire la nuova azienda visto che il lavoro è quasi lo stesso. Stranamente non mi vengono in mente aspetti 'tecnici', sarà che non mi appassionano più come un tempo ... oppure non sono poi tanto più entusiasmanti dei precedenti. Invece una cosa su cui ho avuto molto da fare è il rapporto con i colleghi / colleghe; certamente io arrivo da un ambiente più 'competitivo' ... si vede dagli skill e ancora di più si vede dall'atteggiamento.
Però la cosa che più mi fa pensare è questa; questo lavoro è la mia seconda scelta (in qualche modo), cioè ho cercato questo quando ho abbandonato l'idea di trasferirmi a Londra. Ed è inevitabile pensare a come sarebbe andata se l'avessi fatto sul serio nel 2009 , avrei potuto ... bastava abbassare un po' le richieste economiche in attesa di parlare meglio inglese
Chissà dove sarei adesso ? certo vivrei a wimbledon a meno di non beccare il lavoro troppo lontano, magari avrei venduto la macchina ? oppure mi sarei adattato a guidare dall'altra parte con la macchina italiana ? pensare che avevo comunque guardato i prezzi degli affitti , che a ben guardare sono come i nostri ... di sicuro avrei preso una casa senza moquette :-) ma per il resto non mi sarebbe spiaciuto stare li. Vicini inglesi, il latte consegnato a casa, qualche spesa al Center Court, il caffè in centro, Londra a pochi minuti di tube, il teatro ... certo è facile idealizzare il tutto, ma chissà come sarebbe andata.
Parlerei meglio l'inglese, questo è sicuro :-)

buona domenica

Andrea

venerdì 12 novembre 2010

verso dove

a volte mi domando "ma sarà giusto quello che sto facendo ?" ci ho ripensato per l'ennesima volta proprio ieri mentre guardavo i biglietti aerei per il mio prossimo viaggio. Possibile che sia tutto qui ? e per questo che mi sono impegnato, ho studiato, ho cambiato aziende, mi sono specializzato ? per poter viaggiare in business class e poter permettermi un albergo un po' più costoso ?
Ok, andrò a New York da solo; di certo non posso aspettare che Fabio abbia ferie (non ha mai ferie) o che Antonella risolva i suoi problemi a casa, o che Marta finisca di pagare il suo nuovo appartamento ... e men che mai posso aspettare di trovarmi la prossima fidanzata ! anzi, fosse per questo avrei finito di viaggiare per un bel pezzo ! però ... però ... a Tokyio aveva pure un senso, sono andato li da solo ma li conoscevo qualcuno ! ma a new york non conosco nessuno.
Ricordo la priam volta che ho viaggiato in busines class: ricordo bene di aver notato non i sedili larghi o lo spazio per le gambe o l'ampiezza dei corridoi o le hostess o lo champagne ... ricordo benissimo un mio rapido sguardo ai miei 'vicini di scompartimento' e il mio pensiero " sono tutti da soli" ! nessuno/a viaggiava in compagnia.
E' colpa mia ? certo, se frequentassi 20/30 persone con una certa frequenza magari avrei più probabilità di trovarne una disponibile. Perchè frequento sempre le solite poche persone ? forse sono le uniche che mi sopportano ? forse sono troppo pigro per frequentarne altre ? può essere.

tristezza

Andrea